IN VIAGGIO IN MEDIO ORIENTE
E' necessaria una riflessione, prima di approcciare un viaggio così ricco e complesso come quello in Medio Oriente, carico di suggestioni e rimandi alla storia moderna, ma ambientato in uno scenario in cui il passato più antico della civiltà e del mondo che conosciamo oggi è radicato in profondità.
Che cosa significa "Medio Oriente"
E’ spesso fuorviante identificare con un appellativo univoco un’area geografica dotata di caratteristiche molto variegate. E’ il caso del Medio Oriente, una definizione inventata durante il periodo coloniale ottocentesco dal Colonial Secretary britannico per riferirsi ad un’ampia area già sottoposta all’Impero Ottomano, che si estendeva dal Marocco alla Turchia, comprendendo anche la Grecia.
Il Medio Oriente come lo conosciamo oggi è frutto degli accordi successivi alla prima guerra mondiale tra le potenze coloniali europee (specialmente Francia, Gran Bretagna e Russia) che si accordarono su come spartirsi le ceneri dell’Impero Ottomano e su come modellare i confini dei singoli Stati che andarono a comporre il mosaico del cosiddetto vicino Oriente: Paesi non sempre corrispondenti alle nazionalità delle popolazioni, ma che oggi vanno dalla Turchia allo Yemen, dall’Egitto all’Iran, passando da Oman e Giordania.
Medio Oriente: un viaggio per comprendere il presente
La collocazione geografica del Medio Oriente, incastonato tra Europa, Africa ed Asia, nonché la ricchezza e la varietà dei suoi territori, lo hanno reso da secoli un luogo di passaggio fondamentale, una sorta di arteria vitale nella comunicazione e nei commerci tra tre continenti.
La vocazione accogliente e cordiale di popoli come quello giordano e quello iraniano nascono all’alba dei tempi quando le vie carovaniere solcavano i deserti e gli altopiani per dar vita a fiorenti scambi commerciali. I caravanserragli sorti nelle città del deserto davano rifugio e protezione ai mercanti che, tra i primi veri viaggiatori della storia, portavano spezie, pietre preziose, profumi, tessuti da una parte all’altra del mondo.
I lunghi viaggi commerciali che univano l’Occidente e l’Oriente del pianeta fin dai tempi di Erodoto (circa quattro secoli prima di Cristo), non solo contribuirono allo scambio di merci pregiate, ma favorirono anche, attraverso le sue infinite tappe e ramificazioni, la diffusione di grandi idee e di nuove religioni. La matematica, la geometria, l’astronomia, il buddismo - per esempio - viaggiarono e si diffusero insieme alla seta e alle gemme rare.
Oggi, viaggiare nel contesto mediorientale significa riscoprire le radici culturali delle grandi civiltà romana, cinese, indiana, egiziana, persiana che qui trovarono un formidabile snodo di interscambio e che da qui gettarono le basi del mondo moderno.
Il Medio Oriente e la storia del mondo
L’incessante passaggio di commercianti, esploratori, avventurieri, eserciti e spesso di interi popoli dalle terre mediorientali ha favorito nel corso dei secoli un processo di continua evoluzione culturale e di rimescolamento delle idee.
Ogni civiltà transitata o stanziatasi tra il Bosforo ed il Nilo, tra il Tigri e l’Eufrate, ha lasciato una traccia culturale, architettonica, linguistica, etnica in grado di formare le basi delle identità nazionali attuali. Visitare l’Iran contemporaneo, per esempio, significa aprire un libro di storia e scorrere innumerevoli capitoli che ci raccontano le vicende di infinite dinastie, da quella achemenide a quella safavide, passando per i macedoni, i parti, i sasanidi, gli arabi ed i mongoli.
Il viaggiatore scoprirà che il misterioso Medio Oriente, con tutte le sue attuali ed antiche contraddizioni, è in realtà un tassello fondamentale per la comprensione delle culture moderne: qui sono nate le tre principali religioni monoteiste (cristianesimo, ebraismo ed islam); qui sono nati o si sono incontrati e spesso scontrati alcuni dei più numerosi e significativi gruppi etnici del mondo come gli Arabi, i Persiani, i Turchi, i Curdi, gli Ebrei, gli Armeni con le loro specificità culturali; qui sorgono alcune città antichissime come Damasco; qui si trovano alcuni tra i siti archeologici più ricchi e preziosi del mondo come la stupefacente Petra, tra le montagne giordane, dichiarata nel 2007 una delle “sette meraviglie del mondo” e la magnifica Persepoli, con la sua “Porta delle Nazioni” voluta dal re Serse I a simboleggiare l’incontro e l’armonia di tutti i popoli del suo regno.
Informazioni utili per viaggiare in Medio Oriente
Il periodo migliore per viaggiare in Medio Oriente
In linea di massima il clima dell’Iran è continentale: rigido in inverno, caldo e asciutto d’estate. L’altitudine può determinare delle variazioni, ma l’aridità è l’elemento che più caratterizza questo Paese.
La temperatura ha una media di 20° con punte elevate fino a 40° a luglio ed agosto, mentre in inverno può scendere abbondantemente sotto lo zero.
Per quanto riguarda la Giordania, il clima mediterraneo rende piacevole il viaggio per tutto l’anno, con una temperatura media di circa 23°.
Enti turistici in Medio Oriente
Per ulteriori approfondimenti e altre informazioni utili per viaggiare sicuri in Medio Oriente, per aggiornamenti quotidiani su località ed eventi d'interesse, servizi e altre notizie, rimandiamo alle pagine web degli uffici turistici locali:
• Giordania