Per chi conosca le Alpi, le cupole nevose islandesi, che si stendono per centinaia di chilometri, inviando ogni tanto le loro lingue fin quasi a rasentare le onde dell’oceano, sono uno degli aspetti più sconcertanti del paesaggio islandese.
Il Katla è un vulcano, ma la sua bocca eruttiva si nasconde sotto uno strato di ghiaccio che oscilla tra i 200 e i 400 metri. Nel 1918 il vulcano esplose, facendo sciogliere una parte del ghiacciaio. L’onda di piena fu cinque volte superiore a quella del Rio delle Amazzoni. Blocchi di ghiaccio di 200 metri furono trascinati verso il mare per una decina di chilometri.
Nel 1996 il magma del vulcano che si cela sotto il ghiacciaio ne aveva liquefatto una parte, formando un grande lago sotterraneo. Quando l’eruzione affiorò in superficie, si levò in cielo un gigantesco geyser alto 10 mila metri.
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