Visita di Isfahan

Visita di Isfahan

Giornata supplementare su base privata in lingua italiana
Linea viaggio Estensioni
Numero partecipanti
minimo 2 massimo 9
partecipanti
Categoria hotel
5/4 stelle
categoria hotel
Assicurazione
polizza viaggia sicuro
inclusa
Giorni di viaggio
2
giorni di viaggio
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partenze individuali
tutto l'anno
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2
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    Travel gear
    • Kit Viaggio

    Caratteristiche di viaggio

    Isfahan conquista i visitatori non solo per la ricchezza del suo patrimonio artistico e culturale, ma soprattutto per la sua atmosfera suggestiva fatta di ospitalità e bellezza. 
    Proprio questa atmosfera particolare che permea il centro cittadino può indurre a trascorrere qualche ora extra ad ammirare i suoi monumenti e a rilassarsi in libertà lungo i portici del suo bazar o in qualche museo o tra le arcate dei suoi ponti pedonali mischiandosi alla gente del posto.

    RICHIEDI INFORMAZIONI

    Tappe del tour

    Visita di Isfahan
    2 giorni

    aereopercorso via terra
    aereopercorso in aereo
    aereopercorso in nave

    Il programma di viaggio

    2 giorni

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    GIORNO
    01

    Isfahan

    Prima colazione in Hotel.La giornata comincia con la visita alla Masjed-e Jameh, la moschea del venerdì che, oltre ad essere...

    + leggi tutto
    GIORNO
    02

    Isfahan - Nain - Yazd

    Partenza via strada alla volta di Yazd (circa 340 km), come da programma principale.

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    Strutture ricettive

    Hotel previsti o similari - Categoria 5/4 stelle

    Hotel previsti o similari - Categoria 4 stelle

    • QUOTE
      scopri tutti i prezzi
    • NOTE
      informazioni utili per il viaggio
    • COS'È INCLUSO?
      servizi inclusi nel viaggio
    • COS'È ESCLUSO?
      servizi esclusi nella quotazione
    • Viaggi assicurati
      assistenza alla persona, spese mediche,
      bagaglio, annullamento e "Rischio Zero”
    • Condizioni generali
      di contratto di vendita
      di pacchetti turistici

    Quote in aggiornamento

    NOTE

    Le quote di partecipazione includono

    - Tutti i trasferimenti a Isfahan, con veicolo privato climatizzato
    - 1 pernottamento in camera doppia standard (spesso a due letti) in albergo a scelta di categoria 5/4 stelle locali o 4 stelle locali
    - Trattamento di mezza pensione con pranzo pic-nic in piazza (in ristorante se il meteo non lo consente o come cena nel periodo estivo) e cena libera
    - 1 bottiglietta d’acqua per persona al giorno
    - Guida/accompagnatore locale parlante italiano per tutta la giornata a Isfahan (cena esclusa): da 2 a 3 partecipanti, la guida funge anche da autista ed utilizza il proprio veicolo (possibilità di due figure distinte, con supplemento); da 4 a 9 partecipanti, la guida e l’autista sono due figure distinte ed il veicolo è noleggiato
    - Visite guidate ed escursioni indicate in programma, compresi i biglietti di ingresso

    • Earth Viaggi protegge i propri Viaggiatori con UnipolSai Assicurazioni, una copertura completa dal momento della prenotazione, durante il viaggio e anche dopo il rientro Italia! (verifica nel dettaglio cliccando qui)
    • Assistenza alla persona: tramite Centrale Operativa H24 (costituita da medici, tecnici e operatori)
    • Garanzia Covid-19: a copertura delle spese di rientro alla residenza (fino a € 3.000 per persona) e prolungamento del soggiorno (€ 200 al giorno per massimo 15 giorni) in caso di restrizioni dovute alla pandemia durante il viaggio
    • Rimborso Spese Mediche in viaggio: fino a € 30.000 per persona
    • Bagaglio: furto, rapina, scippo, incendio mancata riconsegna, fino a € 750. Spese di prima necessità per ritardata (12 H) o mancata riconsegna da parte del vettore, fino a € 250
    • Annullamento Viaggio: indennizzo della penale fino a € 10.000 per persona e € 50.000 per evento compreso Covid-19
    • Interruzione Viaggio: rimborso dei giorni non usufruiti, fino a € 5.000 per evento
    • Polizza “Viaggi Rischio Zero”: per la copertura delle maggiori spese e dei giorni non usufruiti a seguito di eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio, fino a € 2.700 per persona
    • Polizza Infortuni in viaggio: € 150.000 per invalidità permanente o decesso, compreso il rischio volo (esclusi voli privati)
    • Polizza “Cancellazioni voli”: per la copertura del maggior costo ragionevolmente sostenuto per l’organizzazione di servizi di trasporto alternativi a quelli previsti da contratto, nei limiti di € 550,00 a persona (Italia/Europa) e € 1.000,00 a persona (Mondo)

    Le quote di partecipazione non includono

    - Escursioni e visite facoltative, non previste in programma
    - Early check-in (prima delle ore 14) e late check-out (dopo le ore 12) negli alberghi
    - Biglietto d’ingresso al Museo della Musica
    - Pasti non previsti in programma, menù à la carte, bevande, mance, facchinaggi, extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato.

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    Documenti per l’espatrio

    Per entrare in Iran è necessario avere il passaporto con validità minima di 6 mesi ed è obbligatorio il visto d’entrata. L’ottenimento del visto iraniano è possibile in anticipo rispetto al viaggio presso le rappresentanze di Milano e Roma; necessita della presenza del richiedente per l’apposizione delle impronte digitali e per questo motivo va chiesto e regolato di persona. In alternativa è possibile ottenere il visto iraniano all’arrivo in aeroporto a Tehran, regolandolo in anticipo a Earth (90€ - cifra suscettibile di variazioni).

    In entrambi i casi è necessario un codice di autorizzazione al rilascio del visto turistico che verrà fornito da Earth dietro presentazione della scansione a colori ben leggibile della pagina con i dati anagrafici del passaporto corretta documentazione almeno 30 giorni prima della data prevista di partenza.

    Per entrare in Iran occorre il passaporto con validità minima di sei mesi, il documento deve avere almeno due pagine libere continue, essere firmato e senza timbro di visti/timbri di Israele (anche scaduti).

    Il rilascio del visto in aeroporto all’arrivo in Iran necessita della presentazione di una polizza assicurativa sanitaria valida nel Paese. Gli addetti al rilascio del visto spesso fanno pagare discrezionalmente sul posto il costo dell’emissione di una polizza (circa 30 euro).

    A partire dal 21 gennaio 2016 viene limitata la possibilità di usufruire del programma Visa Waiver Program (ingresso negli USA senza visto) a chi, essendo doppio cittadino, ha la cittadinanza anche di uno dei seguenti Paesi: Iran, Iraq, Siria o Sudan, nonché per chi ha viaggiato nei citati paesi a partire dal 1° marzo 2011 (sono previste eccezioni per alcune specifiche categorie di viaggiatori).

    Per maggiori informazioni:
    Consolato dell'Iran a Roma: Via Nomentana 361, 00162 ROMA, Tel. 06/86214478-80, Fax . 06/86215287
    Consolato Generale dell'Iran a Milano: Piazza Diaz 6, MILANO Tel.02/860646 - 8052615, Fax. 02/72001189

    Comportamento

    In Iran è richiesto un abbigliamento rispettoso sia per gli uomini che per le donne. Per l’uomo nei luoghi sacri è obbligatorio avere pantaloni e camicia a manica lunga. Le donne devono avere il capo coperto con un foulard in maniera da coprire il collo e i capelli; non devono essere evidenziate le forme del corpo, si consiglia quindi di usare una giacca lunga e leggera che copra fino a metà gamba e sotto indossare pantaloni e maglie a maniche lunghe. Nelle moschee è richiesto di togliersi le scarpe, mentre in alcuni santuari bisogna indossare la chador, che sarà fornito in loco. Per rispettare usi e costumi locali, si consiglia di avere un atteggiamento composto tra uomo e donna quando si è in pubblico. Non baciare né stringere la mano alle donne iraniane.
    In generale gli Iraniani sono persone amichevoli, ospitali e generose; nonostante l’immagine dipinta dai media occidentali, il Paese è sicuro ed il turismo rappresenta una fetta crescente dell’economia. Il viaggiatore rispettoso delle abitudini locali non sarà mai ospite sgradito, ma anzi in molte località poco turistiche sarà oggetto di curiosità e festosa accoglienza, soprattutto da parte degli innumerevoli bambini.
    Le tre regole di comportamento da non scordare mai sono: 1) non introdurre e consumare alcolici nel Paese; 2) non introdurre e adoperare materiale pornografico o comunque con nudità; 3) togliere le scarpe nelle Moschee e nelle abitazioni private.
    Gli usi ed i costumi del Paese sono in costante evoluzione e, per certi aspetti, si stanno ammorbidendo: consigliamo comunque di attenersi alle suddette indicazioni per evitare situazioni spiacevoli.

    Clima

    In linea di massima il clima dell’Iran è continentale: rigido in inverno, caldo e asciutto d’estate. L’altitudine può determinare delle diversità, ma l’aridità è l’elemento che più caratterizza questo Paese, specialmente in estate. La temperatura, che varia secondo l’altezza e la latitudine, ha una media estiva di 20° con punte elevate fino a 40° a luglio ed agosto, mentre in inverno può scendere notevolmente sotto lo zero. Notevole anche l’escursione termica stagionale e giornaliera. Sulle montagne settentrionali la stagione fredda è caratterizzata da abbondanti piogge e neve, mentre le regioni dell’Est e del Sud sono aride e sterili; sull’altopiano il clima è continentale mentre il litorale è caratterizzato da inverni tiepidi ed estati calde. Le stagioni migliori per il viaggio sono la primavera e l’autunno. Sull’isola di Kish il clima rimane caldo per 11 mesi all’anno, temperato dalla brezza marina (mesi sconsigliati: seconda metà di luglio e prima metà di agosto).

    Acquisti

    In Iran si trovano molti oggetti d’ottima manifattura, come la ceramica, gli oggetti di rame, oro e argento, le miniature i tessuti e soprattutto i tappeti (kilim), che troverete sia in lana che in seta dipinti con tinte naturali. Il luogo migliore per fare acquisti è il bazaar. Vi si trovano anche spezie (zafferano), oli profumati, pistacchi e caviale.

    Abbigliamento

    Adeguato al clima continentale: abiti pesanti da novembre a febbraio, leggeri in proporzione da marzo ad ottobre. L’Iran è un Paese di rigida osservanza sciita per cui le turiste devono conformarsi alle leggi islamiche, portando sempre il capo, collo, braccia e gambe coperte. Sono ammessi pantaloni ed i collant purché non trasparenti. Queste regole dovranno essere osservate anche nei locali comuni degli alberghi e durante l’eventuale volo Iran Air per Theran.

    Alimenti e bevande

    Si consiglia di non consumare cibi crudi, di lavare bene e disinfettare frutta e verdura e di bere acqua minerale in bottiglia senza aggiunta di ghiaccio o di bollirla prima del consumo. Le bevande alcoliche sono vietate.
    La cucina iraniana è perlopiù a base di riso, spesso aromatizzato con lo zafferano, pane, verdure, erbe aromatiche e frutta. La carne, in genere agnello o montone tritati o tagliati a tocchetti, è usata per aggiungere sapore ma è raramente l'ingrediente principale, tranne che nel kebab; la carne di cammello viene considerata una vera prelibatezza.
    Altre specialità della cucina iraniana sono il kuku, una specie di frittata, i dolme, verdure o frutti ripieni di riso e verdure o carne, il fesenjun, stufato d'anatra. La frutta è squisita e varia, fichi secchi e pistacchi sono imperdibili. Lo yogurt è molto diffuso, in una versione in genere più acida della nostra e viene spesso servito con l'aggiunta di cetrioli, aglio o erbe fresche e spezie. La bevanda nazionale dell'Iran è il thè, sempre servito nero, forte e bollente.

    Valuta

    La valuta nazionale è il Rial. Le carte di credito non sono riconosciute come mezzo di pagamento. Le valute straniere più comunemente accettate per il cambio in Rial sono il dollaro USA e l'Euro. Si ricorda, infine, che in Iran non è possibile effettuare prelievi presso sportelli Bancomat. Si raccomanda pertanto ai connazionali che intendano visitare il Paese di portare con sé denaro sufficiente a far fronte alle spese durante la permanenza. All’arrivo all’aeroporto internazionale di Teheran è possibile cambiare i contanti presso uno sportello bancario prima del controllo-passaporti. E’ sconsigliato cambiare in albergo.

    Cambi indicativi (Febbraio 2014):
    1 Euro = 33947 Rial, 100000 Rial = 2,95 Euro

    Telefono

    Per telefonare in Iran il prefisso è 0098 seguito dal prefisso della città senza lo zero e di seguito il numero desiderato. Per telefonare in Italia bisogna comporre 0039 seguito dal prefisso della città con lo zero e il numero del destinatario. Presso le edicole o Internet point si possono trovare delle schede internazionali precaricate. Molti alberghi cominciano a fornire gratuitamente il servizio wifi.
    Esiste una telefonia mobile nazionale con collegamento GSM 900 GSM 900/1800 compatibile con quello in uso in Italia , è comunque sempre bene informarsi con il proprio gestore telefonico.

    Corrente elettrica

    La corrente elettrica in Iran è 220 volts frequenza 50 Hz. Le prese sono uguali a quelle italiane in quasi tutti gli alberghi.

    Fuso orario

    Il fuso orario in Iran è di 2 ore e 30 minuti avanti rispetto all’Italia (es. Teheran 14.30 Roma 12.00). Quando in Italia vige l’ora legale, la differenza oraria è di 1 ora e 30 minuti.

    Religioni

    La religione ufficiale dell’Iran è la religione musulmana a maggioranza sciita, mentre una piccola minoranza è sannita. Ancora presenti sul territorio anche zoroastriani, concentrati soprattutto nella zona di Yazd. Anche il cristianesimo è presente diviso fra cattolici, avventisti, protestanti e caldei. In Iran c’è sempre stata una forte presenza ebraica, dopo la rivoluzione molti sono immigrati, al momento sono all’incirca 25.000 quasi tutti commercianti e gioiellieri.

    Mance

    È consuetudine,come ormai in tutto il mondo,lasciare una mancia in hotel ai taxisti,alle guide, agli autisti. Nei viaggi di gruppo con accompagnatore, normalmente le mance vengono raccolte direttamente dallo stesso e si aggirano sui 8/10 USD al giorno a persona; mentre i camerieri dei ristoranti discreti si aspettano di ricevere il 10 %, anche quando il “servizio” è già stato incluso nel conto.

    Letture consigliate

    Alla ricerca di Hassan di Terence Ward (Ponte alle Grazie, Firenze 2003)
    Narra la storia di una famiglia che torna in Iran dopo aver abbandonato il paese ai tempi della rivoluzione islamica. Attraverso il viaggio e la ricerca di antichi luoghi e personaggi, i protagonisti ci restituiscono tutto il fascino di una terra incantata.

    Fiabe dell'Islam a cura di Jolanda Guardi (Giunti, Firenze 2002)
    Una raccolta di racconti dall'immenso patrimonio popolare mussulmano.

    Il giardino di cristallo di Mohsen Makhmabaf (Bompiani, Milano 2003)
    Ambientato a Teheran nei giorni della rivoluzione islamica, questo romanzo narra le storie di cinque donne che si ritrovano a dover guidar da sole le loro famiglie; uno straordinario ritratto dell'Iran contemporaneo.

    Il più personale dei piaceri. Diari di viaggio, Persia 1926-1927 di Vita Sackville-West (Garzanti,
    Milano 1992)
    La letterata inglese del gruppo di Bloomsbury, amica di Virginia Woolf, racconta in modo dettagliato le prodezze di una donna che attraversò in auto l'Europa, la Turchia e l'Iran.

    Il tappeto orientale di John Eskenazi (Allemandi, Torino 2001)
    Attraverso splendide immagini la storia e la tecnica di uno tra i manufatti più affascinanti al mondo.

    Kilim di A.L. Hull e J. Luczyc-Wyhowska (Mondadori, Milano 2000)
    Informazioni su storia, tecniche, motivi decorativi, collezionismo e manutenzione di questi tappeti di antica tradizione.

    L'Impero persiano di Federico Arborio Mella (Mursia, Milano 2003)
    Una panoramica storica da Ciro il Grande alla conquista araba.

    La caverna di Alì Babà di Ana M. Briongos (EDT, Torino 2004, collana "Aquiloni")
    Uno sguardo acuto e ironico, ma anche affettuoso, nei confronti di un paese al quale la scrittrice si sente intimamente legata. Ana M. Briongos delinea un interessante ritratto della realtà complessa e contraddittoria dell'Iran dei nostri giorni.



    La via per l'Oxiana di Robert Byron (Adelphi, Milano 2000)
    Il resoconto, denso di vivide osservazioni e spesso divertente, di un lento passaggio dall'Inghilterra al fiume Oxus (l'Amu Darya), nell'Afghanistan nordoccidentale, con lunghe escursioni in Iran lungo il tragitto.

    Laboratorio Iran a cura di Alessandro Nesti (Franco Angeli, Milano 2003)
    Cultura, religione e modernità in Iran, giovane democrazia che deve affrontare una crescente domanda di partecipazione sociale.

    Le valli degli assassini di Freya Stark (Guanda, Milano 2003)
    Il diario di un viaggio compiuto dall'autrice negli anni '30 attraverso le zone più impervie della Persia.

    Mille e un giorno con gli Ayatollah di Nadia Pizzuti (Datanews, Roma 2002)
    Un'inedita testimonianza di una giornalista italiana che ha trascorso circa tre anni in Iran, seguendo da vicino la tormentata fase di cambiamento inaugurata dal presidente Mohammad Khatami.

    ATTENZIONE:

    Gli USA hanno adottato una legge di riforma del Visa Waiver Program (Programma Viaggio senza Visto), che comporta nuove condizioni per chi intende viaggiare verso gli Stati Uniti in esenzione da visto.
    Tra l’altro, a partire dal 21 gennaio 2016 viene limitata la possibilità di usufruire del programma Visa Waiver Program a chi, essendo doppio cittadino, ha la cittadinanza anche di uno dei seguenti Paesi: Iran, Iraq, Siria o Sudan, nonché per chi ha viaggiato nei citati paesi a partire dal 1° marzo 2011.
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    Visita di Isfahan
    01
    GIORNO 01

    Isfahan

    Prima colazione in Hotel.
    La giornata comincia con la visita alla Masjed-e Jameh, la moschea del venerdì che, oltre ad essere un luogo di culto attivo, rappresenta anche un vero e proprio museo di architettura islamica in grado di mostrare la miglior espressione di nove secoli di attività artistica in campo religioso.
    Il sito ospitava originariamente le attività degli zoroastriani sassanidi, poi nell’XI secolo i Selgiuchidi hanno innalzato la grande moschea congregazionale contraddistinta da una notevole eleganza geometrica: da quel momento ogni secolo ha visto l’edificio abbellirsi di particolari artistici tipici di ciascuna epoca.
    Al termine, trasferimento nei pressi della piazza Naqsh-e jahān per visitare, alle spalle del palazzo Ali Qapu, l’edificio Chehel Sotun, letteralmente “quaranta colonne”: circondato da un bel giardino in stile persiano, si erge il padiglione dei ricevimenti che annovera 20 colonne, che diventano 40 se si contano quelle riflesse nella fontana antistante. La sala del trono colpisce per la ricchezza e raffinatezza delle sue decorazioni che rappresentano, sottoforma di grandi affreschi, scene di vita a corte e di battaglie avvenute prevalentemente durante il periodo safavide.
    Proseguimento verso la grande piazza Naqsh-e jahān e, se il meteo lo permette, pranzo pic-nic all’iraniana servito nella location più affascinante della città, a base di specialità casalinghe fresche (nel periodo estivo l’esperienza è posticipata alla sera per evitare le ore più calde).
    Il resto della giornata è libero per godersi in autonomia la magia di Isfahan e dei suoi bazar. Consigliamo di effettuare una passeggiata tra i ponti pedonali che uniscono le due parti della città: tra i 6 ponti più antichi edificati sopra il fiume Zayandeh, quelli più affascinanti e fotografati sono il Si e So Pol, eretto nel 1602 e dalle caratteristiche 33 arcate ed il Pol-e Khaju, risalente al 1650 e con funzioni anche di diga. E’ possibile camminare nei parchi intorno alle rive del fiume, circa 3 km separano un ponte dall’altro e la gente di Isfahan ama incontrarsi soprattutto la sera per chiacchierare, cantare, suonare, mangiare un gelato o gustarsi il proprio pic-nic.
    Chi preferisse integrare le visite culturali, consigliamo una sosta al Museo della Musica di Isfahan, situato nel quartiere armeno: gli amanti della musica popolare troveranno una ricca collezione di strumenti musicali tradizionali, eccellenti esempi di artigianato locale applicato all’arte del suono.
    Cena libera e pernottamento in Hotel.

    02
    GIORNO 02

    Isfahan - Nain - Yazd

    Partenza via strada alla volta di Yazd (circa 340 km), come da programma principale.

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