Estensione ai templi remoti di Preah Vihear e Koh Ker

Estensione ai templi remoti di Preah Vihear e Koh Ker

da Siem Reap su base privata in lingua inglese
Linea viaggio Estensioni
Numero partecipanti
minimo 2 massimo 9
partecipanti
Assicurazione
polizza viaggia sicuro
inclusa
Giorni di viaggio
3
giorni di viaggio
Disponibilità viaggio
partenze individuali
da Ottobre ad Aprile
Quote
in aggiornamento
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viaggio personalizzabile

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Data di partenza
da Ottobre ad Aprile
Giorni di viaggio
3
Incluso nel viaggio
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Linea di viaggio
  • Linea Estensioni
Temi di viaggio
Travel gear
  • Kit Viaggio

Caratteristiche di viaggio

A nord di Siem Reap, località celebre per ospitare la grandiosa cittadella di Angkor, esistono altri siti archeologici poco frequentati, ma che non possono mancare nell’esperienza di viaggio di chi è appassionato di architettura e storia del regno Khmer. Il pregevole complesso di Preah Vihear è stato inaccessibile per anni a causa della sua posizione contestata sul confine tra Cambogia e Thailandia, mentre il tempio di Koh Ker colpisce per la sua forma piramidale che ricorda strutture simili presenti in altri parti del mondo, come i teocalli mesoamericani, gli ziqqurat mesopotamici e le piramidi egizie.
Il circuito nel Nord della Cambogia viene effettuato via strada partendo da Siem Reap e tocca anche il Parco Nazionale di Phnom Kulen (per ammirare le incisioni rupestri di Kbai Spean) oltre a prevedere una breve sosta presso Anlong Veng dove si trovano i resti della casa del famigerato Ta Mok (il capo militare di Pol Pot). Si avvale dell’assistenza di una guida locale parlante inglese (italiano possibile con supplemento, se disponibile).
Questa esperienza in aree poco turistiche richiede un minimo di spirito d’adattamento soprattutto per le lunghe distanze su strade secondarie spesso disagevoli.

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Tappe del tour

Estensione ai templi remoti di Preah Vihear e Koh Ker
3 giorni

aereopercorso via terra
aereopercorso in aereo
aereopercorso in nave

Il programma di viaggio

3 giorni

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GIORNO
01

Siem Reap - Parco di Phnom Kulen - Anlong Veng - Preah Vihear

Prima colazione in Hotel.Di buon mattino, partenza via strada da Siem Reap in direzione del Parco Nazionale di Phnom Kulen,...

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GIORNO
02

Preah Vihear - Koh Ker - Siem Reap

Prima colazione in Hotel.Escursione al tempio di Preah Vihear (circa 30 km), la cui posizione, esattamente sulla cresta della montagna...

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GIORNO
03

Siem Reap - Bantey Chmar - Battambang

Prima colazione in Hotel.Proseguimento del viaggio come da programma principale (giorno 7).

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Strutture ricettive

Hotel previsti o similari - Categoria Superior

Hotel previsti o similari - Categoria Deluxe

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  • NOTE
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    servizi esclusi nella quotazione
  • Viaggi assicurati
    assistenza alla persona, spese mediche,
    bagaglio, annullamento e "Rischio Zero”
  • Condizioni generali
    di contratto di vendita
    di pacchetti turistici

Quote in aggiornamento

NOTE

Le quote di partecipazione includono

Tutti i trasferimenti in Cambogia con veicolo privato climatizzato e autista di lingua locale - 2 pernottamenti in camera doppia standard presso alberghi a scelta di categoria “superior” o “deluxe”, come sotto indicati (o similari, in base alla disponibilità) - Trattamento di mezza pensione con cene in Hotel a menù fisso - Guida locale parlante inglese durante il percorso in Cambogia (guida/accompagnatore parlante italiano possibile con supplemento) - Visite guidate compresi gli ingressi ai siti e alle attrazioni indicati in programma
  • Earth Viaggi protegge i propri Viaggiatori con UnipolSai Assicurazioni, una copertura completa dal momento della prenotazione, durante il viaggio e anche dopo il rientro Italia! (verifica nel dettaglio cliccando qui)
  • Assistenza alla persona: tramite Centrale Operativa H24 (costituita da medici, tecnici e operatori)
  • Rimborso Spese Mediche in viaggio: fino a € 30.000,00 per persona
  • Bagaglio: furto, rapina, scippo, incendio mancata riconsegna, fino a € 750,00. Spese di prima necessità per ritardata (12 H) o mancata riconsegna da parte del vettore, fino a € 250,00
  • Annullamento Viaggio: indennizzo della penale fino a € 10.000,00 per persona e € 50.000,00 per evento
  • Interruzione Viaggio: rimborso dei giorni non usufruiti, fino a € 5.000,00 per evento
  • Polizza “Viaggi Rischio Zero”: per la copertura delle maggiori spese e dei giorni non usufruiti a seguito di eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio, fino a € 2.700,00 per persona
  • Polizza Infortuni in viaggio: € 150.000,00 per invalidità permanente o decesso, compreso il rischio volo (esclusi voli privati)
  • Polizza “Cancellazioni voli”:per la copertura del maggior costo ragionevolmente sostenuto per l’organizzazione di servizi di trasporto alternativi a quelli previsti da contratto, nei limiti di € 550,00 a persona (Italia/Europa) e € 1.000,00 a persona (Mondo)

Le quote di partecipazione non includono

Visite facoltative, non previste in programma - Early check-in (prima delle ore 14) e late check-out (dopo le ore 12) negli alberghi - Pasti non indicati, menù à la carte, bevande, mance, facchinaggi, extra personali e tutto quanto non specificato.

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Documenti per l'espatrio

Oltre al passaporto con almeno 6 mesi di validità residua, è necessario il visto di ingresso che si ottiene all'arrivo negli aeroporti di Phnom Penh e Siem Reap, dietro presentazione di 3 moduli compilati (visa application form, customs form, arrival/departure card), passaporto, 2 foto tessera preferibilmente cm 4x6 e 20 dollari US a persona (importo soggetto a variazioni). L’ingresso fluviale via Mekong richiede pazienza per i tempi d’attesa e l’importo totale può venir integrato da qualche dollaro di mancia per il personale doganale.

Disposizioni sanitarie

I cittadini europei non devono sottoporsi a vaccinazioni obbligatorie per recarsi in Cambogia.Suggeriamo di consultare l'Ufficio di Igiene per avere informazioni aggiornate sulla destinazione. Da parte nostra consigliamo l'osservanza delle elementari regole di igiene. Siate particolarmente cauti con l'acqua (e anche con il ghiaccio); controllate che venga prima bollita o che provenga da contenitori chiusi ermeticamente. Si può incorrere in colpi di sole o di caldo dovuti alla disidratazione; bevete molti fluidi, evitate di esporvi troppo al sole e di fare sforzi nei momenti più caldi.

Valuta

La valuta locale è il Riel Kampuchea. Con un euro, otterrete circa 5580 Riel, con un dollaro circa 4080 Riel. (Ottobre 2013).
I dollari Americani costituiscono la seconda valuta nel paese e vengono accettati ovunque. E' comodo averne anche di piccolo taglio così da evitare problemi di resto. La Vostra guida locale potrà darvi tutte le indicazioni per gli uffici cambio, anche se consigliamo di utilizzare solo i dollari.

Dogana

Le norme doganali sono piuttosto semplici per incoraggiare il turismo, tuttavia se portate con voi un equipaggiamento fotografico o video, fate una lista precisa di tutto quello che avete presentato in dogana. Può essere richiesto di fornire foto e impronte digitali in dogana, tramite apparecchiature di rilevamento.

Bagaglio

Se il vostro viaggio prevede voli domestici in Cambogia, per motivi di franchigia aerea il peso del bagaglio (escluso il bagaglio a mano) non deve superare i 20 Kg a persona. Ideale sarebbe l’uso di robuste sacche morbide, possibilmente da chiudere con un lucchetto.
E' consigliabile avvolgere gli indumenti contenuti nella sacca in sacchetti di plastica per salvaguardarli dalla polvere e dall'acqua. E' importante che sul bagaglio venga messa un'etichetta con nome, cognome e indirizzo del proprietario in modo che sia di facile identificazione.
Bagaglio, passaporti e denaro vanno custoditi con la massima attenzione, soprattutto negli aeroporti, negli alberghi e durante visite ed escursioni in luoghi particolarmente affollati.
E’ necessario limitare al minimo le dimensioni del bagaglio, i mezzi locali dispongono di bagagliai di ridotte dimensioni.

Telefono

Teleselezione diretta, facile da Phnom Penh e da Siem Reap, un po’ più incostante dalle altre località. Attenzione alle tariffe se chiamate dall'albergo. Prefisso dall'Italia: 00855. Prefisso per l'Italia: 00139. La copertura dei telefoni cellulari è generalmente buona, occorre controllare che il proprio apparecchio abbia il servizio di roaming internazionale attivo. Vari alberghi, soprattutto a Phnom Penh e Siem Reap, dispongono di wi-fi.

Fuso orario

6 ore in avanti, quando in Italia c'è l'ora solare. 5 ore in avanti, quando in Italia c'è l'ora legale.

Lingua

La lingua ufficiale è il Cambogiano. L'inglese è capito e parlato quasi ovunque. Le persone più anziane, soprattutto nei piccoli centri e al nord, potranno parlare francese.
Non essendo un paese meta di turismo di massa, pochissime persone parlano o capiscono l'italiano: comunque, sempre in maniera molto elementare.

Clima

Si possono distinguere 2 stagioni: la stagione secca, da Ottobre ad Aprile, con un clima generalmente temperato e scarse precipitazioni; la stagione umida, con temperature e umidità elevate e temporali frequenti di tipo monsonico, da Maggio ad Settembre.
La media delle temperature su base storica in Cambogia a Febbraio è di 21° di minima e 32° di massima; il clima è generalmente secco, con una media di soli 2 giorni al mese di leggera pioggia: i fiumi ed i canali raggiungono livelli bassi prima del monsone estivo e in molte risaie viene effettuata la raccolta del riso. Le ore di luce sono mediamente una decina al giorno.

Abbigliamento

Indumenti di cotone, leggeri e comodi, come t-shirt, camicie e pantaloni di lino/cotone, sono l’abbigliamento ideale per visitare il paese durante tutto l’arco dell’anno. Da non scordare sono sicuramente un cappellino per il sole, una K-way per qualche improvviso acquazzone ed un maglioncino o una felpa che potrebbero essere utili per l’immancabile aria condizionata degli hotel e dei ristoranti e per le serate più fresche. Sono consigliabili scarpe comode e robuste soprattutto per camminare tra le rocce dei templi di Angkor e durante le escursioni.

Corrente elettrica

La corrente elettrica è a 220/240 volts. Suggeriamo di munirsi di un adattatore.

Materiale fotografico

E' consigliato rifornirsi in Italia di tutto il materiale occorrente: batterie di ricambio e schede di memoria non sono sempre facilmente reperibili oppure molto possono essere di qualità bassa. Sarà utile portare con sé un semplice sacchetto di plastica per proteggere gli oggetti da polvere o umidità. Nei centri più turistici di Siem Reap e Phnom Penh si trova generalmente materiale fotografico da acquistare e servizi di download delle memory cards.

Gastronomia

Numerosi ristoranti propongono, in ambienti molto gradevoli, le specialità tradizionali della cucina cambogiana: a base di pesce, crostacei e molluschi d'acqua dolce, carne, uova, verdura e frutta freschissimi, spezie ed erbe aromatiche, riso e spaghettini. A Siem Reap e Phnom Penh troverete ristoranti di alta cucina francese, franco-cambogiani, cinesi ed internazionali.

Acquisti

Riproduzioni dei bassorilievi di Angkor, sciarpe, tessuti, argenti e moltissime altre curiosità realizzate ancora oggi con metodi tradizionali, sono gli acquisti migliori.
Se volete aiutare persone offese dalle mine lasciate dall'ultima guerra, potrete acquistare i souvenir da loro stessi prodotti e venduti.
I negozi dei grandi alberghi offrono articoli di qualità molto alta, ma a prezzi altrettanto alti. I mercati e i piccoli laboratori offrono le occasioni migliori, si contratta a lungo e si spuntano buoni prezzi.

Ambasciate

AMBASCIATA D'ITALIA A BANGKOK 399 Nanglinchee Road - Thungmahamek, Yannawa, Bangkok 10120, THAILANDIA - Tel: 0066-2-2854090/3 - Cancelleria Diplomatica 0066-2-2854793 Cancelleria Consolare 0066-2-2854791 - E-mail: ambitbkk@loxinfo.co.th

Assistenza medica

Estremamente carente anche nella Capitale Phnom Penh. Sono presenti malattie quali epatiti e malaria, seppure non diffuse nei principali centri turistici: per eventuali pareri medici e vaccinazioni, si consiglia di rivolgersi alla ASL del proprio comune. L'assenza di strutture sanitarie valide, le difficoltà per rimpatri d'emergenza e le sfavorevoli situazioni igienico-sanitarie inducono non soltanto alla massima attenzione, ma sconsigliano la visita a tutti coloro che non godano di condizioni di salute ottimali. L'acqua corrente non è potabile. Adottare durante il soggiorno le misure precauzionali igienico-sanitarie ed alimentari del caso (bere da bottiglie sigillate, sbucciare frutta e verdura, non mangiare/bere da bancarelle di strada ecc.)

Letture e filmografia consigliate

Cambogia, Angkor e l’Asia dei tempi perduti di Claudio Bussolino (Polaris, Firenze 2005)
La Cambogia è prima di tutto Angkor, descritta nella guida con molta accuratezza, fornendo le cartine dei principali monumenti con una legenda che ne descrive le caratteristiche; consigliando itinerari e percorsi di visita e approfondendo l'aspetto storico culturale. Ma la Cambogia non è solo Angkor. È anche Phnom Penh - la capitale - con i suoi mercati e la possente statuaria in pietra del Museo Nazionale e le tragiche immagini del Museo-prigione S21. Ma la Cambogia è tanto altro ancora. Tutto questo è ampiamente e accuratamente descritto nella guida fornendo al lettore precise informazioni di viaggio, nello stile caldo ed appassionato di Claudio, massimo esperto di Indocina.

Fantasmi. Dispacci dalla Cambogia di Tiziano Terzani (Longanesi, collana Il Cammeo 2008)
Questo libro di Tiziano Terzani raccoglie gli articoli, i messaggi, i telegrammi, le corrispondenze inviate dalla Cambogia in guerra ai giornali europei: a Der Spiegel, di cui era corrispondente fisso dall'Asia, al Giorno, all'Espresso, al Messaggero, alla Repubblica e, dal 1988, al Corriere della Sera. Sono pagine intense, sospese tra l'illusione di una nuova era per l'Indocina e l'autocritica che il giovane reporter esercitò senza remore, di fronte ai drammatici eventi descritti con la sua Lettera 22.

Il cancello di François Bizot (trad. a cura di Orietta Mori, Milano, Ponte alle Grazie 2001)
è un prezioso documento per comprendere la natura del regime totalitario che dal 1975 al 1979 sterminò con inaudita ferocia un terzo della popolazione del Paese.

Angkor, fasto e splendore dell'impero Khmer di Marilia Albanese (White Star, Vercelli 2002)
è una monografia corredata di splendide fotografie, per la collana 'Le grandi civiltà').

Emergency. Una speranza in Cambogia di Pino Ninfa (Skira, Milano 2001)
è un volume fotografico che trasmette grandi emozioni verso un popolo, quello ambogiano, ancora alle prese con i limiti della sopravvivenza umana.

Filmografia S21 – La macchina di morte dei Khmer Rossi con Khieu 'Poev' Ches, Yeay Cheu, Nhiem Ein, Houy Him, Ta Him, Nhieb Ho (Cambogia/Francia, 2001)

Urla del silenzio (The Killing Fields) con Julian Sands, Sam Waterston, John Malkovich (Gran Bretagna, 1984)

Viaggi personalizzati

Il nostro staff mette a disposizione dei viaggiatori un’esperienza ventennale nell’organizzazione di viaggi in Asia, con una programmazione attenta al rispetto delle culture e delle popolazioni locali, studiata con la massima flessibilità e personalizzazione per chi desidera immergersi nella natura, nella storia e nella spiritualità d’Oriente.

Collegamenti aerei

I collegamenti con il Sud Est Asiatico sono operati prevalentemente con voli Lufthansa, Thai Airways, Qatar Airways e Singapore Airlines, da tutti gli aeroporti italiani collegati. E’ possibile raggiungere questi aeroporti con voli nazionali Alitalia. La Mongolia si raggiunge principalmente con voli Lufthansa via Francoforte, ma è possibile prevedere anche partenze con i voli di linea di altre compagnie aeree IATA.

Gli hotel

In Oriente la categoria ufficiale degli Hotel non rispetta gli standard internazionali di attribuzione delle “stelle”, ma si suddivide più genericamente in alberghi Deluxe, Superior, Prima Categoria ed Economici. In base alla nostra esperienza e al budget dei viaggiatori, siamo in grado di selezionare le strutture più adatte alle esigenze dei clienti indipendentemente dalla categoria ufficiale. Dove possibile privilegiamo piccole strutture alberghiere di charme, in stile tradizionale e con un servizio accurato. Dove l’offerta ricettiva è scarsa, proponiamo le migliori soluzioni disponibili.

Mezzi di trasporto

Le strade che collegano le principali città dell’Indocina sono generalmente asfaltate. I mezzi di trasporto sono privati e di standard locale, con aria condizionata ed autisti esperti. Gli autisti parlano generalmente l’idioma locale, raramente il francese o l’inglese. Sono molto disponibili, ma rispettano rigorosamente le pause per mangiare e i riposi notturni. Il traffico caotico delle metropoli rallenta notevolmente i tempi di trasferimento, mentre in campagna la velocità è leggermente più sostenuta.

Guide

Le guide locali in Myanmar effettuano anche il servizio di accompagnatori e parlano un buon italiano. In Cambogia, soprattutto a Siem Reap, operano alcune guide locali che parlano un italiano sufficiente. In Laos le guide locali parlano solo inglese e francese. In Vietnam solo pochissime guide parlano italiano. In Mongolia parlano un inglese piuttosto elementare.

Visti

Il visto birmano e mongolo si ottiene in anticipo, presso le rappresentanze consolari dei rispettivi Paesi in Italia. Gli altri visti si ottengono direttamente alla frontiera aeroportuale, terrestre o fluviale di ingresso, con pagamento in loco dei relativi diritti. Il viaggio in Mongolia può richiedere l’ottenimento del visto cinese (ottenibile in Italia) se i voli sono operati via Pechino.
Dal blog
Battambang

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Se volete scoprire l’anima più autentica della Cambogia dovete assolutamente visitare Battambang e dintorni: ne rimarrete stregati. Battambang è una tranquilla cittadina nel nord ovest della Cambogia, a poca distanza...

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Estensione ai templi remoti di Preah Vihear e Koh Ker
01
GIORNO 01

Siem Reap - Parco di Phnom Kulen - Anlong Veng - Preah Vihear

Prima colazione in Hotel.
Di buon mattino, partenza via strada da Siem Reap in direzione del Parco Nazionale di Phnom Kulen, un’area aperta ai visitatori solo nel 1999 e caratterizzata da un altopiano che si erge nella campagna per poco meno di 500 metri di altitudine: oltre ad aver rappresentato per secoli la principale fonte di approvvigionamento idrico e di pietra arenaria di Angkor, il monte Kulen è considerato sacro dai tempi in cui re Jayavarman II vi fece edificare un complesso di templi sulla cima, in onore del monte Neru della mitologia induista.
Risalendo un sentiero nella giungla per circa 2 km si raggiunge Kbal Spean, letteralmente “testa di ponte”, ma più conosciuto come il “fiume dei mille linga”: si tratta dell’alveo di un torrente in pietra scolpito in modo elaborato con immagini delle divinità indù, raffigurazioni di animali e soprattutto centinaia di “linga” (simboli fallici del dio Shiva nella tradizione induista) la cui origine sacra risale nell’auspicio di rendere fertili le risaie ed i campi tramite le acque del fiume utilizzate per l’irrigazione.

Nota importante: tra gennaio e giugno l’acqua del fiume è molto scarsa, il periodo più suggestivo per la visita è tra luglio e dicembre, dopo il monsone. L’escursione a piedi dura circa un paio d’ore.

Ritorno al proprio veicolo e proseguimento via strada in direzione della provincia di Preah Vihear, con sosta lungo il percorso (circa 80 km) nella località di Anlong Veng, l'ultima roccaforte del regime comunista dei Khmer Rossi, che governò brutalmente la Cambogia dal 1975 al 1979.
Breve visita a quella che fu l’abitazione di Ta Mok, il capo militare del regime, responsabile di innumerevoli massacri e anche di purghe all'interno del suo stesso partito, al punto da essere soprannominato “il macellaio”. L’ideologia dei Khmr Rossi portò alla deportazione forzata in campagna degli abitanti delle città per lavorare nelle fattorie collettive, operazione che causò il genocidio di circa 3 milioni di cambogiano a causa di esecuzioni, torture, percosse, lavori forzati, malnutrizione, malattie e mancanza di cure mediche. Il leader dei Khmer Rossi Pol Pot era il fratello numero uno, mentre il suo capo militare Ta Mok era il fratello numero cinque: dopo il rovesciamento della dittatura, continuò per 20 anni a vivere indisturbato in questa area finché venne catturato al confine thailandese nel 1999 e morì in prigione per complicazioni cardiache nel 2006.
Arrivo in Hotel presso il villaggio di Sraem e sistemazione nella camera riservata.
Cena in Hotel e pernottamento.

02
GIORNO 02

Preah Vihear - Koh Ker - Siem Reap

Prima colazione in Hotel.
Escursione al tempio di Preah Vihear (circa 30 km), la cui posizione, esattamente sulla cresta della montagna con vista mozzafiato sulla Cambogia, la Tailandia e addirittura il Laos, lo pone in una categoria assolutamente a sé stante rispetto a tutti i templi Khmer. E’ formato da un grande complesso costruito su quattro livelli che comprende cinque padiglioni d’entrata (“gopura”) e una residenza reale con due ali che probabilmente servivano anche da rifugio ai pellegrini. Tra una “gopura” e l'altra si trovano dei lunghi cortili affiancati dai “naga” (creature acquatiche, tipo draghi o serpenti) e a lato di uno di essi è situata la grande cisterna dell'acqua da cui attingevano i pellegrini e gli abitanti del tempio. La costruzione di tutto il complesso si è protratta per oltre duecento anni a partire dalla fine del IX secolo, periodo in cui Koh Ker è stata capitale del regno Khmer (921-942).
Convertito alle pratiche del buddismo “theravada” dopo la fine dell’epoca angkoriana, il tempio attirò per secoli pellegrini cambogiani e thailandesi su un territorio che per questo fu a lungo conteso tra Cambogia e Thailandia fino a quando, nel 1963, un tribunale internazionale lo attribuì definitivamente alla Cambogia. Nel 2004 il governo di Phnom Penh ha inaugurato una nuova strada dal fondovalle che si aggiunge alla vecchia strada costruita dai Khmer Rossi verso la metà degli anni Ottanta in piena guerra civile, rendendo l'accesso al tempio relativamente facile anche dal versante cambogiano.
Al termine della visita, partenza via strada per fare ritorno a Siem Reap, con sosta lungo il percorso a Koh Ker (circa 170 km), un altro vasto complesso costituito da molti templi e monasteri, fatto edificare da re Jayavarman IV a partire dal 921. Su tutti domina il Prasat Thom, una grande piramide a sette gradoni che lascia stupiti per la somiglianza con altri siti risalenti allo stesso periodo, ma distanti molte migliaia di chilometri. Koh Ker è stata capitale dell'impero Khmer per una ventina di anni, nel IX secolo. Incuriosisce il fatto che, come Angkor Wat, anche Koh Ker è disposta sull’asse da nord-est a sud-ovest contrariamente a tutti gli altri insediamenti Khmer allineati da est a ovest: si pensa che per adattarsi alla naturale inclinazione del terreno ed evitare lo stagnamento delle acque i Khmer non abbiano esitato a derogare al loro simbolismo religioso. Molte rovine sono tuttora immerse nella giungla ed essendo ancora poco visitate riescono a ritrasmettere quel fascino particolare che sbalordì i primi esploratori.
Conclusione dell’itinerario con rientro in Hotel a Siem Reap (circa 110 km).
Cena in Hotel e pernottamento.

03
GIORNO 03

Siem Reap - Bantey Chmar - Battambang

Prima colazione in Hotel.
Proseguimento del viaggio come da programma principale (giorno 7).

GIORNO PRECEDENTE
GIORNO SUCCESSIVO