Islanda - Ghiacci, vento e fuoco

Arrivo con volo proprio all'aeroporto internazionale di Keflavik (su richiesta è possibile una quotazione delle tariffe aeree da parte di Earth), disbrigo delle formalità di ingresso in Islanda e ritiro dell’auto a noleggio presso l’aeroporto (l’autonoleggio dispone di un ufficio operativo in corrispondenza dell’arrivo di tutti i voli).
Guidate quindi lungo la penisola di Reykjanes fino a raggiungere il vostro Hotel a Reykjavik.
Sistemazione nella camera riservata e, in base all’orario di arrivo del volo, tempo libero per una prima esplorazione individuale della città.
Pernottamento in Hotel a Reykjavik.

Distanza approssimativa da percorrere: 50 km.

Prima colazione.
Partite in direzione del cosiddetto Circolo d’Oro islandese fino al Parco Nazionale di Þingvellir: la tappa a Þingvellir è di grande interesse sia dal punto di vista geologico che storico, in quanto non solo sono ben visibili gli effetti dei movimenti delle placche tettoniche nordamericana ed euroasiatica ma è anche il luogo di fondazione del Parlamento islandese nel X secolo.
Raggiungete Gullfoss, una delle cascate più spettacolari e potenti d'Islanda che nelle giornate di sole si illumina di sfumature color oro.
Poco distante sorge il famoso sito di Geysir, un campo geotermico attivo ricoperto da bocche di vapore e sorgenti ribollenti, tra cui il famoso geyser Strokkur.
Guidando in direzione di Selfoss, una breve deviazione consente di osservare un’altra cascata, quella di Seljalandsfoss, che ha la particolarità di poter essere attraversata a piedi da dietro (condizioni meteo e di sicurezza permettendo).
Proseguendo verso est arrivate a Skógar e qui potete ammirare la cascata di Skógafoss, una delle più alte d'Islanda.
Continuate a guidare lungo la costa meridionale fino al vostro alloggio nella zona tra Vík e Kirkjubæjarklaustur.
In base alla posizione dell’albergo potete inserire nel programma della giornata odierna oppure in quella del giorno successivo una sosta a Reynisfjara e a Dyrhólaey.
La spiaggia di sabbia nera di Reynisfjara è famosa per le sue colonne di basalto: dal litorale, il cui colore scuro è riconducibile a detriti lavici e cenere vulcanica che ne formano la sabbia, si possono ammirare anche due faraglioni che emergono dal mare, detti Reynisdrangar; la leggenda narra che rappresentano due “troll”, figure mostruose della mitologia nordica, trasformati in pietra dopo essere stati sorpresi dallo spuntare del sole mentre trascinavano una nave
Il promontorio Dyrhólaey rappresenta il punto più meridionale dell'Islanda: una stradina conduce in cima a questa scogliera alta circa 120 metri dove spesso è possibile avvistare le pulcinelle di mare (puffin). Attenzione: Dyrhólaey è inaccessibile durante la stagione della nidificazione, cioè da metà maggio a fine giugno circa, mentre da metà agosto gli uccelli tendono a volare via verso il mare.
Pernottamento.

Distanza approssimativa da percorrere: 300/370 km.

Prima colazione.
Guidate attraverso l'impressionante pianura di sabbia nera di Mýrdalssandur, il bellissimo campo lavico di Eldhraun e le immense e straordinarie pianure di Skeiðarársandur con viste incantevoli sui ghiacci del Vatnajökull
Fate una sosta per godervi i panorami mozzafiato del Parco Nazionale Skaftafell, un’oasi verde tra le lingue glaciali che scendono dai ghiacciai Öræfajökull e Vatnajökull, quest’ultimo considerato il più grande d’Europa: si raccomanda una passeggiata nella stupenda natura dell’area, ci sono molti ottimi sentieri escursionistici ed il centro visitatori è a disposizione per consigliare quali sentieri sono aperti e consigliati per il periodo dell'anno in cui state visitando. Il percorso più famoso è quello che conduce alla "Cascata Nera" di Svartifoss, bordata di basalto.
Continuate verso la laguna glaciale Jökulsárlón, un luogo unico dove numerosi iceberg galleggianti creano un’atmosfera magica, ancor più apprezzabile se decidete di prendere parte ad un’escursione in navigazione nella laguna. Alcuni iceberg del ghiacciaio scivolano sulla spiaggia di sabbia nera di Diamond Beach, creando una zona ricca di scintillanti pezzi di ghiaccio simili al vetro sparsi sul litorale di origine vulcanica.
Dirigetevi infine verso il villaggio portuale di Höfn. conosciuto anche come la capitale nord-europea degli scampi. Pernottamento nella zona di Höfn.

Distanza approssimativa da percorrere: 200/280 km.

Prima colazione.
Oggi attraverserete gli spettacolari fiordi dell’Est, con le loro imponenti montagne ed i loro piccoli villaggi di pescatori, fino a raggiungere la fertile zona di Egilsstaðir.
Lungo il tragitto fermatevi a Djúpivogur per visitare le eccentriche sculture di uova in pietra che decorano il porto e a Stöðvarfjörður per visitare la famosa collezione di minerali di Petra, una donna islandese che per 80 anni ha raccolto pietre di ogni origine e forma.
Potete scegliere se percorrere direttamente la valle Fagridalur (“the beautiful valley”) fino a Egilsstadir, con sosta presso la bellissima foresta di Hallormsstadur oppure se seguire la strada costiera lungo i fiordi orientali, una delle regioni più antiche dell'Islanda, modellata dai ghiacciai durante l'era glaciale. Sebbene molti siano disabitati, in alcuni casi i fiordi di questa zona si sono rivelati dei porti naturali perfetti che hanno agevolato la nascita di villaggi di pescatori tuttora impregnati da un fascino antico: Faskrudsfjordur, Reydarfjordur ed Eskifjordur.
Volendo, potrete concludere la giornata ai Vok Baths del Lago Urridavatn, dove ci si può rilassare nella natura incontaminata all’interno di piscine geotermiche galleggianti.
Pernottamento nella zona di Egilsstaðir.

Distanza approssimativa da percorrere: 250/325 km.

Prima colazione.
Inoltratevi nell’Islanda settentrionale, la più distante dalla capitale Reykjavik e pertanto meno visitata e più selvaggia. Attraversate l’altipiano “lunare” di Möðrudalsöræfi verso Dettifoss, la più potente cascata d’Europa: trascorrere pochi istanti qui, ascoltando il fragore dell’acqua che si infrange da oltre 40 metri di altezza, in un paesaggio surreale, è una delle esperienze più incredibili che si possono vivere in Islanda. Tra ottobre e aprile le strade per arrivarci (864, 862 e 85) sono chiuse e le date di apertura dipendono dalle condizioni meteorologiche. A maggio e settembre potrebbero esserci limitazioni al traffico, normalmente è pienamente percorribile tra inizio giugno e inizio settembre.
Esplorate poi le meraviglie del parco nazionale Jökulsárgljúfur, tra cui le particolari formazioni di Hljóðaklettar (le rocce dell’eco) e l’impressionante canyon Ásbyrgi a forma di ferro di cavallo che si dice sia stato creato dallo stallone del dio Odino. Diversi sentieri conducono a bellissime aree panoramiche e volendo potete effettuare escursioni e persino visite guidate a cavallo.
Proseguite verso la penisola di Tjörnes per poi raggiungere Húsavík, località famosa per l'osservazione delle balene. Consigliamo una sosta per effettuare un tour pomeridiano o serale in barca dedicato all'avvistamento delle balene (disponibile da marzo a novembre). Merita una visita anche il “Museo delle balene” e, se volete concedervi un po’ di relax, una sosta presso i bagni marini geotermici di GeoSea Natural Baths.
Percorrete infine la pittoresca costa della penisola di Tjörnes fino ad arrivare nella zona del lago Mývatn.
Pernottamento nella zona di Húsavík/Mývatn.

Distanza approssimativa da percorrere: 320 km.

Note:
-    assicuratevi di avere il serbatoio pieno di benzina e degli snack da mangiare, poiché i servizi di viaggio sono limitati sulla rotta odierna
-    le strade 864 e 862 sono strade sterrate e occorre prestare attenzione ai segnali di pericolo nell'area se le condizioni stradali non sono adatte alla guida
-    durante i mesi estivi intorno al lago Mývatn proliferano i moscerini, totalmente innocui: avere una rete anti-mosche per il viso può rendere la visita più gradevole

Prima colazione.
Oggi visitate innanzitutto le meravigliose attrazioni del lago Mývatn, paradiso naturalistico caratterizzato da fantastiche formazioni vulcaniche.
La dorsale medio atlantica che avete visto in precedenza a Thingvellir attraversa anche Mývatn, ma qui ha prodotto un tipo di paesaggio completamente diverso: i crateri di Skútustaðagígar, le bizzarre formazioni laviche di Dimmuborgir il vulcano Krafla e le sorgenti bollenti, ricche di argilla, di Námaskarð/Hverarönd compongono il panorama. Gli appassionati di serie televisive e di cinema riconosceranno i luoghi in cui sono state effettuate le riprese degli episodi di “Game of Thrones” (“Il Trono di Spade”) e di altri film famosi.
Procedete poi verso Akureyri fermandovi lungo il tragitto alla bella cascata Goðafoss, la “cascata degli dei”, creata dal fiume Skjálfandi.
La colorata “capitale del nord” vanta alcuni dei migliori edifici in legno del paese, sapientemente ristrutturati e riportati al loro splendore originale. Esplorate l’area di Listagil dedicata alla cultura, all’arte e al buon cibo a base di ingredienti locali servito in numerosi caffè, bar e pub.
Pernottamento nella zona tra Akureyri, Eyjafjördur e Skagafjördur.

Distanza approssimativa da percorrere: 150/250 km.

Prima colazione.
Lasciate Akureyri in direzione di Skagafjörður, zona rinomata per i suoi allevamenti di cavalli e per le testimonianze di storia medievale.
Presso il museo Glaumbaer (Skagafjörður Heritage Museum) è possibile visitare una fattoria in torba risalente al XVIII secolo e due affascinanti case in legno del XIX secolo. L'autrice australiana Hannah Kent ha utilizzato il design della fattoria come modello per la fattoria descritta nel suo romanzo “Burial Rites”.
Continuate a guidare attraverso le brughiere di Holtavörðuheiði e prendetevi un po’ di tempo per esplorare questa zona, con soste a Grábrók, un piccolo e pittoresco cratere vulcanico e a Glanni, una bellissima cascata sul fiume Nordurá.

Una deviazione dalla Ring Road all’altezza di Haugar consente, volendo, di ammirare a scelta le splendide cascate di Hraunfossar che sembrano sgorgare direttamente dal campo lavico soprastante, la cascata “dei bambini” Barnafoss, la sorgente termale Deildartunguhver, la più potente d'Europa e la spa geotermica "fuoco e ghiaccio" di Krauma, che utilizza una corroborante miscela di acqua termale e acqua del ghiacciaio.
Infine, potete optare per una fermata all’Icelandic Goat Centre di Háafell, un’azienda agricola impegnata nel proteggere e nel mantenere il patrimonio caprino in Islanda.
Arrivate infine nella zona del Borgarfjörður e sistematevi presso il vostro alloggio.
Pernottamento.

Distanza approssimativa da percorrere: 300/430 km a seconda delle tappe.

Prima colazione.
Giornata dedicata alla visita della penisola di Snæfellsnes, considerata un concentrato dell'intero Paese: qui si incontrano spiagge bianche e nere, alte scogliere dove nidificano infinità di specie di uccelli, montagne spettacolari e crateri vulcanici. I paesaggi mozzafiato della penisola hanno catturato l'immaginazione delle persone di tutto il mondo sin da quando Jules Verne scrisse il famoso romanzo di fantascienza "Viaggio al centro della terra”: il ghiacciaio Snæfellsjökull è dove lo scrittore fa iniziare il viaggio del professor Lidenbrock e del nipote Axel, mentre il vulcano Stromboli in Italia è dove termina la loro avventura.
Lungo il percorso, consigliamo soste ai pilastri di basalto di Gerðuberg, al vecchio porto commerciale di Búðir dove oggi si può vedere una bella chiesetta in legno circondata da un campo lavico, al piccolo villaggio di pescatori Arnarstapi oggi famoso per le affascinanti formazioni rocciose in basalto di tutte le dimensioni e forme e alla spiaggia di Djúpalónssandur, caratterizzata dalla sua sabbia nera di origine lavica.
Nella parte settentrionale della penisola potete seguire la riva della baia di Breiðafjörður, attraversando incantevoli villaggi di pescatori fino Stykkishólmur.
Pernottamento nella zona della penisola di Borgarfjörður.

Distanza approssimativa da percorrere: 250 km.

Prima colazione.
Attraversando il fiordo di Hvalfjordur raggiungete infine Reykjavík.
Sistemazione in albergo e resto della giornata a disposizione per godervi la capitale islandese, esplorando in autonomia musei, mostre, negozi e locali di cui abbonda la città.
Reykjavik è la capitale più settentrionale al mondo ed il centro urbano più importante dell’Islanda. Sono ormai lontani i tempi del primo insediamento umano ad opera del vichingo norvegese Ingolfur Amarson che nell’874 d.C. si stabilì nella “baia fumosa”, così definita probabilmente per le emissioni di vapore geotermico: Reykjavik oggi si presenta come una moderna e accogliente città nordica, ricca di cultura, inclusiva e tecnologicamente all’avanguardia.
Pernottamento in Hotel a Reykjavik.

Distanza approssimativa da percorrere: 300 km.

Prima colazione.
In base all’orario di partenza del proprio volo, dirigetevi con ampio anticipo in aeroporto a Keflavik e rilasciate l’auto almeno 3 ore prima dell’orario previsto di partenza del vostro volo di rientro in Italia.

Distanza approssimativa da percorrere: 50 km.