Cile e Bolivia in fuoristrada 4x4
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Cile e Bolivia in fuoristrada 4x4

Cile e Bolivia in fuoristrada 4x4

Altipiani andini e Bolivia coloniale
Numero partecipanti
minimo 2
partecipanti
Assicurazione
Polizza Viaggia Sicuro
inclusa
Voli inclusi
voli inclusi
nella quota
Giorni di viaggio
16
giorni di viaggio
Disponibilità viaggio
partenze individuali
tutto l'anno
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Data di partenza
partenze individuali tutto l'anno
Giorni di viaggio
16
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    Temi di viaggio
    Modalità di viaggio
    Travel gear
    • Kit Viaggio

    Caratteristiche di viaggio

    Un'esperienza oltre i confini geografici. Un itinerario straordinario dall'altipiano preandino del nord del Cile, con i vulcani tra i più alti del mondo, alle lagune e ai grandi laghi salati dell'altipiano boliviano, fino alle città coloniali. Un viaggio da affrontare in buone condizioni fisiche e con spirito di adattamento, perchè per alcuni giorni si svolge ad altitudini elevate (da 3800 a 4800 m-slm).

    Sull'altipiano boliviano il percorso è su piste dissestate e polverose e le tappe possono essere lunghe e faticose. L'organizzazione prevede i trasferimenti in pulmini in Cile e a La Paz, in fuoristrada 4x4 da Hito Cajon a Sucre, con autisti esperti parlanti spagnolo (accompagnatore locale parlante italiano da Calama a La Paz). Nelle città sono previsti Hotel di ottimo livello 4/3 stelle.

    Sull'altipiano boliviano sono disponibili i Lodge Tayka: strutture confortevoli e studiate nei particolari (camere con bagno privato) costruite con materiali del luogo (mattoni di sale, pietra vulcanica) e alimentate con energia solare.

    Assistenza 24 ore su 24 per tutto il viaggio.

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    Tappe del tour

    Cile e Bolivia in fuoristrada 4x4
    16 giorni

    aereopercorso via terra
    aereopercorso in aereo
    aereopercorso in nave

    Il programma di viaggio

    16 giorni

    + vedi il programma completo
    GIORNO
    01

    Partenza per Santiago del Cile

    Partenza dall'Italia con volo di linea per Santiago.

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    GIORNO
    02

    Arrivo a Santiago del Cile

    Arrivo e trasferimento in Hotel. Nel pomeriggio visita guidata della città coloniale e moderna. Pernottamento.

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    GIORNO
    03

    Santiago del Cile - Calama - San Pedro

    Trasferimento in aeroporto e volo per Calama. Incontro con la guida ed escursione al villaggio aymara di Caspana (2250 m-slm)...

    + leggi tutto
    GIORNO
    04

    Deserto de Atacama - Lagune Miscanti e Minique

    Escursione nel deserto antico per osservare le conformazioni saline e le colonie di fenicotteri. Proseguimento per il villaggio di Toconao ...

    + leggi tutto
    GIORNO
    05

    Escursione Tatio e Valle della Luna

    Partenza per l'altipiano del Tatio (100 km - circa 2 ore) per assistere, all'alba, allo spettacolare fenomeno geotermico dei gayser,...

    + leggi tutto
    GIORNO
    06

    San Pedro - Laguna Colorada - Ojo de Perdiz

    Si risale per la frontiera boliviana di Hito Cajon (45 km) a circa 4000 metri di quota, aggirando il maestoso...

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    GIORNO
    07

    Ojo de Perdiz - San Pedro Quemez

    Partenza in direzione Nord per una tappa di circa 170 km attraverso l'altipiano desertico con le lagune Honda, Chiarkota, Canapa...

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    GIORNO
    08

    Salar de Uyuni

    Attraversamento del fantastico Salar di Uyuni (3800 m-slm), in un panorama ineguagliabile. Pic-nic all'Isola rocciosa di Incahuasi (60 km) ricoperta...

    + leggi tutto
    GIORNO
    09

    Uyuni - Potosi

    Si risalgono i contrafforti delle Ande che contrastano con l'altipiano preandino. Superando passi a 4200 metri e discendendo in strette...

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    GIORNO
    10

    Potosi - Sucre

    Visita del centro coloniale, del Museo minerario, della Casa de La Moneda e della miniera di Cerro Rico. Partenza per...

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    GIORNO
    11

    Sucre

    Situata a 2790 metri di quota, Sucre è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità nel 1991. Visita della Plaza 25 de Mayo,...

    + leggi tutto
    GIORNO
    12

    Tarabuco - Sucre - La Paz

    Escursione aTarabuco dove si svolge il mercato più importante dell'altipiano (la domenica). Rientro a Sucre e volo per La Paz...

    + leggi tutto
    GIORNO
    13

    Tiahuanaco - Copacabana

    Escursione a Tiahuanaco (70 km) e visita delle rovine simbolo della più importante civiltà preincaica (700 d. C.). Pranzo e...

    + leggi tutto
    GIORNO
    14

    Titicaca (Isla del Sol) - La Paz

    Visita della chiesa di Copacabana e breve navigazione all'Isola del Sole. Passeggiata sull'Isola sacra agli Incas dove ebbe inizio la...

    + leggi tutto
    GIORNO
    15

    La Paz - Lima - Rientro in Italia

    Breve visita della città. Trasferimento in aeroporto e partenza del volo per Lima. Arrivo e proseguimento con il volo di...

    + leggi tutto
    GIORNO
    16

    Arrivo in Italia

    + leggi tutto
    vedi tutti i 16 giorni

    Strutture ricettive

    Hotel previsti o similari

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      servizi inclusi nel viaggio
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      servizi esclusi nella quotazione
    • Viaggi assicurati
      assistenza alla persona, spese mediche,
      bagaglio, annullamento e "Rischio Zero”
    • Condizioni generali
      di contratto di vendita
      di pacchetti turistici

    Quote in aggiornamento

    NOTE


    Le quote di partecipazione includono

    Voli di linea da Milano a Santiago e ritorno da Lima a Milano, in classe economica
    - Voli da Santiago a Calama, da Sucre a La Paz e da La Paz a Lima, come da programma
    - Trasferimenti privati da e per gli aeroporti
    - Tour a bordo di pulmini in Cile e con mezzi fuoristrada 4x4 in Bolivia, fino a Sucre, con autista, carburante e assistenza meccanica
    - Pernottamenti in Hotel 4 stelle a La Paz, Santiago, Potosi e Sucre, in Hotel 3 stelle a San Pedro de Atacama e Uyuni, nei Lodge Tayka o in modesti strutture sullaltipiano boliviano
    - Trattamento di prima colazione, di mezza pensione e di pensione completa (con pranzi in ristorante o pic-nic), come indicato nel programma
    - Visite ed escursioni con ingressi ai Musei, Parchi e Riserve
    - Guida/accompagnatore parlante italiano durante il tour da Calama a La Paz parlante inglese (parlante italiano per minimo 10 partecipanti)
    - Da 2 a 9 partecipanti guida parlante spagnolo
    - Guida e zainetto da viaggio.Estensione da La Paz ad Arica: Volo da Arica a Santiago
    - Trasferimenti privati con autista parlante spagnolo
    - Pernottamenti in Hotel 3 stelle a Putre e Arica
    - Trattamento come indicato in programma
    - Visite ed escursioni con guide parlanti spagnolo.

    Le quote di partecipazione non includono

    Tutte le tasse aeroportuali
    - Pasti non indicati, bevande, mance e tutto quanto non sopra specificato
    - Escursioni e visite facoltative. Estensione da La Paz ad Arica:Tasse aeroportuali
    - Pasti non indicati, bevande, mance e tutto quanto non sopra specificato.

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    Ordinamento dello stato

    Essendo una Repubblica Presidenziale il Capo di Stato, che svolge anche le funzioni di Capo di Governo, viene eletto direttamente dai cittadini. Attuale Capo di Stato e Capo del Governo è Juan Evo Morales Aima, insediato alla Presidenza dello Stato il 22 gennaio 2006. Dopo più di 500 anni dalla Conquista, è il primo nativo d’America ad essere eletto Presidente attraverso libere elezioni.

    Geografia

    La Bolivia è uno stato dell’America meridionale, situato nel centro del continente, senza sbocchi al mare. La sua superficie è di 1.098.581 kmq. Confina a nord e a est con il Brasile, a sud con il Paraguay e l’Argentina, a ovest con il Cile ed il Perù.

    Capitale

    La capitale costituzionale è Sucre, mentre la capitale amministrativa, dove ha sede il Governo, è La Paz. La città più popolata è Santa Cruz de la Sierra, con circa 1,5 milioni di abitanti.

    Bandiera

    La bandiera della Bolivia fu adottata nel Novembre del 1851, é composta da tre strisce orizzontali: in alto il rosso, in mezzo il giallo e in basso il verde. Il rosso e il verde erano i colori della vecchia bandiera del 1825. Il rosso simboleggia il valore e il verde la fertilità. La banda centrale gialla simboleggia le risorse minerarie del paese.

    Popolazione

    La popolazione della Bolivia è di circa 9.100.000 abitanti, con una densità di 8 abitanti circa per kmq., concentrata nel triangolo compreso fra il Titicaca, Potosí e Santa Cruz. Il 60% sono indigeni amerindi distribuiti soprattutto nelle aree rurali dell’altopiano, il 30% meticci, frutto della fusione con la componente spagnola, ed il 10% bianchi.

    Lingua

    Le lingue ufficiali sono lo Spagnolo, l’Aymara e il Quechua (con vari dialetti nelle varie regioni).
    La grande maggioranza della popolazione parla spagnolo, ma il 60% comunica anche o solo nelle lingue originarie quechua o aymará o in quelle appartenenti alle famiglie tupi-guaraní, chiquito, arawak e tacana o in altre minori.

    Religione

    In Bolivia esiste la libertà di culto. La religione maggiormente diffusa è la Cattolica (90%) in crescita quella protestante. La maggioranza della popolazione indigena, pur dichiarandosi cattolica, pratica culti sincretici, dove persistono profondi legami con la religione tradizionale animista.

    Documenti per l'espatrio

    I viaggiatori di nazionalità italiana non necessitano di visto per visitare la Bolivia. All’arrivo, presentando il passaporto che dovrà avere una validità residua di almeno sei mesi dall’ingresso nel paese si riceve una carta turistica che consente una permanenza di 90 giorni.

    Ambasciata d’Italia a La Paz

    Calle 5 Jordan Cuellar n. 458 – Obrajes
Casella Postale n. 626
La Paz
Tel. +591 (2) 2788506
Fax +591 (2) 2788178
(Tel / Fax Unita’ Tecnica Locale: +591 2 2788001)
E-mail: segreteria.lapaz@esteri.it.

    Disposizioni sanitarie

    Occorre comunque attenersi ad alcune indicazioni preventive e mantenere una corretta igiene personale. Il primo consiglio è quello di non bere acqua, se non imbottigliata, meglio ancora se addizionata di anidride carbonica (accertandosi sempre dell’effettiva chiusura del tappo) ed evitare di consumare verdure crude e frutta non sbucciata. L’altro problema è rappresentato dall’altitudine che, nonostante l’attenzione da noi prestata nella programmazione dei tour,  in modo da avere un acclimatamento graduale, può generare piccoli malesseri (mal di testa, debolezza diffusa, insonnia, mancanza d’appetito, leggera nausea) dovuti ad un naturale processo di adattamento dell’organismo alla diminuzione di ossigeno che inizia a manifestarsi intorno ai 3000 metri di quota. Una volta giunti in quota è di fondamentale importanza evitare, o limitare al massimo, il fumo, l’alcool, fatiche o camminate eccessive; concedersi invece momenti di riposo nell’arco della giornata, evitare cibi pesanti e indigesti. Normalmente i sintomi del mal di montagna scompaiono in un paio di giorni. In caso contrario, si tratta però di casi piuttosto rari, si ricorre al personale medico locale. Il tè ottenuto con l’infusione di foglie di coca, localmente denominato “mate de coca”, è una bevanda assai diffusa fra le popolazioni andine per i suoi effetti benefici sull’organismo sottoposto allo sbalzo d’altitudine.

    Trasporti aerei e aereoporti

    Sono poche le compagnie aeree che hanno voli intercontinentali diretti per la Bolivia è quindi necessario fare scalo nei paesi limitrofi come: il Brasile , l’Argentina , il Cile e il Perù che sono collegati con numerosi vettori IATA. L’aeroporto internazionale di La Paz è  lo scalo di El Alto chiamato anche John F. Kennedy Memorial che dista circa 15 Km, di traffico caotico, dalla capitale. I voli nazionali in Bolivia possono subire ritardi o variazioni determinati da condizioni atmosferiche avverse o da altre cause. I collegamenti coprono tutte le città più importanti del Paese.

    Trasporti terrestri

    La capitale e il resto del paese sono serviti da diversi mezzi di trasporto pubblici. Fortunatamente la rete stradale boliviana va migliorando con un numero maggiore di chilometri asfaltati . Le principali arterie che collegano i maggiori centri sono in buone condizioni. Diverso lo stato delle strade  di montagna normalmente strette e tortuose e corrono lungo la cresta dei rilievi o i letti dei fiumi asciutti. Il mezzo più idoneo per percorrere gli altipiani andini è un fuoristrada,per via delle strade che sono in pratica piste dissestate e polverose.

    Tasse aeroportuali

    In Bolivia si devono pagare localmente le tasse aeroportuali per le partenze di voli internazionali (25 USD circa). Le tasse aeroportuali possono subire variazioni senza preavviso. Sono esenti da tali tasse i viaggiatori in transito. è possibile effettuare il pagamento sia con moneta locale (Boliviano – BOB) che con dollari USA.

    Norme Doganali

    L’ingresso di valuta straniera è illimitato. Previa presentazione della “Dichiarazione di Ingresso Temporaneo” E’ consentita l’importazione di: 200 sigarette, 50 sigari, 0,5 Kg di tabacco, una bottiglia aperta di superalcolici. Sono ammessi medicinali di uso comune. Non si possono importare grossi quantitativi di medicinali senza un permesso specifico. E’ proibita l’esportazione d’oggetti appartenenti al patrimonio culturale e archeologico.

    Bagaglio

    Per maggior praticità sono consigliate sacche o borse non rigide ad apertura orizzontale dotate di lucchetto. Il peso non deve superare i 20 Kg a persona (da riconfermare con la compagnia aerea). E’ consentito portare a bordo dell’aereo un solo collo di massimo 5/7 kg (da ricontrollare con la compagnia aerea). Ogni collo deve essere contraddistinto dall’etichetta riportante i dati anagrafici, indirizzo e recapito telefonico del proprietario per una più facile ed immediata identificazione. Consigliamo di prestare molta attenzione al proprio bagaglio a mano, specialmente in luoghi affollati come i mercati e le stazioni ferroviarie e non portare oggetti di valore. E’ buona norma conservare documenti e denaro in un’apposita cintura o borsetta-marsupio al riparo da occhi indiscreti. Consigliamo di portare con sé le fotocopie dei propri documenti (passaporto, biglietto, assicurazione).

    Valuta

    La moneta della Bolivia è il Boliviano (codice moneta:BOB) che si divide in 100 centavos. Le banconote in circolazione sono biglietti da 200,100, 50, 20 e 10 Bolivianos e monete da 50, 20 e 10 Centavos.
La valuta più facilmente convertibile é il Dollaro Usa , mentre nelle principali località è possibile cambiare l’Euro. Il denaro si può cambiare presso le case di cambio o presso le banche delle grandi città. I traveller’s cheques e carte di credito sono accettate nelle maggiori città e nelle località turistiche.
    Cambi Indicativi:
    1 Euro             = 9.98 Boliviano
    
1 Boliviano       = 0.10 Euro

    1 Dollaro USA  = 6.96 Boliviano

    1 Boliviano       = 0.14 Dollari USA

    Fuso orario

    La Bolivia é 5 ore indietro rispetto l’Italia. Con l’ora legale la differenza oraria é di – 6 ore.

    Clima

    Il clima della Bolivia è molto vario. Da Ovest a Est si riporta una media annuale di temperatura che aumenta progressivamente dal freddo altiplanico, da -3 a 12°C, a un caldo tropicale delle terre basse, tra 20 e 28°C. Nelle valli intermedie il clima è mite e la temperatura varia fra 15 e 20°C. Nelle terre alte la temperatura scende notevolmente durante la notte. L’epoca delle piogge è da ottobre ad aprile.

    Abbigliamento

    La tecnica dell’abbigliamento a strati (capi leggeri e di medio peso da indossare, se necessario sovrapposti) consente di adeguare il grado di copertura corporea alle variazioni o agli imprevisti climatici del momento e alle zone climatiche. (vedi lista)
    EQUIPAGGIAMENTO PERSONALE CONSIGLIATO PER IL VIAGGIO
    Forniamo un elenco orientativo del materiale per intraprendere questo viaggio che ognuno dovrà adeguare alle proprie abitudini ed esigenze.
    -          sacca robusta/valigia preferibilmente non rigida, possibilmente con lucchetto
    -          zainetto per le necessità giornaliere all’interno delle vetture e per le escursioni a piedi
    -          scarpe comode e robuste per il giorno, scarpe leggere per la sera e ciabatte per doccia
    -          pantaloni comodi pesanti, jeans e pantaloni corti
    -          giacca a vento o goretex foderato di pile
    -          maglione pesante, giacca in pile, polar fleece o simili
    -          camicie di cotone e camicie di lana, t -shirt
    -          mantella impermeabile o cerata leggera
    -          calze di lana e cotone
    -          berretto di lana e guanti di lana (anche acquistabili in loco)
    -          copricapo leggero per il sole e occhiali da sole
    -          maglieria intima di lana
    -          fazzoletti, foulard per ripararsi la gola
    -          necessaire (sapone disinfettante, salviette umide)
    -          crema solare protettiva (anche per labbra)
    -          presa elettrica ad attacco universale
    -          torcia elettrica con batterie di ricambio
    -          coltellino multiuso
    -          binocolo
    -          macchina fotografica con rullini/macchina fotografica digitale con schede di memoria
    Farmacia personale:
    -          garze, cerotti e benda elastica
    -          disinfettanti intestinali
    -          antibiotici a largo spettro
    -          analgesici, antistaminici, antinfiammatori, antidolorifici
    -          repellente per insetti
    -          bustine solubili per bevande energetiche e reintegrative della disidratazione (bere molto in quota)
    -          farmaci di uso personale
    Sul volo intercontinentale dall’Italia si consiglia di portare nel bagaglio a mano, l’occorrente di prima necessità e la giacca a vento per ovviare, in parte, al disagio creato dall’eventuale smarrimento del bagaglio.

    Uffici e negozi

    Le banche sono aperte dal lunedì al venerdì dalle 09,00 alle 11,30 e dalle 14,30 alle 17,00. I negozi sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 08,00 alle 11,30 e dalle 13,00 alle 16,00 , sabato dalle 08,00 alle 11,30. Alcuni negozi tengono aperto sino alle 21,00 ,  mentre il sabato pomeriggio e la domenica sono chiusi. Le poste sono aperte dal lunedì al venerdì dalle 08,30 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 19,00. la posta centrale di La Paz è aperta anche di domenica.

    Pesi e misure

    In Bolivia vige il sistema metrico decimale. Sono talvolta utilizzate la libbra ,l’arroba (11,25 Kg.) e il quintal ( 2 arrobas).

    Elettricità

    E’ necessario munirsi di un adattatore di tipo americano a lamelle piatte (le spine in uso sono quelle a due spinotti piatti). Il voltaggio varia a seconda della località tra 210/110 Volts.
    Prese elettriche utilizzate in Bolivia: Tensione: 220 V  – Frequenza: 50 Hz
    Note: La Paz 115 V. In alcune zone la frequenza di rete è poco stabile
    Presa Elettrica Tipo A,Tipo C

    Telefono

    Per chiamare l’Italia in teleselezione bisogna comporre lo 0039, seguito da prefisso della città italiana con lo zero iniziale e infine il numero dell’abbonato. Il prefisso internazionale della Bolivia é 00591. I telefoni cellulari funzionano solo se tri-band o satellitari.
    Consigliamo di telefonare dalle cabine pubbliche a schede, facilmente reperibili, in quanto le telefonate dagli hotel non sono controllabili.

    Cibo e bevande

    La cucina boliviana, seppur poco conosciuta, presenta molti piatti semplici e gustosi, prevalentemente a base di carne bovina o suina, accompagnata spesso da mais, fagioli neri e da patate. Alcune specialità sono davvero deliziose: le salteñas (lo spuntino di metà mattina preferito in Bolivia), la sopa de quinoa (minestra di quinoa, cereale caratteristico della regione), le trote del lago Titicaca e il surubí (un pesce gatto dell’Amazzonia). Altre vanno assaggiate almeno per curiosità, e potrebbero anche piacere: il charque kan (carne di lama essiccata con una specie di polenta), la yuca (manioca) e il masaco (carne bovina essiccata con un tipo particolare di banana). Per insaporire i piatti a volte si utilizza una salsa piccante di pomodori e peperoncino.
Il paese vanta inoltre una ottima produzione di frutta tropicale come le banane, la papaia e il mango. Jugos e licuados sono gli ottimi succhi e frullati di frutta fresca venduti sulle bancarelle nei mercati. La birra boliviana, il vino e la chicha (liquore distillato dal granoturco) sono tutti ottimi, ma fate attenzione: se siete invitati a bere con la gente del posto, sappiate che gli alcolici sono forti e i boliviani sono grandi bevitori.

    Festività

    -          Prima settimana di febbraio – Festa della Virgen de la Candelaria (in particolare a Copacabana)
    -          Marzo/aprile durante il periodo Pasquale – La Semana Santa , uno degli eventi più spettacolari che si tengono durante la Settimana Santa è la celebrazione del Venerdì Santo
    -          3 maggio – Fiesta de la Cruz , festa della croce che ricorda la crocefissione di Gesù
    -          24 giugno – San Giovanni Battista si festeggia in tutto il paese
    -          6 agosto  – Fiesta de la Indipendencia – si festeggia l’anniversario dell’indipendenza
    -   Prima settimana di ottobre – Virgen del Rosario, la celebrazione si tiene in giorni diversi e in varie località

    Materiale Fotografico

    E’ consigliato rifornirsi in Italia di tutto il materiale occorrente: pellicole, micropile, flash, schede di memoria non sempre facilmente reperibili oppure molto più costosi. Sarà utile portare con sé un semplice sacchetto di plastica per proteggere gli oggetti da polvere o umidità.

    Cosa comprare

    La principale tradizione artigianale è quella tessile,risalente al periodo preincaico. I maggiori centri di produzione di tessuti tradizionali sono nella Cordigliera di Apolobamba, nei villaggi di Potolo, Tarabuco, Candelaria nei pressi di Sucre e intorno a Potosì. Bellissimi sono gli scialli, le sciarpe e i maglioni in alpaca o in lana di pecora, lavorati a mano con motivi tradizionali, tinti con colori naturali.
    Nell’oriente, soprattutto intorno alle missioni gesuitiche, si tramanda la tradizione dell’artigianato del legno. Ottima la produzione di strumenti musicali, fra cui quelli a fiato e i tipici charangos (piccola chitarra con il guscio della parte posteriore di un armadillo).
    Piacevoli vasi e oggetti in ceramica colorata, spesso fatti a mano senza l’ausilio del tornio.
    La tradizione orafa è molto antica, con l’arrivo degli spagnoli la lavorazione dei metalli preziosi si è sviluppata nella produzione di oggetti sacri di arredo e monili. Per chi è a caccia di souvenirs a La Paz si possono trovare tutti i prodotti dell’artigianato boliviano, coperte e cuscini in pelle di alpaca, tappeti, argenteria e gioielleria, ceramica, strumenti musicali andini, ponchos e maglioni.

    Mance

    Le mance non sono obbligatorie, ma è pratica comune lasciare una mancia a guide, camerieri facchini e autisti .
Nel caso di viaggi di gruppo è abitudine creare una cassa comune che gestirà il Tour Leader o il gruppo stesso.

    Letture consigliate

    America Latina a cura di Alberto Cuevas (Edizioni Lavoro, Roma 1993-5; in due volumi)
    
Il primo volume è dedicato alla storia del continente dalle civiltà precolombiane all’indipendenza, il secondo ai principali protagonisti storici e alle correnti di pensiero che hanno animato le vicende politiche. Vi si trovano interessanti notizie sulla Bolivia.

    I fondatori dell’alba di Renato Prada Oropeza (Ediz.Goree)
    
Ambientato nel corso degli ultimi giorni di vita di Che Guevara.

    Bolivia 1952 di Francesca Fabeni (Prospettiva, Roma 1998)

    È un resoconto della rivoluzione popolare scoppiata nel paese nel 1952, che vide alla testa della rivolta i minatori boliviani e tracciò una pagina inedita di storia sociale.

    Diario in Bolivia di Ernesto Che Guevara (Feltrinelli, Milano 2000), con prefazione di Fidel Castro.
Permette di seguire gli sfortunati viaggi del rivoluzionario attraverso la Bolivia e i suoi sforzi per rendere consapevoli i campesinos della loro situazione di sfruttamento e spingerli a reagire.

    Ecuador, Perú e Bolivia. Le repubbliche impervie (1870-1990) di Gabriella Chiaramonti (Giunti, Firenze 1992)

    Ricostruisce in modo sintetico la storia dei tre paesi a partire dall’emergere del nazionalismo alla fine dell’Ottocento.

    I regni preincaici e il mondo inca a cura di Laura Laurencich Minelli (Jaca Book, Milano 1992)

    È uno splendido volume con contributi di vari studiosi su archeologia, storia, arte, religione e miti degli Incas e dei popoli che dominarono il Perú e alcune zone della Bolivia in epoca precolombiana. Il testo è corredato di fotografie, grafici e disegni.

    La Federazione del Tropico. Viaggio tra i cocaleros boliviani di Paolo Fattori (EDT, Torino 2000; collana ‘Orme’)

    Questo diario di viaggio illustra i disagi della difficile realtà della popolazione del Chapare, uno dei principali centri latino-americani di coltivazione alternativa della coca.

    La frontiera scomparsa di Luís Sepúlveda (Guanda, Milano 2000)

    È un romanzo di formazione il cui protagonista è un giovane alla ricerca delle proprie radici, che con lo zaino in spalla affronta un lungo viaggio da esiliato a bordo di sgangherate corriere e treni svogliati, attraversando fra l’altro gli altopiani della Bolivia, le pianure del Chaco e la selva equatoriale.

    Mezzi di trasporto

    I mezzi di trasporto previsti per i viaggi in catalogo sono esclusivamente privati con autisti parlanti spagnolo, persone esperte dei luoghi.
    I mezzi utilizzati sono di standard sudamericano e non sempre sono in grado di garantire uno standard adeguato alle aspettative occidentali.
    Prevediamo i programmi con alcuni trasferimenti collettivi con pullman turistici. Gli itinerari attraverso gli altipiani andini, in Bolivia e in Nord Argentina, sono effettuati con mezzi fuoristrada mentre nel Cile del Nord con pullmini 9 posti.
    In questi casi l’altitudine può causare il rallentamento dei mezzi per problemi di carburazione, pertanto anche le distanze più modeste possono comportare numerose ore di viaggio.

    Hotel

    Nelle città principali, dove la proposta ricettiva è più ampia, sono stati selezionati hotel che garantiscono un accurato servizio, un ambiente accogliente e una ubicazione privilegiata. Nelle altre località e nelle zone lontane dai circuiti turistici usuali, in alcuni casi, e specificatamente sull’altipiano andino boliviano e cileno, occorre adattarsi alle uniche strutture esistenti.

    Individuali e gruppi

    In Cile e in Argentina le partenze individuali sono gestite per tutti i programmi proposti e per itinerari personalizzati, sia sugli altipiani del Nord che in tutto il sud e in Patagonia. La formula dei trasferimenti e delle visite collettive, specificata in alcuni programmi, permette di viaggiare individualmente con persone anche di diversa nazionalità con l’assistenza di guide multilingue. I gruppi sono previsti con un massimo di 15 partecipanti.

    Vaccinazioni obbligatorie

    Ingresso in Bolivia: è richiesto il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla; la vaccinazione deve essere stata effettuata almeno 10 giorni prima della data d’ingresso.
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    Cile e Bolivia in fuoristrada 4x4
    01
    GIORNO 01

    Partenza per Santiago del Cile

    Partenza dall'Italia con volo di linea per Santiago.
    02
    GIORNO 02

    Arrivo a Santiago del Cile

    Arrivo e trasferimento in Hotel. Nel pomeriggio visita guidata della città coloniale e moderna. Pernottamento.
    03
    GIORNO 03

    Santiago del Cile - Calama - San Pedro

    Trasferimento in aeroporto e volo per Calama. Incontro con la guida ed escursione al villaggio aymara di Caspana (2250 m-slm) e alla chiesa di Chiu Chiu (2525 m-slm). Partenza per San Pedro de Atacama (100 km), posta ai piedi del vulcano Licancabur (5916 m.). Escursione nella Valle della Luna al tramonto. Pensione completa.
    04
    GIORNO 04

    Deserto de Atacama - Lagune Miscanti e Minique

    Escursione nel deserto antico per osservare le conformazioni saline e le colonie di fenicotteri. Proseguimento per il villaggio di Toconao  (2475 m-slm) da dove si risale alle Lagune Miscanti e Minique (4100 m-slm), nel paesaggio di vulcani e altipiani desertici. Pranzo a pic-nic. Pernottamento.
    05
    GIORNO 05

    Escursione Tatio e Valle della Luna

    Partenza per l'altipiano del Tatio (100 km - circa 2 ore) per assistere, all'alba, allo spettacolare fenomeno geotermico dei gayser, a 4300 metri di quota. Prima colazione a pic-nic ai bordi delle pozze d'acqua. Rientro a San Pedro e tempo per relax. Pranzo. Nel pomeriggio visita del Museo Archeologico, delle rovine di Tulor e della fortezza preincaica di Quitor. Pernottamento in Hotel.
    06
    GIORNO 06

    San Pedro - Laguna Colorada - Ojo de Perdiz

    Si risale per la frontiera boliviana di Hito Cajon (45 km) a circa 4000 metri di quota, aggirando il maestoso vulcano Licancabur. Disbrigo delle formalità doganali e cambio di mezzi. Attraversamento della Riserva Edoardo Avaroa con le stupende Laguna Verde e Laguna Colorada, i geyser del Sol de Mañana. Proseguimento per il Lodge Tayka di Ojo de Perdiz (4600 m-slm). Pensione completa.
    07
    GIORNO 07

    Ojo de Perdiz - San Pedro Quemez

    Partenza in direzione Nord per una tappa di circa 170 km attraverso l'altipiano desertico con le lagune Honda, Chiarkota, Canapa e Hedionda, dove si osservano colonie di fenicotteri. Sistemazione al Lodge Tayka di San Pedro de Quemez (3900 m-slm) ai margini meridionali del Salar de Uyuni. Pensione completa.
    08
    GIORNO 08

    Salar de Uyuni

    Attraversamento del fantastico Salar di Uyuni (3800 m-slm), in un panorama ineguagliabile. Pic-nic all'Isola rocciosa di Incahuasi (60 km) ricoperta dagli enormi cactus trichocerus. Nel pomeriggio proseguimento per la città mineraria di Uyuni (80 km) e sistemazione in Hotel. Pensione completa.
    09
    GIORNO 09

    Uyuni - Potosi

    Si risalgono i contrafforti delle Ande che contrastano con l'altipiano preandino. Superando passi a 4200 metri e discendendo in strette valli si raggiunge la città mineraria di Potosi (275 km - circa 5 ore). Sistemazione in Hotel. Pensione completa.
    10
    GIORNO 10

    Potosi - Sucre

    Visita del centro coloniale, del Museo minerario, della Casa de La Moneda e della miniera di Cerro Rico. Partenza per Sucre percorrendo la nuova strada asfaltata (164 km - 2 ore e 30 min). Sistemazione in Hotel. Pernottamento.
    11
    GIORNO 11

    Sucre

    Situata a 2790 metri di quota, Sucre è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità nel 1991. Visita della Plaza 25 de Mayo, della Cattedrale, della Casa de la Libertad dove il 6 agosto 1825 fu firmata l'indipendenza della Bolivia, del convento della Recoleta e della chiesa di San Filippo Neri. Pomeriggio a disposizione per visite individuali del museo di Arte Religiosa e del museo Tessile. Pernottamento in Hotel.
    12
    GIORNO 12

    Tarabuco - Sucre - La Paz

    Escursione aTarabuco dove si svolge il mercato più importante dell'altipiano (la domenica). Rientro a Sucre e volo per La Paz (3800/4.000 m-slm). Pernottamento.
    13
    GIORNO 13

    Tiahuanaco - Copacabana

    Escursione a Tiahuanaco (70 km) e visita delle rovine simbolo della più importante civiltà preincaica (700 d. C.). Pranzo e proseguimento per Copacabana, sulle rive del Titicaca. Pernottamento.
    14
    GIORNO 14

    Titicaca (Isla del Sol) - La Paz

    Visita della chiesa di Copacabana e breve navigazione all'Isola del Sole. Passeggiata sull'Isola sacra agli Incas dove ebbe inizio la dinastia del Sole. Rientro a La Paz. Pernottamento.
    15
    GIORNO 15

    La Paz - Lima - Rientro in Italia

    Breve visita della città. Trasferimento in aeroporto e partenza del volo per Lima. Arrivo e proseguimento con il volo di rientro in Italia.
    16
    GIORNO 16

    Arrivo in Italia

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