Nepal - Il circuito del Manaslu - Partenza 14 ottobre 2024
Nepal - Il circuito del Manaslu - Partenza 14 ottobre 2024
Nepal - Il circuito del Manaslu - Partenza 14 ottobre 2024
Nepal - Il circuito del Manaslu - Partenza 14 ottobre 2024
Nepal - Il circuito del Manaslu - Partenza 14 ottobre 2024
Nepal - Il circuito del Manaslu - Partenza 14 ottobre 2024
Nepal - Il circuito del Manaslu - Partenza 14 ottobre 2024
Nepal - Il circuito del Manaslu - Partenza 14 ottobre 2024
Nepal - Il circuito del Manaslu - Partenza 14 ottobre 2024

Nepal - Il circuito del Manaslu - Partenza 14 ottobre 2024

Tour & Trekking con guida/accompagnatore locale parlante italiano
Linea viaggio di esperienza Linea viaggio Tour e Trekking
Numero partecipanti
minimo 10 massimo 12
partecipanti
Categoria hotel
4/3 stelle
categoria hotel
Assicurazione
polizza viaggia sicuro
inclusa
Voli inclusi
voli inclusi
nella quota
Giorni di viaggio
18
giorni di viaggio
Disponibilità viaggio
14/10/2024
disponibile
Quote
€ 3.700,00
a partire da
Quote a partire da
€ 3.700,00
Data di partenza
14/10/2024
Giorni di viaggio
18
Incluso nel viaggio
  • Voli aerei
In collaborazione con
    Linea di viaggio
    • Linea di esperienza
    • Linea Tour e Trekking
    Temi di viaggio
    Modalità di viaggio
    Travel gear
    • Kit Viaggio

    Caratteristiche di viaggio

    Le montagne più alte e più maestose della Terra si trovano in Nepal, Paese popolato da svariate etnie, con religioni e culture diversissime dalla nostra. 
    Il trekking e l’alpinismo d’altissima quota sono nati praticamente qui. Il Manaslu (conosciuto anche come Kutang) è l'ottava montagna più alta del mondo e si trova nella catena dell'Himalaya. Il nome Manaslu deriva dal sanscrito manasa, che significa intelletto o anima, e si può tradurre come "montagna dello spirito". E’ considerato la montagna dei giapponesi: dopo varie spedizioni Toshio Imanischi e il nepalese Gyalzen Norbu riuscirono a raggiungere la vetta per la prima volta il 9 maggio del 1956, lungo il versante Nord. La montagna è composta da 3 cime principali: la vetta di 8163 m., Manaslu Ovest 7992 m. e Manaslu Nord 7157 m. 

    Il circuito del Manaslu è uno dei trekking più spettacolari del Nepal. 

    Questo itinerario si differenzia, nella sua prima parte, dal percorso classico, dando la possibilità di attraversare la storica regione di Gorkha, con i suoi tipici villaggi Gurung. Raggiunta la valle del Khorla Besi, ci riuniremo al percorso tradizionale. Risaliremo poi la valle del Budhi Gandaki che porta al punto più alto di tutto il trekking: il passo Larkya La (5156 m) da dove si può ammirare uno dei panorami più spettacolari di tutta la zona himalayana: il Manaslu 8.156 m, l’Himalung Himal 7.126 m, il Cheo Himal 6.820 m, il Gyaji Kung 7.030 m, l’Annapurna II 7.937 m e, in lontananza, il Daulaghiri (8.164 m). Scenderemo infine lungo la valle del Marsyangdi fino al villaggio di Dharapani, da dove parte il circuito dell’Annapurna. Qui a bordo di mezzi locali proseguiremo la discesa fino al villaggio di Besi Sahar, dove termina il nostro percorso. Un trekking affascinante anche dal punto di vista etnografico e culturale, durante il quale avremo modo di conoscere e osservare popolazioni diverse: dai Gurung agli abitanti dell’alta valle del Budhi Gandaki, diretti discendenti dei tibetani qui immigrati agli inizi del XVII secolo. 

    Le tappe vanno da un minimo di tre ad un massimo di otto ore, su sentieri non particolarmente difficili. 
    Il percorso è comunque adatto ad ottimi camminatori ed occorre tenere ben presente gli effetti connessi all’alta quota, tra i quali il rischio di mal di montagna. 
    Questo percorso è studiato in modo da salire lentamente e prevede una giornata di acclimatamento per permettere al nostro organismo di adattarsi in modo graduale al cambiamento di quota o, per chi se la sente, raggiungere il Campo Base.

    Si dorme in Lodge o Tea House, i tipici alberghi locali, con bagni in comune (acqua calda a pagamento), di livello molto basico ed essenziale nella parte alta del percorso. E’ richiesto un buono spirito di adattamento, unito all'amore e al rispetto per la natura.
     

    In evidenza

    - Le guide professionali di montagna e tutti i nostri portatori sono motivati, in quanto hanno condizioni di lavoro dignitose, salari adeguati, livelli di sicurezza identici a quelli dei turisti
    - Supportiamo un Progetto turistico integrato con Pasang Lhamu Montaineering Foundation Nepal, un’associazione umanitaria che opera dal 1993 nella Valle del Khumbu per lo sviluppo della regione e per la promozione di un turismo responsabile fondato sulla consapevolezza dei valori della cultura Sherpa e della fragilità dell’ambiente himalayano
    - Includiamo nella quotazione un kit di pronto soccorso dedicato ai partecipanti, in quanto non è sempre reperibile durante questo trekking 
    - Una giornata di acclimatamento per adattarsi alla quota e prevenire il mal di montagna: il successo di un trekking in Nepal dipende essenzialmente dall'acclimatamento all'alta quota
    - Escursione al Campo Base del Manaslu 

    IMPORTANTE: I voli intercontinentali sono stati da noi preventivamente prenotati; tale disponibilità è garantita per conferme entro il 1° luglio 2024

    RICHIEDI INFORMAZIONI

    Tappe del tour

    Nepal - Il circuito del Manaslu - Partenza 14 ottobre 2024
    18 giorni

    aereopercorso via terra
    aereopercorso in aereo
    aereopercorso in nave

    Il programma di viaggio

    18 giorni

    + vedi il programma completo
    GIORNO
    01
    14 ottobre 2024

    Partenza per Kathmandu

    Assistenza al check-in ai banchi di Turkish Airlines presso l’aeroporto di Milano Malpensa.Partenza con volo di linea Turkish Airlines per...

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    GIORNO
    02
    15 ottobre 2024

    Kathmandu

    Prima colazione in Hotel.Partenza per Dashinkhali, località poco turistica, estremamente suggestiva, a tratti un po’ inquietante, per la visita al...

    + leggi tutto
    GIORNO
    03
    16 ottobre 2024

    Kathmandu - Barpak 1950 m.

    Prima colazione in Hotel.Dopo colazione, ci dirigiamo verso Barpak punto di partenza del nostro trek. Lasciamo la valle di Kathmandu...

    + leggi tutto
    GIORNO
    04
    17 ottobre 2024

    Barpak 1950 m. - Laprak 2100 m.

    Trekking 5 ore - salita 920 m. - discesa 770 m.Alla mattina presto, dopo la colazione, iniziamo il nostro trek....

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    GIORNO
    05
    18 ottobre 2024

    Laprak 2100 m. - Khorla Besi 970 m.

    Trekking 6 ore - salita 450 m. - discesa 1300 m.Con una breve discesa arriviamo al fiume Machha Khola, che...

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    GIORNO
    06
    19 ottobre 2024

    Khorla Besi 970 m. - Jagat 1340 m.

    Trekking 6 ore - salita 450 m. - discesa 50 m. Lasciamo il villaggio di Khorla Besi con i suoi campi...

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    GIORNO
    07
    20 ottobre 2024

    Jagat 1340 m. - Dyang 1860 m.

    Trekking 5/6 ore - salita 570 m. - discesa 50 m. Rimanendo sulla destra orografica del fiume Budhi Gandaki Nadi,...

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    GIORNO
    08
    21 ottobre 2024

    Dyang 1860 m. - Namrung 2630 m.

    Trekking 6 ore - salita 770 m. - discesa 70 m.Attraversiamo il fiume un'altra volta prima di raggiungere il villaggio...

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    GIORNO
    09
    22 ottobre 2024

    Namrung 2630 m. - Lho 3180 m.

    Trekking 3/4 ore - salita 550 m. - discesa 40 m.Il percorso entra nell’alta regione di Nupri, dove la lingua...

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    GIORNO
    10
    23 ottobre 2024

    Lho 3180 m. - Punggen Monastery 3870 m. - Sama 3520 m.

    Trekking 2/3 ore - salita 350 m. - discesa 40 m.Scendiamo sino al fiume Damonan Khola, che superiamo su un...

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    GIORNO
    11
    24 ottobre 2024

    Giornata di acclimatamento a Sama 3520 m.

    Possibilità di salire al Campo base Manaslu 4400 m.Trekking 5/6 ore - salita 870 m. - discesa 870 m. Giorno di...

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    GIORNO
    12
    25 ottobre 2024

    Sama 3520 m. - Samdo 3870 m.

    Trekking 2,30 ore - salita 350 m. - discesa 20 m. Scendiamo al fiume Budhi Gandaki Nadi per risalire poi...

    + leggi tutto
    GIORNO
    13
    26 ottobre 2024

    Samdo 3870 m. - Dharmashala (Larkya Phedi) 4460 m.

    Trekking 3/4 ore - salita 590 m. - discesa 0 m.Il sentiero percorre campi coltivati fino ad un grande muro...

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    GIORNO
    14
    27 ottobre 2024

    Dharmashala 4460 m. - Larkey La 5140 m. - Bimthang 3590 m.

    Trekking 7/8 ore - salita 810 m. - discesa 1550 m.Risaliamo alcune morene e ripidi pendii erbosi seguendo il sentiero,...

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    GIORNO
    15
    28 ottobre 2024

    Bimthang 3590 m. - Tilche 2320 m.

    Trekking 6/7 ore - salita 50 m. discesa 1320 m. Scendiamo lungo la valle del Dudh Khola attraverso foreste di pini...

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    GIORNO
    16
    29 ottobre 2024

    Tilche 2320 m. - Dharapani 1860 m. - Kathmandu

    Trekking 1,30 ore - salita 0 m. - discesa 460 m.Una breve camminata segna la fine del nostro trek. Lasciamo...

    + leggi tutto
    GIORNO
    17
    30 ottobre 2024

    Kathmandu

    Prima colazione in Hotel.Partenza per Dashinkhali, località poco turistica, estremamente suggestiva, a tratti un po’ inquietante, per la visita al...

    + leggi tutto
    GIORNO
    18
    31 ottobre 2024

    Kathmandu - Rientro in Italia

    Prima colazione in Hotel.Trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza del volo di linea Turkish Airlines per Istanbul...

    + leggi tutto
    vedi tutti i 18 giorni

    Strutture ricettive

    Hotel previsti o similari

    • QUOTE
      scopri tutti i prezzi
    • NOTE
      informazioni utili per il viaggio
    • COS'È INCLUSO?
      servizi inclusi nel viaggio
    • COS'È ESCLUSO?
      servizi esclusi nella quotazione
    • Viaggi assicurati
      assistenza alla persona, spese mediche,
      bagaglio, annullamento e "Rischio Zero”
    • Condizioni generali
      di contratto di vendita
      di pacchetti turistici

    Quote di partecipazione

    Quote individuali di partecipazione in camera doppia

    Quote

    Da 10 a 12 partecipanti
    € 3.700,00

    Supplementi

    Suppl. camera singola (solo a Kathmandu)
    € 430,00
    Tasse aeroportuali e fuel surcharge (importo da riconfermare all’emissione del biglietto aereo)
    € 560,00
    Estensione assicurazione “zone remote”: assistenza alla persona fino a un massimale di Euro 50.000,00,
    € 100,00
    Partenze da altri aeroporti
    su richiesta
    Quota gestione pratica
    € 90,00

    NOTE

    OPERATIVO VOLI INDICATIVO DA MILANO MALPENSA:

    TK1874     14 ottobreMilano Malpensa - Istanbul1050 1445
    TK 726  14 ottobreIstanbul - Kathmandu2015 0605 del 15.10
    TK 727  31 ottobreKathmandu - Istanbul1225 1825
    TK1877     31 ottobreIstanbul - Milano Malpensa2030 2130



    Quote di partecipazione 
    Il presente programma è basato su orari, tasse aeroportuali, tariffe dei trasporti e costi dei servizi a terra in vigore il mese di aprile 2024.

    Le quote di partecipazione sono espresse in Euro e intese per persona e sono state calcolate in base al cambio valutario: 1 Euro = 1,09 USD.

    Le quotazioni alberghiere sono riferite agli hotel indicati, o similari.

    Qualora i servizi indicati non fossero disponibili ed essendo le tariffe aeree e alberghiere in continua evoluzione, al momento della prenotazione Earth si riserva il diritto di modificare le quote qui riportate sulla base dei costi dei nuovi servizi confermabili e delle eventuali modifiche di tariffe subentrate.

    Una variazione delle tariffe dei trasporti, dei costi dei servizi o del tasso di cambio indicati che dovesse verificarsi entro 20 giorni dalla data di partenza, determinerà una revisione delle quote.

    Sono escluse dalla “quota base di partecipazione” le tasse aeroportuali e l’eventuale sovrapprezzo carburante (fuel surcharge). Essendo tali costi estremamente variabili, sono indicati all’atto della prenotazione e verranno riconfermati all’emissione del biglietto aereo.

    NOTA IMPORTANTE: le quote pubblicate sono indicative e possono subire variazioni a causa dei continui aggiornamenti delle tariffe aeree e dei servizi a terra determinati da diversi fattori (art.39 D.Lgs 62/2018, Codice del turismo). Vi preghiamo pertanto di fare riferimento al nostro sito www.earthviaggi.it o direttamente ai nostri uffici per eventuali aggiornamenti e promozioni.

    Minimo partecipanti
    Per l’effettuazione del viaggio è previsto un numero minimo di 10 partecipanti. L’eventuale NON raggiungimento del minimo previsto, ed il conseguente annullamento, sarà comunicato dall’organizzatore almeno 20 giorni prima della data di partenza del viaggio.
    In alternativa all’annullamento, l’organizzatore, nei termini di tempo previsti, potrà proporre al turista lo stesso pacchetto o un pacchetto alternativo quantificandone, in forma scritta, di volta in volta, l’adeguamento della quota di partecipazione.

    Qualora venga a mancare il numero di partecipanti al viaggio corrispondente allo scaglione di quota di riferimento e/o si cancelli una persona prevista in una sistemazione in camera doppia, ai partecipanti verranno applicate le conseguenti variazioni di quota (diverso numero di partecipanti e supplemento camera singola).

    Escursioni
    Nel caso in cui il viaggiatore usufruisse di escursioni programmate e svolte da altre agenzie/organizzazioni locali o direttamente dalle strutture alberghiere, Earth by Enterprise S.r.l. non potrà fornire alcuna garanzia.

    Recesso del consumatore (Penalità di annullamento)
    In deroga alle Condizioni Generali di Contratto pubblicate sul sito internet di Earth Cultura e Natura (www.earthviaggi.it), al consumatore che receda dal contratto prima della partenza in caso di annullamento saranno addebitate le penalità nella seguente misura:
    - penalità del 35% sino a 92 giorni prima della partenza del viaggio 
    - penalità del 60% da 91 a 46 giorni prima della partenza del viaggio 
    - penalità del 80% da 45 a 32 giorni prima della partenza del viaggio 
    Nessun rimborso spetterà a chi rinuncerà dopo tale termine.

    Oltre alle penalità relative alla biglietteria aerea (tariffe speciali, instant purchase, low cost e voli di linea).

    Si precisa che:
    -    il riferimento è sempre ai giorni “di calendario”;
    -    per determinate destinazioni, per particolari servizi, per i gruppi precostituiti e per determinate combinazioni di viaggio, le penali sopra riportate potranno subire variazioni anche rilevanti;
    -    per determinati servizi turistici e non turistici le penali possono essere del 100% già al momento della proposta irrevocabile o della prenotazione/conferma da parte del tour operator; tali variazioni saranno indicate nei documenti relativi ai programmi fuori catalogo o ai viaggi su misura o a viaggi e servizi in genere non rientranti pienamente o parzialmente nel presente catalogo;
    -    in ogni caso, nessun rimborso spetta al consumatore che decida di interrompere il viaggio o il soggiorno per volontà unilaterale.

    Ai sensi dell’art ex art. 47 1° comma lett. g. del Codice del Consumo si comunica che nei contratti conclusi a distanza è escluso il diritto di recesso. Ai sensi dell’art. 41 comma 7 del Codice del Turismo si comunica che nei contratti negoziati fuori dai locali commerciali nei casi di offerte con tariffe sensibilmente diminuite rispetto alle offerte concorrenti è escluso il diritto di recesso. Si rendono perciò applicabili al viaggiatore/consumatore che recedono dal contratto sottoscritto a distanza o fuori dai locali commerciali con tariffe sensibilmente diminuite rispetto alle offerte concorrenti le penali d’annullamento previste nella scheda tecnica. 
    Ai sensi dell’articolo 59 del Codice del Consumo, Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 modificato in seguito al D.lgs 21 febbraio 2014 n.21, il diritto di recesso è escluso relativamente ai contratti per la fornitura di alloggi, trasporti, servizi di noleggio di autovetture, catering o servizi relativi alle attività di tempo libero, se il contratto prevede una data o un periodo specifico per la prestazione. Si rendono perciò applicabili al consumatore che recede dal contratto sottoscritto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali le penali d’annullamento previste e indicate in ogni singolo servizio.

    Le quote di partecipazione includono

    • Voli di linea Turkish Airlines da Milano Malpensa a Kathmandu e ritorno, via Istanbul, in classe economica come sopra indicato (tariffa di gruppo 
    • Tutte le tasse aeroportuali nazionali sui voli aerei in Nepal
    • Tutti i trasferimenti privati con autista da e per gli aeroporti in Nepal
    • Sistemazione in camera doppia A Kathmandu, con trattamento di pernottamento e prima colazione
    • Sistemazione in camera doppia nei Lodge (rifugi locali con bagni in comune – acqua calda a pagamento) durante il percorso trekking con trattamento di pensione completa (bevande escluse)
    • Cena in Hotel 2° e 16° giorno a Kathmandu
    • Cena di arrivederci a Kathmandu, il 17° giorno
    • Trasporto delle attrezzature comuni e del bagaglio personale (massimo 12 kg per persona) durante il trekking (un portatore ogni due partecipanti)
    • Visita di Kathmandu con guida parlante italiano, comprensivo di ingressi, il 2° e 15° giorno
    • Guida esperta parlante italiano durante il trekking e uno sherpa ogni 4 partecipanti
    • Noleggio del telefono satellitare per emergenze
    • Tasse d’ingresso per i parchi e permessi per i trekking
    • Noleggio maschera e bombola d’ossigeno (verrà pagato in loco l’utilizzo, se necessario)
    • Kit di primo soccorso a disposizione del gruppo
    • Assistenza Telefonica Earth Viaggi (servizio attivo H24) 
    • Guida Ed. Polaris (per camera)
    • Zainetto da viaggio, Eastpak
    • Earth Viaggi protegge i propri Viaggiatori con UnipolSai Assicurazioni, una copertura completa dal momento della prenotazione, durante il viaggio e anche dopo il rientro Italia! (verifica nel dettaglio cliccando qui)
    • Assistenza alla persona: tramite Centrale Operativa H24 (costituita da medici, tecnici e operatori)
    • Garanzia Covid-19: a copertura delle spese di rientro alla residenza (fino a € 3.000 per persona) e prolungamento del soggiorno (€ 200 al giorno per massimo 15 giorni) in caso di restrizioni dovute alla pandemia durante il viaggio
    • Rimborso Spese Mediche in viaggio: fino a € 30.000 per persona
    • Bagaglio: furto, rapina, scippo, incendio mancata riconsegna, fino a € 750. Spese di prima necessità per ritardata (12 H) o mancata riconsegna da parte del vettore, fino a € 250
    • Annullamento Viaggio: indennizzo della penale fino a € 10.000 per persona e € 50.000 per evento compreso Covid-19
    • Interruzione Viaggio: rimborso dei giorni non usufruiti, fino a € 5.000 per evento
    • Polizza “Viaggi Rischio Zero”: per la copertura delle maggiori spese e dei giorni non usufruiti a seguito di eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio, fino a € 2.700 per persona
    • Polizza Infortuni in viaggio: € 150.000 per invalidità permanente o decesso, compreso il rischio volo (esclusi voli privati)
    • Polizza “Cancellazioni voli”: per la copertura del maggior costo ragionevolmente sostenuto per l’organizzazione di servizi di trasporto alternativi a quelli previsti da contratto, nei limiti di € 550,00 a persona (Italia/Europa) e € 1.000,00 a persona (Mondo)

    Le quote di partecipazione non includono

    • Tasse aeroportuali e fuel surcharge
    • Quota gestione pratica 
    • Eventuali tasse aeroportuali locali: attualmente sono tutte inserite nei biglietti aerei; potrebbero essere richieste o modificate senza preavviso dalle autorità locali
    • Tasse d’Ingresso delle apparecchiature fotografiche nei luoghi turistici (da pagare in loco)
    • Visto turistico obbligatorio d’ingresso in Nepal (Usd 50,00, da pagare in loco - anche in Euro)
    • Early check-in (prima delle ore 16) e late check-out (dopo le ore 10) negli Hotel, eccetto dove specificato
    • Escursioni e visite facoltative, non previste in programma
    • Qualsiasi trasporto in elicottero
    • Pasti non previsti in programma, menù à la carte, bevande, mance, facchinaggi, extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato. 

    Richiesta informazioni

    compila il form per avere maggiori informazioni sul viaggio Nepal - Il circuito del Manaslu - Partenza 14 ottobre 2024

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    Ordinamento dello stato

    Il 28 Dicembre 2007 il Parlamento nepalese ha approvato un emendamento costituzionale che ha sancito la transizione dalla monarchia alla Repubblica, conclusasi il 28 maggio 2008 mediante la votazione quasi unanime dell’assemblea Costituente.

    Geografia

    Il Nepal è uno stato dell’Asia, confina a nord con la Cina e a sud con l’India. Il territorio di147.181 km², compreso tra la pianura del fiume Gange e la catena montuosa dell’Himalaya, è prevalentemente montuoso e presenta un dislivello notevole , da 80 a 8.848 m.

    Capitale

    La capitale è Kahtmandu situata a circa 1.350 m d’altitudine, con una popolazione di 850.000 abitanti e circa 1.500.000 nell’intera area metropolitana comprendente diverse città e villaggi.
    L’ area si estende nella cosiddetta Valle di Kathmanfdu , corrispondente all’alto bacino del fiume Bagmati.

    Bandiera

    La bandiera del Nepal è stata adottata il 16 dicembre 1962. La bandiera è formata dalla sovrapposizione di due triangoli rettangoli differenti, il più piccolo in alto. Il sole e la luna sono presi a simbolo di lunga vita per lo stato, mentre nei due triangoli rappresentano una raffigurazione delle vette himalaiane.

    Popolazione

    La popolazione del Nepal è di circa 24.702.000 abitanti con un rapido tasso di crescita. Il paese è un interessante mosaico di popolazioni, che anno imparato a coesistere , divisa in numerose etnie. Sono censite ufficialmente più di 100 gruppi etnici tra cui principali sono: i Chhtri, i Bahun, i Newar,  gli Sherpa e i Tamang

    Lingua

    La lingua nazionale è il Nepali, molto diffusi i dialetti minori parlati dai numerosi gruppi etnici presenti nel Paese. Nei grandi centri è generalmente compreso l’inglese.

    Religione

    La maggioranza della popolazione è induista ( 80% ) , è diffuso anche il Buddismo, in particolare della corrente tibetana Vajrayana (10% ). I mussulmani sono circa il 4% ,in alcune aree rurali si praticano anche forme di sciamanesimo e animismo. Nessun culto ne esclude automaticamente un altro, e talvolta risulta difficile distinguerne le singole caratteristiche. Il sincretismo è diffuso in particolar modo tra i culti induisti, buddisti, animisti e sciamanici.

    Documenti per l'espatrio

    E’ necessario essere in possesso del passaporto valido (la validità non deve essere inferiore ai 6 mesi dalla data di entrata in Nepal) e in regola con le vigenti norme governative.

    Viene richiesto il visto d’ingresso ottenibile direttamente all’arrivo a Kathmandu. Il visto ad ingressi multipli costa 25 dollari USA per 15 giorni di permanenza; 40 dollari USA per 30 giorni di permanenza; 100 dollari USA per 90 giorni di permanenza. Il visto si può pagare con  sia in dollari che in euro e sono necessarie un paio di foto tessere.

    Disposizioni sanitarie

    Attualmente non viene richiesta  alcuna vaccinazione obbligatoria. Suggeriamo di consultare l’Ufficio di Igiene per avere informazioni aggiornate sulla destinazione.
    Si raccomanda di bere solo bevande imbottigliate (accertandosi sempre dell’effettiva chiusura del tappo) ed evitare di consumare verdure crude e frutta non sbucciata.
    Durante i trekking è bene non fidarsi dell’acqua che si trova in torrenti, ruscelli, cascate  poichè i pascoli sono alti e i sentieri percorsi da escursionisti, portatori e bestiame. Oltre a bollire l’acqua è consigliabile disinfettarla con pastiglie di steridrolo, amuchina o similari.

    Medicinali

    Trovare una farmacia “all’occidentale” é piuttosto difficile, consigliamo dunque di dotarsi di un set di medicine utili per ogni evenienza quali: Antalgici/ Antipiretici, Antispastici/ Antidiarroici/ Lassativi per eventuali problemi di adattamento al clima e al tipo di alimentazione. Pomate per le ustioni, creme protettive per la pelle e per le labbra, un disinfettante e della garze.

    Alta quota

    Alcuni itinerari possono raggiungere quote piuttosto elevate e non consuete per il nostro organismo. Nonostante l’attenzione da noi prestata nella programmazione dei tour,  in modo da avere un acclimatamento graduale, può generare piccoli malesseri (mal di testa, debolezza diffusa, insonnia, mancanza d’appetito, leggera nausea) dovuti ad un naturale processo di adattamento dell’organismo alla diminuzione di ossigeno che inizia a manifestarsi intorno ai 3000 metri di quota. Una volta giunti in quota è di fondamentale importanza evitare, o limitare al massimo, il fumo, l’alcool, fatiche o camminate eccessive; concedersi invece momenti di riposo nell’arco della giornata, evitare cibi pesanti e indigesti. Normalmente i sintomi del mal di montagna scompaiono in un paio di giorni. In caso contrario, si tratta però di casi piuttosto rari, si ricorre al personale medico locale.

    Trasporti aerei e aeroporti

    Sono poche le compagnie aeree che hanno voli intercontinentali diretti per il Nepal è quindi necessario fare scalo in altri paesi. L’aeroporto internazionale di Kathmandu è  lo scalo internazionale di Tribhuvan che dista circa 6 Km, di traffico caotico, dalla capitale. Il Nepal dispone di una rete  di trasporti aerei capillare sulla quale operano diverse compagnie, i voli nazionali possono subire ritardi o variazioni determinati da condizioni atmosferiche avverse o da altre cause.

    Mezzi di trasporto

    I mezzi di trasporto locali non sempre sono in grado di offrire un comfort adeguato alle aspettative occidentali.

    Norme doganali

    Non esistono restrizioni per quanto riguarda l’importazione di contanti o travellers’ cheque, tenendo conto della somma che avrete alla partenza dal Nepal non sia superiore a quella dichiarata all’arrivo. E’ consentita l’importazione di: 200 sigarette, 50 sigari,  una bottiglia di liquore non superiore ad un litro.. Sono ammessi medicinali di uso comune. Non si possono importare grossi quantitativi di medicinali senza un permesso specifico. E’ proibita l’esportazione d’oggetti appartenenti al patrimonio culturale e archeologico e specie animali e vegetali protette.

    Bagaglio

    Per motivi di franchigia aerea, il peso del bagaglio (escluso il bagaglio a mano) non deve superare i 20 Kg. a persona. Per i trekking il peso totale del bagaglio da affidare ai portatori non deve superare i 15 Kg. a persona. Ideali le robuste sacche in cordura , possibilmente da chiudere con un lucchetto. E’consigliabile avvolgere gli indumenti contenuti nella sacca in sacchetti di plastica per salvaguardarli dalla polvere e dall’acqua. E’ importante che sul bagaglio venga messa un’etichetta con nome, cognome e indirizzo del proprietario in modo che sia di facile identificazione.
    Bagaglio, passaporti e denaro vanno custoditi con la massima attenzione, soprattutto negli aeroporti, negli alberghi e durante visite ed escursioni in luoghi particolarmente affollati.

    Valuta

    La moneta è la rupia nepalese (codice moneta:NPR) che si divide in 100 paisa. Esistono monete da una, due, cinque e dieci rupie, mentre le banconote sono in tagli da una, due, cinque, 10, 20, 25, 50, 100, 500 e 1000 rupie. Le principali valute estere vengono accettate quasi ovunque . Esistono uffici di cambio all’arrivo del volo internazionale, nelle città più importanti esistono numerosi cambio valute con licenza. Le carte di credito sono accettate nelle alberghi di categoria media superiore e nei migliori ristoranti di Kathmandu. Prima di affrontare un trekking è necessario procurarsi una somma sufficiente per l’intero percorso in banconote di piccolo taglio.
    1 Euro = 101,68 Rupia Nepalese

    100 Rupie Nepalesi =  0,98 Euro

    1 Dollaro USA = 71,10 Rupie Nepalesi

    100 Rupie Nepalesi = 1,14 Dollari USA
     (Quotazioni indicative)

    Fuso orario

    Il Nepal è 5 ore e 45 minuti avanti rispetto al meridiano di Greenwich.

    La differenza oraria tra Italia e Nepal è di + 4.45 ore .Quando in Italia è in vigore l’ora legale la differenza è di + 3,45 ore. Chi proviene dall’India dovrà spostare avanti le lancette dell’orologio di soli 15 minuti.

    Clima

    Il clima nepalese è condizionato dai monsoni che interessano il Paese da Maggio a Settembre con piogge più o meno intense e continue.

    I periodi ideali per recarsi in Nepal sono quelli che precedono o che seguono il monsone. In Ottobre e Novembre il sole splende praticamente tutti i giorni , l’atmosfera è particolarmente limpida.

    Da Dicembre a Marzo il tempo è stabile, l’aria frizzante e le temperature più basse; in questo periodo è ideale visitare i parchi del sud del Nepal, effettuare trekking a basse quote, visitare Kathmandu e la valle di Pokhara.

    Escludendo il periodo monsonico , il clima del Nepal è tendenzialmente temperato, con cielo quasi sempre sereno; nelle alte valli e soprattutto durante i mesi invernali, la temperatura può abbassarsi notevolmente.

    Uffici

    Tutti gli uffici e le banche sono chiuse il sabato, mentre i musei hanno il giorno di chiusura solitamente il martedì. Gli uffici statali sono aperti dalle 10 alle17 in estate , mentre in inverno l’orario è dalle 10 alle 16 in entrambi i casi è prevista una pausa di un ora per il pranzo.

    Telefono

    Per chiamare in Nepal occorre comporre il prefisso 00977 seguito dal prefisso della città senza lo zero, più il numero dell’abbonato.

    Per chiamare in Italia dal Nepal comporre 0039 seguito dal prefisso della città che si intende raggiungere (senza lo zero), più il numero dell’abbonato.
    Per la telefonia mobile in Nepal si usa il sistema GSM 900/1800 compatibile con quello usato in Italia.

    Mance

    Le mance vengono generalmente molto apprezzate. Le guide e gli autisti gradiscono un riconoscimento alla qualità del servizio prestato al viaggiatore. Dobbiamo naturalmente tenere conto del differente valore del denaro, ed  evitare di  donare delle cifre eccessive.

    Elettricità

    Il voltaggio è 230 Volts 50 Hz. La frequenza di rete è poco stabile
    Presa Elettrica Tipo C, Tipo D, Tipo M

    Cibo e bevande

    l Nepal non ha una grande tradizione culinaria. La popolazione nepalese si è sempre nutrita di riso e dahal ( lenticchie ) e chapati ( pane indiano non lievitato). Le verdure più diffuse sono gli spinaci, le zucchine e le patate.

    Importante è la cucina newari che fa uso massiccio di spezie e di carne di bufalo d’acqua, mentre le mucche sono sacre e non si possono mangiare. Nei ristoranti  nepalesi
    servono sia piatti ,oltre a quelli di cucina indiana, di ispirazione cinese o tibetana.
    La bevanda nazionale è il the che viene bevuto, come in India, molto caldo, zuccherato e con l’aggiunta di latte. E’ famosissimo, anche se non apprezzato da tutti, il the tibetano preparato con l’aggiunta di burro di yak e sale.

    Acquisti

    In Nepal si possono acquistare splendide sete, tappeti,scialli, gioielli, antiquariato in argento, ottone e rame. I coloratissimi “sari” in seta si possono acquistare ovunque. Nei piccoli villaggi tribali si trovano vari prodotti provenienti dall’arte artigianale locale.

    Materiale fotografico

    E’ consigliato rifornirsi in Italia di tutto il materiale occorrente: pellicole, micropile, flash, schede di
    memoria non sempre facilmente reperibili diversamente da quanto per  riguarda le apparecchiature vere e proprie che a volte si trovano anche ad ottimi prezzi.
    In linea di massima, se si escludono aeroporti e zone militari,  non esistono particolari restrizioni per fotografare. E’ buona regola assicurarsi di non infastidire le persone con le riprese fotografiche, specialmente se effettuate a distanza ravvicinata.
    A Kathmandu, con l’apertura di un supermercato, nel moderno quartiere di Thamel, sono reperibili la maggior parte dei nostri beni alimentari e non. Questo non vale per altre zone del paese.

    Abbigliamento ed equipaggiamento

    L’abbigliamento cambia a seconda della zona che si intende visitare e del periodo in cui viene effettuato il viaggio. E’ consigliabile portare un abbigliamento pratico, informale, completo e modulare: capi leggeri e capi pesanti da usare a “strati”, adattabili secondo la varietà del clima. I capi eleganti non sono necessari nemmeno negli hotel.
    Forniamo un elenco orientativo del materiale consigliato per intraprendere questo viaggio che ognuno dovrà adeguare alle proprie abitudini ed esigenze.

    Il peso del materiale e dell’equipaggiamento personale (escluso il bagaglio a mano) non dovrà superare, per motivi di franchigia aerea,  i 20 Kg.  a persona. Gli eventuali costi relativi all’eccedenza del peso saranno a carico del partecipante.

    Sul volo intercontinentale dall’Italia si consiglia di portare nel bagaglio a mano, l’occorrente di prima necessità e la giacca a vento per ovviare, in parte, al disagio creato dall’eventuale smarrimento del bagaglio.
    -                    scarpe basse e comode
    -                    calze lana/cotone
    -                    scarpe da riposo (jogging)
    -                    maglieria intima anti-sudore
    -                    giacca a vento leggera (nylon) o tuta da ginnastica
    -                    impermeabile
    -                    maglieria intima
    -                    ombrello pieghevole
    -                    asciugamano,  necessaire
    -                    berretto lana o piumino
    -                    copricapo leggero per il sole
    -                    cappello e guanti in pile
    -                    ciabattine
    -                    pantaloni in tela, abiti comodi
    -                    calze leggere
    -                    pantaloni corti
    -                    camice in lana/ manica lunga
    -                    felpa o maglione
    -                    T-shirt di cotone
    -                    fazzoletti,  foulard
    Materiale ed equipaggiamento:
    -                    zaino / sacca robusta meglio con lucchetto
    -                    piccolo zainetto giornaliero
    -                    occhiali da sole (meglio se con protezioni laterali)
    -                    sacco lenzuolo per le notti in guest house
    -                    crema solare protettiva (anche per labbra)
    -                    pila e batterie di ricambio
    -                    pellicole per riprese video e fotografiche
    -                    macchina fotografica con rullini / macchina fotografica digitale con schede di memoria
    -                    borraccia, set posate, tazza, coltello multiuso
    -                    passaporto e documenti personali (originali e fotocopiati)
    -                    salviettine umidificate per la pulizia istantanea
    Farmacia personale:
    -                    garze, cerotti e benda elastica
    -                    disinfettanti intestinali
    -                    antibiotici a largo spettro
    -                    analgesici, antistaminici, antinfiammatori, antidolorifici
    -                    bustine solubili per bevande energetiche e reintegrative della disidratazione (bere molto in quota)
    -                    farmaci di uso personale

    Letture consigliate

    Annapurna: i primi 8000 di Maurice Herzog (Corbaccio, Milano 2000)
    È un classico della letteratura di alpinismo. Herzog guidò il primo gruppo che raggiunse la cima di una vetta di 8000 m, anche se la sua discesa si trasformò in un incubo di ghiaccio, che portò questi scalatori al limite più estremo della resistenza fisica.

    Autostop per l’Himalaya di Vikram Seth (EDT, Torino 2001; collana ‘Aquiloni’)

    È la cronaca di un avventuroso viaggio via terra dalla Cina a Delhi, attraverso il Tibet e la catena dell’Himalaya. L’autore entra in Nepal da Zhangmu, nel Tibet, e prosegue in autobus fino a Kathmandu.

    C’era una volta l’Oriente di Pico Iyer (Neri Pozza, Vicenza 2000)

    È un libro che spazia un po’ in tutta l’Asia, ma il capitolo dedicato al Nepal contiene acute e divertenti osservazioni sullo scontro fra le tradizioni nepalesi e la cultura occidentale, in particolar modo la cultura del video.

    Dal tetto del mondo all’esilio di Renzo Garrone (EDT, Torino 2002; collana ‘Orme’)

    Lettura sociopolitica della condizione dei tibetani, alcuni rimasti in Tibet e altri rifugiati e ospitati in Nepal e India. Lavoro nato dagli incontri dell’autore, che descrive luoghi e paesaggi del suo viaggio.

    Everest di Walt Unsworth (Mursia, Milano 1991)

    È un corposo volume dedicato alla storia delle spedizioni alpinistiche che affrontarono la vetta.

    Fiabe di Kathmandu a cura di Karna Sakya e Linda Griffith (Parola di Fiaba, Roma 2001)

    È una raffinata raccolta, ideale compagna di viaggio per chi ama questo genere di letteratura.

    Himalaya di Marco Majrani è un bel volume fotografico della White Star di Vercelli (2001)

    Appartiene alla collana ‘Sfide in alta quota’.

    La regione dell’Himalaya: storia, cultura e popoli (Touring Club Italiano, Milano 1991)

    Ha varie sezioni dedicate al Nepal.

    Nepal. Alla scoperta del regno dei malla di Giuseppe Tucci (Newton & Compton, Roma 1996)

    Narra le vicende dell’impero che regnò sul paese dall’XI al XIII secolo. L’orientalista Giuseppe Tucci negli anni ’50 visitò a più riprese il Nepal e il Tibet, lasciandoci straordinari resoconti delle sue scoperte. Grande scienziato con un superbo talento narrativo, Tucci ricostruì la storia del Nepal e della sua civiltà a stretto contatto con luoghi, paesaggi e abitanti della zona himalayana.

    Ultimo Tibet di Piero Verni (Tea, Milano 1998)

    È l’unico libro in italiano sulla remota regione del Mustang.

    Il leopardo delle nevi di Peter Matthiessen,( Neri Pozza, 1979.)

    Narra la storia di un viaggio nel Distretto del Dolpo che dall’occupazione del Tibet è considerato l’ultimo rifugio della pura cultura tibetana. I protagonisti sono due uomini: lo zoologo George Schaller l’autore del romanzo che si recano sull’ Himalaya con il proposito di studiare i comportamenti del bharal la pecora blu dell’Himallaya e con la segreta speranza di incontrare un animale raro quanto elusivo. Il viaggio della durata di poco più di due mesi e della lunghezza di 250 miglia, diventa, per l’Autore, un pellegrinaggio alla scoperta di sé stesso e dei più profondi valori della vita.
    Dal blog
    Visitare Kathmandu: consigli di viaggio

    Visitare Kathmandu: consigli di viaggio

    Chi parte per il Nepal non può non visitare la straordinaria Kathmandu: la città che custodisce l’anima più autentica dell’intero Paese. La capitale del Nepal si trova all’interno dell’omonima valle....

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    Nepal - Il circuito del Manaslu - Partenza 14 ottobre 2024
    01
    GIORNO 01
    14 ottobre 2024

    Partenza per Kathmandu

    Assistenza al check-in ai banchi di Turkish Airlines presso l’aeroporto di Milano Malpensa.
    Partenza con volo di linea Turkish Airlines per Istanbul delle ore 10.40. Arrivo alle 14.35 e proseguimento con volo di linea Turkish Airlines per Kathmandu delle ore 20.10.
    Pasto e pernottamento a bordo.

    02
    GIORNO 02
    15 ottobre 2024

    Kathmandu

    Prima colazione in Hotel.
    Partenza per Dashinkhali, località poco turistica, estremamente suggestiva, a tratti un po’ inquietante, per la visita al Tempio dedicato alla Dea Khali, la dea dalle molte braccia. Vedere i riti a lei dedicati è una esperienza unica.
    Attraversato un ponte sospeso sulla confluenza di due fiumi, il Kharpa Khola e il Sanimal Khola si percorrere una strada contornata da bancarelle con frutta, verdure e tante ghirlande di fiori, le offerte da portare alla dea. Il tempio è nascosto in una gola che si raggiunge scendendo un ripida scalinata; la vegetazione che lo circonda è estremamente rigogliosa e il luogo è davvero piacevole da visitare.
    Il tempio della Dea Kali è induista ed è dedicato a Kali; essa è una delle tante manifestazioni della dea Parvati e la più sanguinaria di tutte. A lei i fedeli offrono non solo preghiere e ghirlande di fiori, ma anche sacrifici: durante il rito, del martedì e il sabato mattina, un animale viene sacrificato per placare la dea e ingraziarsene i favori. Pranzo in ristorante locale. Proseguimento con la visita di Patan, una delle maggiori città del Nepal e considerata la più antica tra le città reali nella valle di Kathmandu. Sistemazione nelle camere riservate.
    La sua piazza principale, Durban Square, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO grazie ai capolavori che racchiude: numerosi templi, i più costruiti attorno al 1600, in pieno periodo Malla. La costruzione di questi edifici prevede l’unione di mattoni e travi di legno finemente intarsiati, mentre in alcuni è stato impiegato il marmo. La piazza è il luogo prediletto dalla popolazione locale per incontrarsi, per salutarsi, scambiarsi qualche parola o semplicemente sedersi su uno dei gradini dei tanti templi presenti e guardare la folla che vi scorre sotto. l bello però di questa località è camminare anche nelle vie laterali e scoprire uno stile di vita rilassato e frugale della sua popolazione. Visita del Museo. 
    Nel pomeriggio visita dello Stupa di Boudhanath, uno dei luoghi più sacri di Kathmandu, alto 36 metri e con un diametro di 120, è uno dei più alti del Nepal e fra i più grandi al mondo. Costruito nel V secolo con quattro paia di occhi del Buddha che guardando le quattro direzioni cardinali, simboleggiano la consapevolezza e la vigilanza sul loro Karma. Progettato per replicare il tibetano Gyangtse, lo stupa fu rinnovato dai sovrani di Licchhavi nell'VIII secolo. La posizione dello stupa è interessante in quanto un tempo si trovava sull'antica rotta commerciale verso il Tibet ed è stato qui che i mercanti tibetani si riposarono e offrirono preghiere per molti secoli. È uno dei maggiori siti di pellegrinaggio per buddisti di tutto il mondo. Durante la visita si partecipa alla cora (la circumnavigazione) attorno allo stupa accompagnando i pellegrini buddisti, girando le ruote di preghiera che adornano la base del monumento. Vi sono oltre 50 gompas (conventi tibetano) attorno al Buddha. A partire dal 1979, Buddha Stupa è un sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO. 
    Cena di arrivederci in ristorante locale. 
    Pernottamento in Hotel.

    03
    GIORNO 03
    16 ottobre 2024

    Kathmandu - Barpak 1950 m.

    Prima colazione in Hotel.
    Dopo colazione, ci dirigiamo verso Barpak punto di partenza del nostro trek. Lasciamo la valle di Kathmandu superando il Thankot Mountain Pass (1400 m) lungo la Prithvi Highway, che porta a Pokhara attraverso la valle del fiume Trishuli. Lasciamo la Prithvi Highway nella cittadina di Abu Khaireni per salire verdi colline e la valle del Dhorandi Khola. Oltrepassata la cittadina storica di Gorkha, continuiamo fino  a Barpak. Questo non è il tradizionale punto di partenza del circuito di Manaslu. La variazione ci consente di trascorrere due giorni piacevolmente diversi visitando autentici villaggi Gurung come Laprak e Singla e attraversando le magnifiche risaie che sono sparse nel paesaggio collinare.
    Sistemazione in Lodge, pensione completa.

    Gorkha è una delle città storicamente più interessanti del Nepal, di cui è stata una delle capitali. Sorge a circa 24 km da Abu Khaireni ed è il luogo di nascita di Prithvi Narayan Shah, che unificò i regni rivali del Nepal nel 1769, dando inizio a una dinastia che durò fino al 2008. La città è dominata dal Gorkha Durbar, l'ex palazzo degli Shah, eretto su un’alta cresta. Questa fortezza è il luogo d’origine dei leggendari guerrieri Gurkha, divenuti parte dell'esercito britannico, caratterizzati dal coraggio e dallo sprezzo del pericolo. Il loro famoso pugnale ricurvo andava riposto nel fodero solo dopo esseri sporcato con il sangue del nemico. Dalla città inizia ufficialmente l'annuale Festival di Dasain: da qui infatti parte la processione che arriva fino a Kathmandu. Gorkha è ancora oggi un'importante meta di pellegrinaggio per Newars, che considerano i re Shah incarnazioni viventi di Vishnu.

    04
    GIORNO 04
    17 ottobre 2024

    Barpak 1950 m. - Laprak 2100 m.

    Trekking 5 ore - salita 920 m. - discesa 770 m.

    Alla mattina presto, dopo la colazione, iniziamo il nostro trek. Il sentiero sale attraversando una foresta di rododendri fino a raggiungere il Pushu Danda, a 2870 m di altitudine. Il nostro sforzo è premiato con splendide viste su Himal Buddha (6672 m), Shringi Himal, le varie cime di Ganesh Himal (7100 m) ed, in lontananza, il massiccio dell’Annapurna e il Lantang. Proseguiamo scendendo a Laprak, un altro autentico villaggio di Gurung, con le sue case di pietra e i suoi ospitali abitanti.
    Sistemazione in Lodge, pensione completa.

    05
    GIORNO 05
    18 ottobre 2024

    Laprak 2100 m. - Khorla Besi 970 m.

    Trekking 6 ore - salita 450 m. - discesa 1300 m.

    Con una breve discesa arriviamo al fiume Machha Khola, che si attraversa su un ponte sospeso. Una graduale salita ci conduce al villaggio di Singla. Lungo il percorso splendide viste sui villaggi di Laprak e Gumda, aggrappati ai fianchi delle montagne, e sulle risaie a terrazze che si estendono a perdita d'occhio. Da Singla, l'imponente massiccio di Ganesh Himal cattura ancora una volta i nostri sguardi. Scendiamo infine verso Khorla Besi sul fiume Budhi Gandaki e ci uniamo al percorso classico del Circuito Manaslu.
    Sistemazione in Lodge, pensione completa.

    06
    GIORNO 06
    19 ottobre 2024

    Khorla Besi 970 m. - Jagat 1340 m.

    Trekking 6 ore - salita 450 m. - discesa 50 m.
     
    Lasciamo il villaggio di Khorla Besi con i suoi campi coltivati a tabacco e grano saraceno risalendo la valle dal lato destro idrografico. La valle si fa ripida: dopo aver salito un crinale, un continuo saliscendi porta al villaggio di Tatopani (990 m.), dove ci sono sorgenti di acqua calda (Tatopani significa acqua calda). Lasciato il villaggio, il sentiero continua salendo al villaggio di Uiya e prosegue in alto sul fiume, lungo scale di pietra fino ad arrivare al villaggio di Jagat.
    Sistemazione in Lodge, pensione completa.

    07
    GIORNO 07
    20 ottobre 2024

    Jagat 1340 m. - Dyang 1860 m.

    Trekking 5/6 ore - salita 570 m. - discesa 50 m.

    Rimanendo sulla destra orografica del fiume Budhi Gandaki Nadi, attraversiamo i villaggi di Salleri e Sirdibas. Alcuni muri mani indicano l’ingresso nel territorio ad influenza tibetana, anche se la popolazione appartiene ancora all’etnia Gurung. Un ponte sospeso porta a Philim, un grande villaggio Gurung circondato da campi di grano e di miglio. Lasciando il villaggio dalla parte alta, il sentiero si mantiene in quota, attraversando campi di miglio fino a Ekle Bhatti a 1600 m. di altezza. A questo punto il percorso si inoltra in una gola ripida e stretta. Con l'aumentare dell'altitudine, la vegetazione tropicale lascia gradualmente spazio a un'atmosfera più alpina. Il sentiero attraversa poi diverse volte il fiume fino al villaggio di Dyang, che segna l’inizio della regione di Nupri
    Sistemazione in Lodge, pensione completa.

    08
    GIORNO 08
    21 ottobre 2024

    Dyang 1860 m. - Namrung 2630 m.

    Trekking 6 ore - salita 770 m. - discesa 70 m.

    Attraversiamo il fiume un'altra volta prima di raggiungere il villaggio di Rana (1980 m.) e poi saliamo fino all’abitato di Bihi. Il sentiero compie diversi saliscendi in mezzo ai boschi di conifere in direzione del villaggio di Ghap (2160 m.). Molto interessanti i muri mani di questo villaggio con le rappresentazioni, finemente scolpite nella pietra, di diverse pose del Buddha e del santo Milarepa, uno dei principali maestri del Buddhismo tibetano. Superando altri muri mani, continuiamo a salire lungo la valle, oltrepassando campi coltivati, pinete e profonde gole, per raggiungere infine il villaggio di Namrung composto da graziose case in pietra. Bandiere di preghiera sventolano dalle case di pietra con tetti di ardesia: è chiaro dall'abito e dalle tradizioni locali che ci stiamo avvicinando al Tibet.
    Sistemazione in Lodge, pensione completa.

    09
    GIORNO 09
    22 ottobre 2024

    Namrung 2630 m. - Lho 3180 m.

    Trekking 3/4 ore - salita 550 m. - discesa 40 m.

    Il percorso entra nell’alta regione di Nupri, dove la lingua e i costumi cambiano: la popolazione parla infatti un dialetto tibetano. Il sentiero attraversa boschi di conifere e rododendri per raggiungere poi i campi coltivati di Lihi, un villaggio, a 2910 mt di quota, formato da caratteristiche case in pietra e legno. Mentre saliamo il panorama diventa spettacolare: in alto nella valle si possono osservare il Manaslu 8163 m., il Manaslu North 7157 m. e il Naike Peak 6211 m. Raggiungiamo infine il villaggio di Lho.
    Sistemazione in Lodge, pensione completa.

    10
    GIORNO 10
    23 ottobre 2024

    Lho 3180 m. - Punggen Monastery 3870 m. - Sama 3520 m.

    Trekking 2/3 ore - salita 350 m. - discesa 40 m.

    Scendiamo sino al fiume Damonan Khola, che superiamo su un ponte a due campate, per risalire dalla parte opposta fino al villaggio di Syala (3520 m.). Il panorama spazia dal Himal Chuli 7893 m. al Nadi Chuli (segnato sulle carte con il nome di Peak 29) 7831 m., fino al Manaslu 8163 m., chiamato dalla gente locale Kampungge.
    Superando alcuni chorten e un piccolo Gompa, continuiamo sino al villaggio di Sama.
    Questo è il percorso normale per raggiungere il villaggio di Sama. Poiché la tappa odierna è piuttosto breve, chi vuole però, può fare una deviazione per raggiungere il Monastero di Pung Gyen a 3870 m. di quota. Situato in un luogo magico, si trova a pochi passi da giganteschi ghiacciai. Il monastero fu costruito in un grande prato ai piedi del maestoso massiccio del Manaslu. Il nostro sforzo mattutino è ampiamente ricompensato da viste mozzafiato a 360 ° sulle alte vette circostanti e sulla cima del Manaslu. Tornati a valle, si raggiunge il villaggio di Sama.
    (per la variazione: Trekking 4/5 ore - salita 700 m. - discesa 350 m).
    Sistemazione in Lodge, pensione completa.

    11
    GIORNO 11
    24 ottobre 2024

    Giornata di acclimatamento a Sama 3520 m.

    Possibilità di salire al Campo base Manaslu 4400 m.
    Trekking 5/6 ore - salita 870 m. - discesa 870 m.

     
    Giorno di riposo per facilitare l’acclimatamento.
    Durante la giornata è possibile visitare il monastero di Kargyu Chholing, situato poco oltre il villaggio, dietro una morena, e raggiungibile attraversando i campi di patate e di orzo, le uniche colture che crescono a queste quote. Il Gompa, gestito dai monaci della scuola Nyngma, è composto da diversi edifici. Il più grande di questi è il Gompa di Pemba Chholing, che al suo interno ospita un enorme statua del Guru Rimpoche.
    Un’altra possibilità è salire al campo base del Manaslu (4400 m) passando per il lago Birendra Tal, alimentato dal ghiacciaio del Manaslu (3450 m.). Un ripido sentiero porta al campo base situato sotto la parete est del Manaslu.
    Sistemazione in Lodge, pensione completa.

    12
    GIORNO 12
    25 ottobre 2024

    Sama 3520 m. - Samdo 3870 m.

    Trekking 2,30 ore - salita 350 m. - discesa 20 m.

    Scendiamo al fiume Budhi Gandaki Nadi per risalire poi la valle verso Nord. Attraversato il fiume ed oltrepassati diversi muri mani, raggiungiamo il villaggio di Samdo, nascosto dietro ad un’altura.
    Sistemazione in Lodge, pensione completa.

    13
    GIORNO 13
    26 ottobre 2024

    Samdo 3870 m. - Dharmashala (Larkya Phedi) 4460 m.

    Trekking 3/4 ore - salita 590 m. - discesa 0 m.

    Il sentiero percorre campi coltivati fino ad un grande muro mani, attraversa poi il fiume su un ponte di legno, per arrivare ad un luogo chiamato Larke Bazar da dove inizia la salita al passo Larkey La. Saliamo gradualmente attraverso la tundra di fronte al ghiacciaio di Larke, che scende dal Manaslu North. A queste quote, è possibile avvistare le pecore azzurre che pascolano sui magri prati. Raggiungiamo la località di Dharmashala, chiamata anche Larkya Phedi, ai piedi del passo. Sistemazione in Lodge, pensione completa.

    14
    GIORNO 14
    27 ottobre 2024

    Dharmashala 4460 m. - Larkey La 5140 m. - Bimthang 3590 m.

    Trekking 7/8 ore - salita 810 m. - discesa 1550 m.

    Risaliamo alcune morene e ripidi pendii erbosi seguendo il sentiero, segnato da alcuni ometti di pietra, che porta al passo Larkey La a 5140 m. di quota. Sul passo, segnalato con un cumulo di pietre e bandierine di preghiera, si può ammirare uno dei panorami più spettacolari di tutta la zona himalayana: il Manaslu 8.156 m, l’Himalung Himal 7.126 m., il Cheo Himal 6.820 m., il Gyali Kung 7.030 m., l’Annapurna II 7.937 m. e, in lontananza, il Daulaghiri 8.164 m..
    La prima parte della discesa è ripida su pendii sassosi. Arrivati alla base del passo, la discesa si fa più dolce su morene erbose e la valle si allarga fino a giungere ad un muro mani che indica l’entrata del villaggio di Bimthang.
    Sistemazione in Lodge, pensione completa.

    15
    GIORNO 15
    28 ottobre 2024

    Bimthang 3590 m. - Tilche 2320 m.

    Trekking 6/7 ore - salita 50 m. discesa 1320 m.
     
    Scendiamo lungo la valle del Dudh Khola attraverso foreste di pini e rododendri per giungere poi ai campi coltivati del villaggio di Karche (2700 m.). Una breve ma ripida salita porta al passo di Karche. Superato il passo, la discesa continua fino alla riva del fiume attraverso i campi coltivati dell’abitato di Gho, seguendo sempre il sentiero tra boschi di rododendri e conifere fino al villaggio di Tilche, dove gli abitanti sono di etnia Manang di origine tibetana.
    Sistemazione in Lodge, pensione completa.

    16
    GIORNO 16
    29 ottobre 2024

    Tilche 2320 m. - Dharapani 1860 m. - Kathmandu

    Trekking 1,30 ore - salita 0 m. - discesa 460 m.

    Una breve camminata segna la fine del nostro trek. Lasciamo il villaggio di Tilche e seguiamo il fiumel Dudh Khola fino alla congiunzione con il fiume Marsyngdi, che indica l’arrivo al villaggio di Dharapani, dove inizia il circuito dell’Annapurna.
    A bordo di mezzi locali, continuiamo la discesa della valle del fiume Marsyngdi per giungere infine alla cittadina di Besi Sahar (760 m.). Incontro con l’organizzazione locale e trasferimento privato in Hotel a Kathmandu.
    Sistemazione nelle camere riservate.
    Cena libera e pernottamento.

    17
    GIORNO 17
    30 ottobre 2024

    Kathmandu

    Prima colazione in Hotel.
    Partenza per Dashinkhali, località poco turistica, estremamente suggestiva, a tratti un po’ inquietante, per la visita al Tempio dedicato alla Dea Khali, la dea dalle molte braccia. Vedere i riti a lei dedicati è una esperienza unica.
    Attraversato un ponte sospeso sulla confluenza di due fiumi, il Kharpa Khola e il Sanimal Khola si percorrere una strada contornata da bancarelle con frutta, verdure e tante ghirlande di fiori, le offerte da portare alla dea. Il tempio è nascosto in una gola che si raggiunge scendendo un ripida scalinata; la vegetazione che lo circonda è estremamente rigogliosa e il luogo è davvero piacevole da visitare.
    Il tempio della Dea Kali è induista ed è dedicato a Kali; essa è una delle tante manifestazioni della dea Parvati e la più sanguinaria di tutte. A lei i fedeli offrono non solo preghiere e ghirlande di fiori, ma anche sacrifici: durante il rito, del martedì e il sabato mattina, un animale viene sacrificato per placare la dea e ingraziarsene i favori. Pranzo in ristorante locale. Proseguimento con la visita di Patan, una delle maggiori città del Nepal e considerata la più antica tra le città reali nella valle di Kathmandu. Sistemazione nelle camere riservate.
    La sua piazza principale, Durban Square, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO grazie ai capolavori che racchiude: numerosi templi, i più costruiti attorno al 1600, in pieno periodo Malla. La costruzione di questi edifici prevede l’unione di mattoni e travi di legno finemente intarsiati, mentre in alcuni è stato impiegato il marmo. La piazza è il luogo prediletto dalla popolazione locale per incontrarsi, per salutarsi, scambiarsi qualche parola o semplicemente sedersi su uno dei gradini dei tanti templi presenti e guardare la folla che vi scorre sotto. l bello però di questa località è camminare anche nelle vie laterali e scoprire uno stile di vita rilassato e frugale della sua popolazione. Visita del Museo. 
    Nel pomeriggio visita dello Stupa di Boudhanath, uno dei luoghi più sacri di Kathmandu, alto 36 metri e con un diametro di 120, è uno dei più alti del Nepal e fra i più grandi al mondo. Costruito nel V secolo con quattro paia di occhi del Buddha che guardando le quattro direzioni cardinali, simboleggiano la consapevolezza e la vigilanza sul loro Karma. Progettato per replicare il tibetano Gyangtse, lo stupa fu rinnovato dai sovrani di Licchhavi nell'VIII secolo. La posizione dello stupa è interessante in quanto un tempo si trovava sull'antica rotta commerciale verso il Tibet ed è stato qui che i mercanti tibetani si riposarono e offrirono preghiere per molti secoli. È uno dei maggiori siti di pellegrinaggio per buddisti di tutto il mondo. Durante la visita si partecipa alla cora (la circumnavigazione) attorno allo stupa accompagnando i pellegrini buddisti, girando le ruote di preghiera che adornano la base del monumento. Vi sono oltre 50 gompas (conventi tibetano) attorno al Buddha. A partire dal 1979, Buddha Stupa è un sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO. 
    Cena di arrivederci in ristorante locale. 
    Pernottamento in Hotel.

    18
    GIORNO 18
    31 ottobre 2024

    Kathmandu - Rientro in Italia

    Prima colazione in Hotel.
    Trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza del volo di linea Turkish Airlines per Istanbul delle ore 12.30. Arrivo alle 18.20 e proseguimento con volo in coincidenza per Milano Malpensa delle ore 20.30. Arrivo al Terminal 1 dell’aeroporto di Malpensa previsto per le ore 21.30.

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