IN VIAGGIO IN GIORDANIA
Nel cuore di quella che un tempo era conosciuta come “mezzaluna fertile”, sorge un’oasi di pace circondata dal turbolento scacchiere politico-militare del cosiddetto Vicino Oriente: il Regno di Giordania.
Si tratta di un territorio variegato che va dall’altopiano più popoloso, dove sono ubicati i principali centri urbani ed archeologici, al particolare ecosistema rappresentato dal Mar Morto, passando dalla valle del Giordano, l’unico fiume di una significativa portata nel Paese, fino al grande deserto siriaco che copre circa due terzi della superficie giordana, per terminare a sud con un piccolo sbocco sul mare Rosso presso Aqaba.
Viaggiare in Giordania
Quattro sono le tappe cardinali di un viaggio in Giordania: la capitale Amman, moderna e cosmopolita, il Mar Morto con il suo incredibile ecosistema naturale, il tesoro archeologico di Petra, la maggior attrazione turistica del Paese ed il deserto del Wadi Rum, con i suoi spettacolari canyon e le sue rocce forgiate dal vento. Un viaggio in Giordania è come un delizioso pasto con diverse portate: mondanità, cultura, archeologia, natura, paesaggi sono gli ingredienti di questa variegata esperienza culinaria, tutta da gustare.
Amman e Petra
La capitale giordana Amman giace distesa su una serie di colline, e già solo questo aspetto è un motivo di attrazione: innumerevoli sono infatti gli scorci panoramici che si possono cogliere e fotografare percorrendo le sue vie.
Amman è una città giovane e cosmopolita, ospitale, gode di un clima piacevole per gran parte dell’anno ed è quindi il polo d’attrazione delle attività commerciali, culturali e sociali del Paese. Ciò che rende unica Amman è la concentrazione nel suo polo urbano di vestigia del passato e della tradizione situati fianco a fianco, con edifici moderni e quartieri residenziali: le rovine dell’antica Cittadella dominano dall’alto sulle trafficate arterie del centro con le sue moschee ed i suoi labirintici suq, mentre il magnifico teatro romano, intagliato sul fianco di una collina, consente di gettare lo sguardo fino agli eleganti quartieri residenziali, ai moderni centri commerciali, ai bar, ai locali e alle gallerie d’arte.
Archeologia e cultura accomunano la capitale con quella che è sicuramente la più conosciuta attrazione della Giordania: Petra. Le immagini del tempio El Khasneh al Faroun (“il tesoro del faraone”) intagliato nella roccia sono state rese celebri dal film “Indiana Jones e l’ultima crociata” del 1989: qui il regista Steven Spielberg ambientò il santuario dove veniva custodito il sacro Graal. Realtà e finzione si confondono durante una visita a Petra, tanto è suggestivo ed emozionante il luogo, non a caso dichiarato nel 1985 “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco e anche una delle “sette meraviglie del mondo”.
Le bellezze di Petra non si limitano all’iconico “tesoro”, ma si estendono per tutta la valle sotto forma di case e tombe scavate nella roccia, obelischi, templi, strade bordate da colonne, un anfiteatro da ben 3000 posti, altari sacrificali e, alla sommità di una scalinata da 800 gradini tagliati nella pietra, l’impressionante monastero Ad-Deir.
Il Mar Morto e il Wadi Rum
Il luogo situato alla più bassa altitudine di tutto il mondo si trova in Giordania ed è il Mar Morto, con i suoi 400 metri sotto il livello del mare. Si tratta di un vasto specchio d’acqua senza sbocchi, diviso tra Giordania ed Israele, che riceve acqua da alcuni immissari (tra cui il celebre fiume Giordano): l’acqua, chiusa tra le montagne giordane e le colline di Gerusalemme, comincia ad evaporare sotto i raggi solari, scoprendo un paesaggio incredibile fatto di rocce ricoperte da cristalli di sale e di fango ricco di minerali benefici (non solo per l’agricoltura, ma anche per la cura del corpo e per la medicina).
L’acqua che resta nel Mar Morto è tiepida e circa dieci volte più salata rispetto a qualsiasi altro mare, consentendo a chi vi si immerge di galleggiare agevolmente e di ringiovanirsi con un cocktail di magnesio, sodio, potassio e bromo: queste caratteristiche rendono la zona attraente a chi cerca un momento di relax e benessere prima di procedere verso sud all’esplorazione dei deserti giordani.
Il più celebre di questi è il Wadi Rum, molto apprezzato dagli appassionati di avventura: grandi spazi incontaminati punteggiati da canyon, rocce monolitiche modellate da vento e sabbia, grotte con incisioni rupestri e villaggi dei Beduini, popolo semi-nomade che vive da tempo immemorabile in queste terre, secondo usi e costumi tradizionali in armonia con la natura.
Una natura non sempre semplice, caratterizzata da condizioni climatiche spesso estreme: per questo motivo i Beduini rappresentano le guide ideali per visitare l’area in sicurezza. Vi sono diversi modi per avventurarsi nel deserto: a piedi in affascinanti trekking, a dorso di mansueti cammelli, a bordo di comodi fuoristrada 4x4 o, ultimamente, anche fluttuando nel cielo su silenziose mongolfiere che consentono di ammirare il Wadi Rum dall’alto.
Informazioni utili per viaggiare in Giordania
Il periodo migliore per partire
Climaticamente i periodi migliori per visitare la Giordania sono l’autunno e la primavera, in particolare i mesi di aprile/maggio e ottobre/novembre.
L’estate è generalmente secca e torrida, mentre l'inverno è mediamente mite e soleggiato anche se nel deserto e sull’altipiano la temperatura dell'aria può diventare fresca o persino fredda di notte.
Enti turistici in Giordania
Per ulteriori approfondimenti e informazioni utili per viaggiare sicuri in Giordania, per aggiornamenti su località ed eventi d'interesse, servizi e altre notizie aggiornate quotidianamente, rimandiamo alle seguenti pagine web:
• Visit Giordania
• Visit Petra
• Viaggiare Sicuri