Tanzania - Ascensione al Kilimangiaro dalla via Marangu
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Tanzania - Ascensione al Kilimangiaro dalla via Marangu

Tour & Trekking
Numero partecipanti
minimo 2 massimo 5
partecipanti
Assicurazione
Polizza Viaggia Sicuro
inclusa
Voli inclusi
voli inclusi
nella quota
Giorni di viaggio
10
giorni di viaggio
Disponibilità viaggio
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    Travel gear
    • Kit Viaggio

    Caratteristiche di viaggio

    Il Kilimanjaro é la più bella e famosa montagna d'Africa, non solo perché è la più alta (5.895 metri) ma anche per la sua storia e per il fascino che l'hanno caratterizzata. Ai piedi di questo antico vulcano, scrittori, esploratori e missionari hanno raccontato, esplorato e vissuto la vera Africa.

    Qui la natura è stata prodiga nel distribuire a piene mani particolari bellezze, vi sono tutt’oggi i più grandi parchi ricchi di fauna e la gente più legata a questa terra, i Masai che tanto affascinano noi occidentali.

    Non è la nostra via preferita, ma è sicuramente la via più battuta per raggiungere la vetta d’Africa.
    E’ l’unico percorso servito da rifugi per i pernottamenti (lungo le altre vie si pernotta in tenda igloo) e questa caratteristica porta molti viaggiatori a scegliere questa via.

    La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria esclusivamente per i viaggiatori provenienti da Paesi dove tale malattia è endemica, anche nel caso di solo transito aeroportuale (superiore alle 12 ore).
    Si consiglia, anche a coloro che provengono da Paesi in cui tale malattia non è endemica, di munirsi del certificato di vaccinazione contro la febbre gialla.

    Preparazione fisica:


    E’ fondamentale essere fisicamente preparati alla sfida del KILI.
    Un appropriato allenamento alla montagna e al trekking in altezza è determinante per la conquista della vetta.
    E’ importante poi mantenere un atteggiamento mentale positivo durante il trekking. Se propriamente equipaggiati, se in discreta forma fisica si può senza dubbio raggiungere la cima.

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    Tappe del tour

    Tanzania - Ascensione al Kilimangiaro dalla via Marangu
    10 giorni

    aereopercorso via terra
    aereopercorso in aereo
    aereopercorso in nave

    Il programma di viaggio

    10 giorni

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    GIORNO
    01

    Partenza per Kilimanjaro

    Partenza da Milano Malpensa con volo di linea Ethiopian Airlines per Addis Ababa alle ore 20.25. Pasti e pernottamento a...

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    GIORNO
    02

    Arrivo a Kilimanjaro - Moshi

    Arrivo alle 06.55 e proseguimento con volo di linea Ethiopian Airlines per Arusha - Kilimanjaro alle ore 10.25. Arrivo alle...

    + leggi tutto
    GIORNO
    03

    Moshi - Marangu Gate (1860 m) - Rif. Mandara (2.710 mt)

    5 ore di trekking - circa 12 KmPrima colazione in Hotel.Partenza in auto per l’ingresso del Parco “Marangu Gate”.Arrivo dopo...

    + leggi tutto
    GIORNO
    04

    Rif. Mandara - Rif. Horombo (3.720 mt)

    5/7 ore di trekking - circa 15 KmPercorsa l'ultima parte di foresta, si costeggia la base del cratere Maundi per...

    + leggi tutto
    GIORNO
    05

    Rif. Horombo (3.720 mt)

    Giornata dedicata ad escursioni di acclimatamento. Pensione completa in rifugio.

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    GIORNO
    06

    Rif. Horombo - Rif. Kibo (4.700 mt)

    6/7 ore di trekking - circa 15 KmSalendo attraverso la brughiera e poi in un'area di deserto montano si raggiungerà...

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    GIORNO
    07

    Rif. Kibo - Uhuru Peak (5895 m) - Rif. Horombo

    8 ore per Uhuru - 6 ore per Horombo - circa 6 Km di ascesa e 21 Km di discesaDopo...

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    GIORNO
    08

    Rif. Horombo - Moshi

    Proseguimento della discesa per circa 6 ore, fino a raggiungere il Marangu Gate, dove registrerete la vostra uscita e riceverete...

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    GIORNO
    09

    Kilimanjaro Airport - Rientro in Italia

    Prima colazione in Hotel.Trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza con volo di linea Ethiopian Airlines per Addis...

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    GIORNO
    10

    Arrivo in Italia

    Proseguimento con volo di linea Ethiopian Airlines per Milano delle ore 00.05.Pasti e pernottamento a bordo.Arrivo a Milano Malpensa previsto...

    + leggi tutto
    vedi tutti i 10 giorni

    Strutture ricettive

    Lodge previsti o similari

    Estensione safari - Lodge previsti (o similari)

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      assistenza alla persona, spese mediche,
      bagaglio, annullamento e "Rischio Zero”
    • Condizioni generali
      di contratto di vendita
      di pacchetti turistici

    Quote in aggiornamento

    NOTE

    Quote di partecipazione
    Le quote di partecipazione pubblicate in catalogo sono espresse in Euro e intese per persona e sono state calcolate in base al cambio valutario: 1 Euro = 1,12 USD.
     
    Le tariffe aeree sono state calcolate in base ad una specifica classe di prenotazione (U) e compagnia aerea (ET), in partenza da Milano. In caso di mancata disponibilità, verranno comunicati i supplementi della classe e/o della compagnia aerea disponibili. E’ possibile richiedere (con eventuale supplemento) la partenza da tutti gli altri aeroporti italiani.

    Le quotazioni alberghiere sono riferite agli hotel indicati.
     
    Una variazione delle tariffe aeree e del tasso di cambio indicato che dovesse verificarsi entro 20 giorni dalla data di partenza, determineranno una revisione delle quote.

    Sono escluse dalla “quota di partecipazione” le tasse aeroportuali e l’eventuale sovrapprezzo carburante (fuel surcharge). Essendo tali costi estremamente variabili, saranno indicati all’atto della prenotazione e verranno riconfermati all’emissione del biglietto aereo.

    IMPORTANTE: Nessun servizio è stato prenotato. La disponibilità degli hotel e dei voli è soggetta a riconferma al momento della effettiva prenotazione del viaggio.

    Recesso del consumatore (Penalità)
    In deroga alle Condizioni Generali di Contratto pubblicate sul sito www.earthviaggi.it, al consumatore che receda dal contratto prima della partenza, in caso di annullamento saranno addebitati a titolo di penale:
    - Il premio della copertura assicurativa;
    - La quota gestione pratica;
    - Le seguenti percentuali sulla quota viaggio:
        - penalità del 15% sino a 90 giorni prima della partenza del viaggio
        - penalità del 25% da 89 a 60 giorni prima della partenza del viaggio
        - penalità del 35% da 59 a 45 giorni prima della partenza del viaggio
        - penalità del 50% da 44 a 21 giorni prima della partenza del viaggio
        - penalità del 75% da 20 a 14 giorni prima della partenza del viaggio
    Nessun rimborso spetterà a chi rinuncerà dopo tale termine.
    Oltre alle penalità relative alla biglietteria aerea (tariffe speciali, instant purchase, low cost e voli di linea).
    Si precisa che il riferimento è sempre ai giorni “di calendario”.
    In ogni caso, nessun rimborso spetta al consumatore che decida di interrompere il viaggio o il soggiorno per volontà unilaterale.

    Le quote di partecipazione includono

    Voli di linea Ethiopian Airlines Airlines da Milano ad Arusha/Kilimanjaro Airport, via Addis Ababa e ritorno, in classe economica (speciale classe di prenotazione U)
    - Trasferimenti privati da e per l’aeroporto di Kilimajaro
    - Sistemazione in Hotel a Moshi e in rifugi (con letti a castello e camerate comuni da 8/10 persone) durante il trekking, come indicato in programma
    - Trattamento di sola prima colazione a Moshi e di pensione completa durante la salita al Kilimanjaro
    - Guida locale parlante inglese per la salita, portatori (per un massimo di 12 Kg. per persona) e viveri per i tre pasti giornalieri
    - Materiale da cucina
    - Le tasse del Parco e permesso di salita Kilimanjaro
    - Assistenza di personale locale qualificato
    - Polizza “Viaggi Rischio Zero”, UnipolSai Assicurazioni
    - Guida “Tanzania”, ed. Polaris (una per camera)
    - Kit da viaggio

    Estensione safari:

    - Trasferimenti privati da e per l’aeroporto di Kilimajaro
    - Tutti i safari fotografici come indicato in programma, con fuoristrada privato, dotato di tetto pop up, con guida locale parlante inglese (italiano se disponibile)
    - Ingressi ai Parchi e alle Riserve, come indicato in programma
    - Sistemazione in camera doppia in Hotel/Lodge, come sopra indicati (o similari)
    - Trattamento di pensione completa.

    Le quote di partecipazione non includono

    Assicurazioni (bagaglio/sanitaria/annullamento, UnipolSai Assicurazioni)
    - Quota gestione pratica (Euro 70,00)
    - Mance allo staff del trekking (circa 200/300 Euro per persona
    - in funzione del numero dei partecipanti)
    - Tasse aeroportuali e fuel surcharge (da riconfermare all’emissione del biglietto aereo)
    - Eventuali tasse aeroportuali locali: attualmente sono tutte inserite nei biglietti aerei; potrebbero essere richieste o modificate senza preavviso dalle autorità locali
    - Visto d’ingresso in Tanzania (rilasciato in loco all’arrivo al Kilimanjaro Airport
    - 50 USD)

    - Preaccettazione (early check-in) e late check out negli alberghi, eccetto dove specificato
    - Escursioni e visite facoltative, non previste in programma
    - Sacco a pelo
    - Pasti non previsti in programma, menù à la carte, bevande, mance, extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato.

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    Ordinamento dello stato

    La Tanzania si chiama formalmente Repubblica Unita di Tanzania (Jamhuri ya Muungano wa Tanzania in swahili, United Republic of Tanzania in inglese). Il sistema politico è basato sul modello della repubblica parlamentare. Il Presidente della Tanzania è contemporaneamente capo dello stato, capo dell’esecutivo e comandante in capo delle forze armate.

    Geografia

    La Tanzania è uno stato dell’Africa Orientale, si estende per 947.300 km², è il 31º Paese più grande del mondo, circa tre volte l’Italia. Confina a nord con Kenya e Uganda, a ovest con Ruanda e Burundi e Repubblica Democratica del Congo, a sud con Zambia , Malawi e Mozambico.
    A est è bagnata dall’Oceano Indiano. Il paese è prevalentemente montuoso nel nord-est, dove si trova il Kilimangiaro, la vetta più elevata dell’Africa. Nella stessa regione si trova anche il monte Meru.

    Nel nord e nell’ovest si estende la regione dei Grandi Laghi, tra cui il Lago Vittoria (il lago più grande dell’Africa) e il lago Tanganica (lago più profondo dell’Africa, noto anche per le sue specie di pesci endemici). La Tanzania centrale si conforma come un vasto altopiano, con pianure e aree seminative. La costa orientale che si affaccia sull’Oceano Indiano è calda e umida, di fronte si trova l’isola di Zanzibar.

    La Tanzania possiede molti grandi parchi naturali ecologicamente significativi, tra cui il famoso Ngorongoro, il Parco Nazionale del Serengeti nel nord, la Riserva del Selous, il Parco Nazionale di Mikuni, il Parco Nazionale Ruaha nel sud e il Parco Nazionale di Gombe ad ovest.

    Capitale

    Dodoma è la nuova capitale della Tanzania, che negli anni settanta ha preso il posto di Dar es Salaam, l’ex capitale.

    La città non è altro che il centro amministrativo della nazione, buona parte degli enti governativi risiedono ancora a Dar es Salam, che rimane di fatto la città più importante del Paese, dove si trovano anche le principali attrattive turistiche.

    Bandiera

    La bandiera della Tanzania è stata adottata il 30 Giugno 1964. Il verde rappresenta l’agricoltura; il giallo le ricchezze minerarie, il nero il popolo e l’azzurro Zanzibar.

    Popolazione

    La popolazione stimata è di circa 36.000.000 abitanti, la distribuzione della popolazione è molto eterogenea, con densità variabili da 1 persona per chilometro quadrato nelle regioni aride, a 50 per chilometro quadrato sugli altopiani umidi, fino ai 250 per chilometro quadrato dell’isola di Zanzibar.

    La popolazione è costituita da più di 120 differenti etnie,  ma la maggior parte di essa , circa il 95% è di etnia Bantu. A questo vasto gruppo appartengono i Sukuma, ì Nyamwezi, ì Makonde, gli Haya e gli Hehe-Bena.Tra i popoli nilotici si includono i nomadi Masai, gli Arusha e i Samburu. La popolazione comprende anche Arabi, Indiani, Pakistani, e piccole comunità europee e cinesi.

    Lingua

    Le lingue ufficiali sono l’Inglese e lo swahili. Lo swahili è una lingua bantu,diffusa in gran parte dell’Africa centrale e centro meridionale.
    È anche la lingua nazionale di Kenya e Uganda, nonché lingua ufficiale dell’ Unione Africana.

    Religione

    A livello religioso, secondo i dati, i Cristiani (Cattolici e Protestanti quasi a pari livelli) costituiscono ormai il 45% della popolazione, seguiti dai Musulmani (40%) ed in misura minore dai seguaci delle religioni tradizionali.

    A Zanzibar prevalgono invece nettamente i Musulmani (99%), seguiti dai Cristiani (1%).

    Documenti per l'espatrio

    Passaporto con validità residua di 6 mesi al momento dell’ingresso nel Paese e almeno due pagine libere.
    È necessario il visto ottenibile prima della partenza o all’aereoporto di arrivo al costo di 50 dollari.

    Ambasciata d’Italia a Dar es Salaam

    Indirizzo: Lugalo Road, Plot 316, (Upanga)
Recapito postale: P.O. Box 2106 – Dar es Salaam
Tel.: +255 22 2115935/6- +255 22 2123010/1
Fax: +255 22 2115938
Cellulare di emergenza: +255 754 777701
E-mail Ufficio Consolare: cons.dar@esteri.it

    Disposizioni sanitarie

    La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria esclusivamente per i viaggiatori provenienti da Paesi dove tale malattia è endemica (Kenya, Ethiopia, ecc.), anche nel caso di solo transito aeroportuale, se questo è superiore alle 12 ore ed in ogni caso se si lascia l’aeroporto di scalo. Si consiglia, comunque, anche a coloro che provengono da Paesi in cui tale malattia non è endemica, di munirsi del certificato di vaccinazione contro la febbre gialla.
    Consigliata la profilassi antimalarica soprattutto per le zone costiere. Nella stagione secca si riduce il rischio di contrarre questa malattia.

    Trasporti aerei e aeroporti

    I voli intercontinentali dall’Europa sono operati con numerosi vettori IATA. Fanno scalo in Tanzania molte compagnie aeree internazionali.

    Il Julius Nyerere International Airport a 13 km da Dar es Salaam è il principale scalo del paese.
    Altri aeroporti importanti sono il Kilimanjiaro International Airport  a 40 km dalla città di Arusha ed il Zanzibar International Airport a 6 km da Stone Town.

    Trasporti terrestre

    Il sistema stradale si estende su tutto il territorio, ma è maggiormente sviluppato lungo le coste. Solo circa il 10% delle starde è asfaltato.

    Il trasporto pubblico locale è affidato ai minibus, chiamati “dalla dalla”. Gli autobus in Tanzania viaggiano durante il giorno, non è loro permesso viaggiare di notte (anche se alcuni lo fanno) in quanto le strade sono poco sicure e i conducenti guidano ad altissima velocità.

    Le due maggiori linee ferroviarie della Tanzania, la Tanzanian Railway Corporation Central Line e la più confortevole TAZARA line collegano Dar es Salaam con varie località. Ma vi sconsigliamo caldamente di servirvene: la manutenzione è pessima, i ritardi sono infiniti e il servizio scadente.

    Tasse aeroportuali

    Eventuali tasse aeroportuali locali: attualmente sono tutte inserite nei biglietti aerei; potrebbero essere richieste o modificate senza preavviso dalle autorità locali.

    Norme doganali

    Non esistono particolari restrizioni per l’importazione di valuta. Tutti gli effetti personali, dall’abbigliamento alle apparecchiature fotografiche, possono essere importate in franchigia e devono essere dichiarati specificandone la quantità ed il valore di ogni singolo oggetto.

    E’ assolutamente vietata l’esportazione dal Paese di oggetti in avorio, di articoli di abbigliamento ed oggetti in pelle di felino.
    La raccolta di conchiglie, coralli e tridacne può essere autorizzata solo richiedendo in loco un certificato.

    Bagaglio

    Per maggior praticità sono consigliate sacche o borse non rigide ad apertura orizzontale dotate di lucchetto.
    Il peso non deve superare i 20 kg a persona. E’ consentito portare a bordo dell’aereo un solo collo di massimo 5 kg. Ogni collo deve essere contraddistinto dall’etichetta riportante i dati anagrafici, indirizzo e recapito telefonico del proprietario per una più facile ed immediata identificazione.

    Consigliamo di prestare molta attenzione al proprio bagaglio a mano, specialmente in luoghi affollati come i mercati e le stazioni ferroviarie e non portare oggetti di valore. E’ buona norma conservare documenti e denaro in un’apposita cintura o borsetta-marsupio al riparo da occhi indiscreti. Consigliamo di portare con sé le fotocopie dei propri documenti (passaporto, biglietto, assicurazione).

    Valuta

    Lo scellino è la valuta della Tanzania, codice internazionale TZS, è suddiviso in 100 senti ( cent in inglese). Le monete sono in pezzi da 5, 10, 20, 50, 100, 200, mentre le banconote sono in tagli da 500, 1.000, 2.000, 5.000, 10.000 scellini.. Comunque l’euro ed il dollaro sono bene accetti, le carte di gredito spesso non vengono accettatte.
    1 Euro = 2.239,27 ScellinoTanzaniano

    1 ScellinoTanzaniano = 0,000447 Euro

    1 Dollaro USA = 1.585,50  ScellinoTanzaniano

    1 ScellinoTanzaniano = 0,000631 Dollari USA
    (dati indicativi)

    Fuso orario

    La Tanzania è due ore avanti rispetto all’Italia e una quando nel nostro paese è in vigore l’ora legale. In tanzania non è prevista l’ora legale.

    Clima

    Il clima della Tanzania e di tipo tropicale durante tutto l’anno, con significative variazioni, in genere più caldo lunga la costa e temperature più fresche sugli altipiani.
    I mesi da maggio a ottobre, corrispondono alla stagione secca, sono ideali per le visite nei parchi del Sud (Ruaha, Selous) e Sud-Ovest (Gombe, Mahale) ma offrono anche fantastiche opportunità per vedere gli animali nei parchi del Nord, Serengeti, Tarangire, Ngorongoro, in quanto la siccità fa sì che gli animali si concentrino in prossimità delle pozze d’acqua.

    La stagione delle lunghe piogge va da fine marzo a fine maggio mentre quella delle brevi piogge da fine ottobre ai primi di dicembre. Il periodo più caldo è compreso tra dicembre e marzo, è il momento ideale per assistere alle migrazini nel parco del Serengeti.
    La stagione secca è anche il periodo migliore per il trekking sui monti Kilimanjaro e Meru, e lungo la costa le temperature sono assolutamente ottimali.

    Abbigliamento

    La tecnica dell’abbigliamento a strati (capi leggeri e di medio peso da indossare, se necessario sovrapposti) consente di adeguare il grado di copertura corporea alle variazioni o agli imprevisti climatici del momento. (vedi lista)

    EQUIPAGGIAMENTO PERSONALE CONSIGLIATO PER IL VIAGGIO
    Forniamo un elenco orientativo del materiale per intraprendere questo viaggio che ognuno dovrà adeguare alle proprie abitudini, esigenze e zone climatiche.
    -          sacca robusta/valigia preferibilmente non rigida, possibilmente con lucchetto
    -          zainetto per le necessità giornaliere all’interno delle vetture e per le escursioni a piedi
    -          scarpe comode e robuste per il giorno, scarpe leggere per la sera e ciabatte per doccia
    -          pantaloni comodi pesanti, jeans e pantaloni corti
    -          giacca a vento o goretex foderato di pile
    -          maglione pesante, giacca in pile, polar fleece o simili
    -          camicie di cotone e camicie di lana, t -shirt
    -          mantella impermeabile o cerata leggera
    -          calze di lana e cotone
    -          berretto di lana e guanti di lana (anche acquistabili in loco)
    -          copricapo leggero per il sole e occhiali da sole
    -          maglieria intima di lana
    -          fazzoletti, foulard per ripararsi la gola
    -          necessaire (sapone disinfettante, salviette umide)
    -          crema solare protettiva (anche per labbra)
    -          presa elettrica ad attacco universale
    -          torcia elettrica con batterie di ricambio
    -          coltellino multiuso
    -          binocolo
    -          macchina fotografica con rullini/macchina fotografica digitale con schede di memoria
    Farmacia personale:
    -          garze, cerotti e benda elastica
    -          disinfettanti intestinali
    -          antibiotici a largo spettro
    -          analgesici, antistaminici, antinfiammatori, antidolorifici
    -          repellente per insetti
    -          bustine solubili per bevande energetiche e reintegrative della disidratazione (da bere molto in quota)
    -          farmaci di uso personale
    Sul volo intercontinentale dall’Italia alla Tanzania si consiglia di portare nel bagaglio a mano, l’occorrente di prima necessità e la giacca a vento per ovviare, in parte, al disagio creato dall’eventuale smarrimento del bagaglio.

    Uffici

    Le banche sono aperte dal lunedì al venerdì dalle 08,30 alle 15,30,  al sabato dalle 8,30 alle 11,30 . Gli uffici pubblici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 08,00 alle 17,000. I negozi sono aperti dalle 09,00 alle 17,00 e al sabato dalle 09,00 alle 13,00. Sono orari che possono variare, il giorno di chiusura la domenica ( per i mussulmani il venerdì) .

    Pesi e misure

    Nel paese vige il sistema metrico decimale.

    Elettricità

    E’ necessario munirsi di un adattatore.
    Prese elettriche utilizzate in Tanzania: Tensione: 230 V Frequenza: 50 Hz
    Spina Tipo D,Tipo G

    Telefono

    Per chiamare l’Italia in teleselezione bisogna comporre lo 0039, seguito da prefisso della città italiana con lo zero iniziale e infine il numero dell’abbonato. Il prefisso internazionale della Tanzania é 00255, seguito  dal prefisso della località senza lo zero. La copertura per la telefonia mobile è molto buona, La rete in rapida espansione copre le principali città del paese.

    Cibi e bevande

    La cucina della Tanzania fa molto uso di carne e di pesce cotto ai ferri o alla brace, accompagnate da riso o da patate.
    Una  cucina molto semplice, speziata (in quasi tutte le ricette compaiono il cardamomo ed il cumino), e ruota intorno a pochi elementi centrali quali l’ugali, una pietanza simile alla polenta, preparato con farina di mais bianco o di manioca, riso ampiamente coltivato nel territorioe e le ndizi ovvero le tipiche banane verdi.

    Nelle  zone costiere e dell’isola ed in particolare a Zanzibar  la cucina diviene più elaborata con pietanze a base di pesce, frutta e verdure tipiche, carne di manzo e di agnello. Influenzata  sapori tradizionali arabi e indiani, ricchi di spezie come cannella, zenzero, curcuma, noce moscata e chiodi di garofano.

    Le bevande alcoliche nazionali sono la birra Safari Lager ed il superalcolico konyagi, ottimi i succhi di frutta come mango e tamarindo e gli immancabili tè speziati.

    Festività

    -          1°  gennaio – Capodanno
    -          12  gennaio – Festa della Rivoluzione di Zanzibar
    -          5    febbraio – Fondazione del CCM ( il partito della Rivoluzione )
    -          26  aprile – festa dell’Unione
    -          1°  maggio -  festa dei Lavoratori
    -          7    luglio – festa dell’Agricoltura
    -          9   dicembre -  festa dell’Indipendenza
    -          25 dicembre -  Natale
    Più le principali feste islamiche

    Materiale fotografico

    E’ consigliato rifornirsi in Italia di tutto il materiale occorrente: pellicole, micropile, flash, schede di memoria non sempre facilmente reperibili oppure molto più costosi. Sarà utile portare con sé un semplice sacchetto di plastica per proteggere gli oggetti da polvere o umidità.

    Cosa comprare

    La Tanzania ha un interessante offerta di prodotti artigianali, dalle sculture in lengo ai cesti, dai tessuti dipinti alle coloratissime coperte. Da non perdere l’acquisto di gioielli e oggetti in argento, essenze, incensi, spezie. Le stoffe coloratissime sono un altro tipico acquisto, anche sotto forma di abiti alla maniera di quelli indossati dalle donne africane.
    È illegale la vendita e l’acquisto di prodotti ricavati da specie protette sull’isola, come oggetti in conchiglia, tartaruga, avorio, corallo.

    Mance

    Le mance non sono obbligatorie, ma è pratica comune lasciare una mancia a guide, camerieri facchini e autisti .
Nel caso di viaggi di gruppo è abitudine creare una cassa comune che gestirà il Tour Leader o il gruppo stesso.

    Letture consigliate

    Africa. Biografia di un continente di John Reader (Mondadori, Milano 2003)
L’autore, grande viaggiatore e profondo conoscitore del continente nero, propone una biografia dell’Africa scientificamente documentata.

    Alla curva del fiume di V. Shiva Naipaul (Oscar Mondadori, Milano 1995)
E’ il resoconto di un viaggio compiuto dallo scrittore in Kenya, Tanzania e Zambia.
    Grandi mammiferi africani di Giovanni Bellani (Mondadori, Milano 1997).
Guide illustrate alla flora e alla fauna.

    La civiltà africana di Basil Davidson (Einaudi, Torino 1997)
I sistemi sociali, le religioni, le arti, il profilo delle varie culture, le prospettive: un’immagine della civiltà africana aggiornata ai giorni nostri.

    La regina della pioggia di Katherine Scholes (Sonzogno, Milano 2003)
Un romanzo in cui alla vicenda delle due protagoniste fa da sfondo la lotta per l’indipendenza della Tanzania.

    Passeggiate africane di Alberto Moravia (Bompiani, Milano 2002)
Resoconti di viaggi in Tanzania e altri paesi africani.

    Tanzania di Mauro Burzio (IdeaLibri, Rimini 1995)
È un reportage che conduce a scoprire questo paese ripercorrendo la storia dalle origini alla colonizzazione europea fino alla nascita del moderno stato. Mostra lo spettacolo di una natura per gran parte protetta in parchi.

    Storie africane. Viaggio in Tanzania di Andrea Berrini (EDT, Torino 2001; collana ‘Orme’)
L’autore racconta in ‘viva voce’ la realtà sociale e la vita quotidiana nel paese che in genere i turisti conoscono solo per i safari.

    Viaggi personalizzati

    Il nostro staff, da oltre 15 anni, mette a disposizione dei viaggiatori esperienze e viaggi in Africa. Una programmazione attenta al rispetto delle culture e delle popolazioni locali e studiata con la massima flessibilità per chi desidera immergersi nella magia e nella spiritualità africana.
    I nostri esperti sono disponibili per programmare il tuo viaggio personalizzato.

    Collegamenti aerei

    I collegamenti con l’Africa Australe sono operati prevalentemente con Lufthansa da Francoforte su Johannesburg con coincidenze dai maggiori aeroporti italiani.
    I voli da Johannesburg per la Namibia, il Botswana e lo Zimbabwe sono operati con British Airways, South African Airways e Air Botswana.
    I collegamenti con East Africa sono operati prevalentemente con voli diretti Ethiopian Airlines da Milano e Roma su Addis Abeba. Alcuni programmi prevedono voli interni, operati con vettori di linea nazionali.
    I collegamenti con il Madagascar sono operati prevalentemente con Air France da Parigi a Antananarivo con coincidenze dai maggiori aeroporti italiani.

    Hotel e campi

    Gli itinerari vengono proposti con sistemazioni in hotel o campi tendati. Le categorie alberghiere non sempre rispecchiano gli standard europei. I pernottamenti nei campi si dividono in: campi tendati fissi molto confortevoli, dotati di bagno privato e generatore di corrente, oppure campi mobili con tende igloo. In particolare per l’Etiopia, gli hotel sono di standard internazionale solo nella capitale, nel resto del Paese sono estremamente semplici e possono offrire anche toilettes e docce comuni, non sempre l’acqua e la corrente elettrica sono disponibili, tuttavia per il momento non ci sono valide alternative. Le carenze di manutenzione e l'incapacità gestionale fa si che la loro funzionalità non sia all'altezza delle aspettative occidentali. Piccoli inconvenienti sono all'ordine del giorno. A chi viaggia in Etiopia è richiesto un forte spirito di adattamento e capacità di accettare possibili disagi.

    Mezzi di trasporto

    Tutti i mezzi di trasporto utilizzati sono privati e di standard africano. La maggior parte dei tour prevede i trasferimenti in jeep 4x4 su piste o strade sterrate e in pulmini, dove le condizioni stradali lo permettono. In Namibia è possibile effettuare viaggi in self-drive. I programmi previsti "In volo" sono effettuati con aerei monomotore (tipo Cessna) e le escursioni nei parchi con mezzi fuoristrada.

    Vaccinazioni obbligatorie

    Etiopia e Zambia: è richiesto il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori in transito dai Paesi africani.
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    Tanzania - Ascensione al Kilimangiaro dalla via Marangu
    01
    GIORNO 01

    Partenza per Kilimanjaro

    Partenza da Milano Malpensa con volo di linea Ethiopian Airlines per Addis Ababa alle ore 20.25.
    Pasti e pernottamento a bordo.

    02
    GIORNO 02

    Arrivo a Kilimanjaro - Moshi

    Arrivo alle 06.55 e proseguimento con volo di linea Ethiopian Airlines per Arusha - Kilimanjaro alle ore 10.25. Arrivo alle ore 13.00, disbrigo delle formalità doganali e incontro con la nostra organizzazione. Trasferimento all’Hotel Sal Salinero di Moshi.
    Arrivo, sistemazione nella camera riservata e tempo a disposizione per relax.
    Pasti liberi, pernottamento.

    03
    GIORNO 03

    Moshi - Marangu Gate (1860 m) - Rif. Mandara (2.710 mt)

    5 ore di trekking - circa 12 Km

    Prima colazione in Hotel.
    Partenza in auto per l’ingresso del Parco “Marangu Gate”.
    Arrivo dopo circa 90 minuti all’ufficio del Parco, dove tutti gli escursionisti sono invitati a firmare l’ingresso. Terminati gli ultimi preparativi per la salita e l’organizzazione e carico gli zaini (contenenti il cibo, l’acqua, il gas da cucina così come la maggior parte delle apparecchiature) prima di partire bisogna assicurarsi di essere in possesso di tutti gli elementi necessari all’interno dello zainetto (l'acqua potabile, il pranzo al sacco e abbigliamento extra).
    I portatori salgono molto più velocemente rispetto agli escursionisti. La vostra guida vi assisterà per ogni informazione o necessità che potreste avere.
    Partenza del trekking attraversando una fitta ed umida foresta boschiva.
    Si raggiunge dopo circa 5 ore il rifugio Mandara: un gruppo capanne di legno che dispongono di 6 -8 cuccette letto con illuminazione solare.
    La capacità totale del campo è di 60 alpinisti. L'acqua viene convogliata nel campo da sorgenti.
    Pensione completa, cena calda e pernottamento in rifugio.

    04
    GIORNO 04

    Rif. Mandara - Rif. Horombo (3.720 mt)

    5/7 ore di trekking - circa 15 Km

    Percorsa l'ultima parte di foresta, si costeggia la base del cratere Maundi per poi entrare nella seconda fascia di vegetazione formata da brughiere alberate, in quest’area si possono vedere alcune delle piante endemiche più spettacolari del Kilimanjaro: lobelia gigante endemica che cresce fino a 3 metri di altezza e il senecio gigante (Senecia Kilimanjari), che può raggiungere i 5 metri di altezza.
    Già da questa tappa è visibile (se la giornata è limpida) la cima del Kibo che si affaccia all'orizzonte.
    Pensione completa, cena calda e pernottamento in rifugio.

    05
    GIORNO 05

    Rif. Horombo (3.720 mt)

    Giornata dedicata ad escursioni di acclimatamento. Pensione completa in rifugio.
    06
    GIORNO 06

    Rif. Horombo - Rif. Kibo (4.700 mt)

    6/7 ore di trekking - circa 15 Km

    Salendo attraverso la brughiera e poi in un'area di deserto montano si raggiungerà la sella fra le cime di Mawenzi e Kibo. Prima di giungere alla fine della giornata si arriverà a "Jiwe la ukoyo", da dove si proseguirà, con un'ora di camminata, per il rifugio Kibo (nel rifugio l'acqua minerale è a pagamento). Cena e pernottamento. Si consiglia sempre di andare a letto verso le 19.00 intorno e cercare di riposare il più possibile.

    07
    GIORNO 07

    Rif. Kibo - Uhuru Peak (5895 m) - Rif. Horombo

    8 ore per Uhuru - 6 ore per Horombo - circa 6 Km di ascesa e 21 Km di discesa

    Dopo una calda prima colazione si parte verso mezza notte per la sommità percorrendo un ripido ed impegnativo percorso roccioso fino a Hans Meyer Cave (5150 metri), buon punto di riposto. Il percorso prosegue a zig-zag dino a ghiaione fino a Gillman (5 681m), che si trova sul bordo del cratere. Da qui si prosegue attorno al bordo (2 ore circa) fino a Uhuru Peak (5895 m), il punto più alto di tutta l'Africa.
    Discesa al rifugio Kibo (circa 3 ore) per un po’ di riposo e per recuperare l’attrezzatura lasciata per salire la vetta. Proseguimento per il Rifugio Horombo (circa 4 ore).
    Pensione completa, cena calda e pernottamento in rifugio.

    08
    GIORNO 08

    Rif. Horombo - Moshi

    Proseguimento della discesa per circa 6 ore, fino a raggiungere il Marangu Gate, dove registrerete la vostra uscita e riceverete il certificato se avete raggiunto la vetta. Trasferimento in auto in Hotel ad Arusha e sistemazione nella camera riservate presso l’Hotel Sal-Salinero.
    Cena e pernottamento in Hotel.

    09
    GIORNO 09

    Kilimanjaro Airport - Rientro in Italia

    Prima colazione in Hotel.
    Trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza con volo di linea Ethiopian Airlines per Addis Ababa delle ore 17.40. Arrivo alle 20.10 e proseguimento in area transiti.

    10
    GIORNO 10

    Arrivo in Italia

    Proseguimento con volo di linea Ethiopian Airlines per Milano delle ore 00.05.
    Pasti e pernottamento a bordo.
    Arrivo a Milano Malpensa previsto per le ore 06.55.

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