Bolivia Panorama
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Dalle città coloniali all'altipiano andino
Numero partecipanti
minimo 2
partecipanti
Assicurazione
Polizza Viaggia Sicuro
inclusa
Voli inclusi
voli inclusi
nella quota
Giorni di viaggio
15
giorni di viaggio
Disponibilità viaggio
partenze individuali
tutto l'anno
Quote
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viaggio personalizzabile

Questo itinerario è solo un esempio dei tour che organizziamo.
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Data di partenza
partenze individuali tutto l'anno
Giorni di viaggio
15
Incluso nel viaggio
  • Polizza Viaggia Sicuro
  • Voli aerei
In collaborazione con
  • Latam Airlines
Linea di viaggio
  • Linea di esperienza
Temi di viaggio
Modalità di viaggio
Travel gear
  • Kit Viaggio

Caratteristiche di viaggio

Un fantastico itinerario alla scoperta della Bolivia, sicuramente un Paese ricco di interessanti testimonianze storiche e folcloristiche e di straordinari scenari naturalistici.
Da Santa Cruz alla foresta pantanalera per visitare le Missioni dei Gesuiti (XV e XVII sec.) e recentemente ristrutturate dall'Unesco.
Il viaggio prosegue per le città di Sucre e Potosi, nel mezzo delle Ande boliviane, per poi inoltrarsi nell'altipiano del Salar de Uyuni e delle lagune.
L'organizzazione prevede i trasferimenti in pulmini e in fuoristrada 4x4 nel tour dell'altipiano da Uyuni a Uyuni
Sull'altipiano andino alcuni pernottamenti sono previsti anche in piccoli hotel (Tayka Hotel), che rientrano in un progetto di turismo sostenibile per gli abitanti dei piccoli villaggi nell’area dei salar e delle lagune: strutture confortevoli e studiate nei particolari (camere con bagno privato) costruite con materiali del luogo (mattoni di sale, pietra vulcanica, ecc…) e alimentate con energia solare.

N.B. Nonostante gli hotel Tayka, costruiti sull’altipiano boliviano, abbiano migliorato notevolmente il livello della sistemazione in questa regione, è sempre necessario un minimo di spirito di adattamento.
Segnaliamo con soddisfazione che gli hotel Tayka nascono da un progetto che coinvolge pienamente le comunità indigene locali, consentendo al viaggiatore un contatto con queste popolazioni che conservano tradizioni e culture antichissime.

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Tappe del tour

Bolivia Panorama
15 giorni

aereopercorso via terra
aereopercorso in aereo
aereopercorso in nave

Il programma di viaggio

15 giorni

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GIORNO
01

Partenza per Santa Cruz

Partenza dall’aeroporto di Milano Malpensa con il volo di linea Iberia/Lan Airlines per Lima (via Madrid).

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GIORNO
02

Arrivo a Santa Cruz

Arrivo a Lima e proseguimento con il volo di linea Lan Airlines per Santa Cruz. Arrivo a Santa Cruz, disbrigo delle...

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GIORNO
03

Santa Cruz - San Javier - Concepcion

Prima colazione in Hotel. Partenza del tour per visitare le Missioni Gesuitiche dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1991. Trasferimento per...

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GIORNO
04

Concepcion - Santa Cruz

Prima colazione in Hotel. Partenza per Santa Teresita, a circa 20 minuti da Concepcion, da dove si può godere di...

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GIORNO
05

Santa Cruz - Sucre

Prima colazione in Hotel. Breve visita della città di Santa Cruz e trasferimento in aeroporto per la partenza con volo...

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GIORNO
06

Sucre - Potosì

Prima colazione in Hotel. In mattinata si continua la visita a piedi della città, capitale storica della Bolivia posta a...

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GIORNO
07

Potosì - Uyuni - Colchani

Prima colazione in Hotel. Visita dell'interessante cittadina di Potosì ed in particolare del Museo Coloniale Casa della Moneda, che in...

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GIORNO
08

Colchani - Villamar

Prima colazione in Hotel. Incontro con la guida locale e partenza in direzione Sud-Ovest per raggiungere Villamar. Lungo il percorso...

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GIORNO
09

Villamar - Ojo de Perdiz

Prima colazione in Hotel. Si prosegue in direzione Sud, per raggiungere la Riserva Edoardo Avaroa (3900/4100 m-slm) che delimita un'area...

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GIORNO
10

Ojo de Perdiz - San Pedro de Quemez

Prima colazione in Hotel. Proseguimento del viaggio verso nord. Lungo la pista si susseguono diverse lagune, l’una diversa dall’altra: la...

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GIORNO
11

San Pedro de Quemez - Uyuni

Prima colazione in Hotel. Oggi, una  delle tappe più emozionanti del viaggio: l’attraversamento del Salar de Uyuni, il più esteso...

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GIORNO
12

Uyuni - La Paz - Copacabana - Isla del Sol

Prima colazione in Hotel. Il mattino presto, trasferimento all’aeroporto e volo di linea per La Paz. Arrivo e partenza per...

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GIORNO
13

Isla del Sol - Copacabana - Tiwanaku - La Paz

Prima colazione in Estancia.Rientro a Copacabana in mattinata e partenza lungo la strada che collega la Bolivia al Perù e...

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GIORNO
14

La Paz - Lima - Rientro in Italia

Prima colazione in Hotel.In mattinata, visita della città, la capitale amministrativa della Bolivia.La Paz sorge in una valle alla confluenza...

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GIORNO
15

Arrivo in Italia

Arrivo a Milano nel pomeriggio.

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vedi tutti i 15 giorni

Strutture ricettive

Hotel previsti o similari

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  • COS'È ESCLUSO?
    servizi esclusi nella quotazione
  • Viaggi assicurati
    assistenza alla persona, spese mediche,
    bagaglio, annullamento e "Rischio Zero”
  • Condizioni generali
    di contratto di vendita
    di pacchetti turistici

Quote in aggiornamento

NOTE


Le quote di partecipazione includono

Voli di linea Iberia/Latam Airlines da Milano a Lima, via Madrid e ritorno, in classe economica
- Voli di linea Latam Airlines da Lima a Santa Cruz e da La Paz a Lima, in classe economica
- Voli di linea da Santa Cruz a Sucre e da Uyuni a La Paz, in classe economica
- Tutti i trasferimenti da e per gli aeroporti
- Trasferimenti durante il tour in pulmini e con mezzi fuoristrada 4X4 (1 mezzo ogni 4 partecipanti) nel tour dell'altipiano da Uyuni a Uyuni
- Pernottamenti in Hotel 4 stelle nelle città principali e in hotel semplici durante il tour sull'altipiano (Hotel Tayka), le migliori strutture esistenti, come indicato in programma (o similari)
- Trattamento di sola prima colazione, di mezza pensione o di pensione completa (con alcuni pranzi a pic nic), come indicato in programma
- Tutte le visite ed escursioni indicate in programma, compresi gli ingressi e i permessi
- Guide locali parlanti italiano
- Polizza “Viaggi Rischio Zero”, UnipolSai Assicurazioni
- Guida della Bolivia, ed. Polaris (per camera)
- Kit da viaggio

Estensione Amazzonia Madidi Nadidi National Park

- Voli di linea da La Paz a Rurrenabaque e ritorno, in classe economica
- Trasferimenti da/per l’aeroporto di Rurrenabaque
- Trasferimento in lancia a motore da Rurrenabaque al Chalan Lodge e ritorno
- Sistemazione in camera doppia standard negli hotel indicati o similari
- Trattamento di prima colazione a Rurrenabaque e di pensione completa nel Madidi NP
- Visite ed escursioni organizzate dal Chalalan Lodge con guide locali parlanti inglese/spagnolo

Le quote di partecipazione non includono

Assicurazioni (bagaglio/sanitaria/annullamento, UnipolSai Assicurazioni)
- Tasse aeroportuali e fuel surcharge (da riconfermare all’emissione del biglietto aereo)
- Quota gestione pratica (Euro 70,00)
- Eventuali tasse aeroportuali locali: attualmente sono tutte inserite nei biglietti aerei; potrebbero essere richieste o modificate senza preavviso dalle autorità locali
- Tasse d’Ingresso delle apparecchiature fotografiche nei luoghi turistici (da pagare in loco)
- Preaccettazione (early check in) e late check out negli Hotel, eccetto dove specificato
- Escursioni e visite facoltative, non previste in programma
- Pasti non previsti in programma, bevande, mance, extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato.

Estensione Amazzonia Madidi Nadidi National Park

- Quota gestione pratica (Euro 70,00)
- Eventuali tasse aeroportuali locali: attualmente sono tutte inserite nei biglietti aerei; potrebbero essere richieste o modificate senza preavviso dalle autorità locali
- Tasse d’Ingresso delle apparecchiature fotografiche nei luoghi turistici (da pagare in loco)
- Preaccettazione (early check in) e late check out negli Hotel, eccetto dove specificato
- Escursioni e visite facoltative, non previste in programma
- Pasti non previsti in programma, bevande, mance, extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato.

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Ordinamento dello stato

Essendo una Repubblica Presidenziale il Capo di Stato, che svolge anche le funzioni di Capo di Governo, viene eletto direttamente dai cittadini. Attuale Capo di Stato e Capo del Governo è Juan Evo Morales Aima, insediato alla Presidenza dello Stato il 22 gennaio 2006. Dopo più di 500 anni dalla Conquista, è il primo nativo d’America ad essere eletto Presidente attraverso libere elezioni.

Geografia

La Bolivia è uno stato dell’America meridionale, situato nel centro del continente, senza sbocchi al mare. La sua superficie è di 1.098.581 kmq. Confina a nord e a est con il Brasile, a sud con il Paraguay e l’Argentina, a ovest con il Cile ed il Perù.

Capitale

La capitale costituzionale è Sucre, mentre la capitale amministrativa, dove ha sede il Governo, è La Paz. La città più popolata è Santa Cruz de la Sierra, con circa 1,5 milioni di abitanti.

Bandiera

La bandiera della Bolivia fu adottata nel Novembre del 1851, é composta da tre strisce orizzontali: in alto il rosso, in mezzo il giallo e in basso il verde. Il rosso e il verde erano i colori della vecchia bandiera del 1825. Il rosso simboleggia il valore e il verde la fertilità. La banda centrale gialla simboleggia le risorse minerarie del paese.

Popolazione

La popolazione della Bolivia è di circa 9.100.000 abitanti, con una densità di 8 abitanti circa per kmq., concentrata nel triangolo compreso fra il Titicaca, Potosí e Santa Cruz. Il 60% sono indigeni amerindi distribuiti soprattutto nelle aree rurali dell’altopiano, il 30% meticci, frutto della fusione con la componente spagnola, ed il 10% bianchi.

Lingua

Le lingue ufficiali sono lo Spagnolo, l’Aymara e il Quechua (con vari dialetti nelle varie regioni).
La grande maggioranza della popolazione parla spagnolo, ma il 60% comunica anche o solo nelle lingue originarie quechua o aymará o in quelle appartenenti alle famiglie tupi-guaraní, chiquito, arawak e tacana o in altre minori.

Religione

In Bolivia esiste la libertà di culto. La religione maggiormente diffusa è la Cattolica (90%) in crescita quella protestante. La maggioranza della popolazione indigena, pur dichiarandosi cattolica, pratica culti sincretici, dove persistono profondi legami con la religione tradizionale animista.

Documenti per l'espatrio

I viaggiatori di nazionalità italiana non necessitano di visto per visitare la Bolivia. All’arrivo, presentando il passaporto che dovrà avere una validità residua di almeno sei mesi dall’ingresso nel paese si riceve una carta turistica che consente una permanenza di 90 giorni.

Ambasciata d’Italia a La Paz

Calle 5 Jordan Cuellar n. 458 – Obrajes
Casella Postale n. 626
La Paz
Tel. +591 (2) 2788506
Fax +591 (2) 2788178
(Tel / Fax Unita’ Tecnica Locale: +591 2 2788001)
E-mail: segreteria.lapaz@esteri.it.

Disposizioni sanitarie

Occorre comunque attenersi ad alcune indicazioni preventive e mantenere una corretta igiene personale. Il primo consiglio è quello di non bere acqua, se non imbottigliata, meglio ancora se addizionata di anidride carbonica (accertandosi sempre dell’effettiva chiusura del tappo) ed evitare di consumare verdure crude e frutta non sbucciata. L’altro problema è rappresentato dall’altitudine che, nonostante l’attenzione da noi prestata nella programmazione dei tour,  in modo da avere un acclimatamento graduale, può generare piccoli malesseri (mal di testa, debolezza diffusa, insonnia, mancanza d’appetito, leggera nausea) dovuti ad un naturale processo di adattamento dell’organismo alla diminuzione di ossigeno che inizia a manifestarsi intorno ai 3000 metri di quota. Una volta giunti in quota è di fondamentale importanza evitare, o limitare al massimo, il fumo, l’alcool, fatiche o camminate eccessive; concedersi invece momenti di riposo nell’arco della giornata, evitare cibi pesanti e indigesti. Normalmente i sintomi del mal di montagna scompaiono in un paio di giorni. In caso contrario, si tratta però di casi piuttosto rari, si ricorre al personale medico locale. Il tè ottenuto con l’infusione di foglie di coca, localmente denominato “mate de coca”, è una bevanda assai diffusa fra le popolazioni andine per i suoi effetti benefici sull’organismo sottoposto allo sbalzo d’altitudine.

Trasporti aerei e aereoporti

Sono poche le compagnie aeree che hanno voli intercontinentali diretti per la Bolivia è quindi necessario fare scalo nei paesi limitrofi come: il Brasile , l’Argentina , il Cile e il Perù che sono collegati con numerosi vettori IATA. L’aeroporto internazionale di La Paz è  lo scalo di El Alto chiamato anche John F. Kennedy Memorial che dista circa 15 Km, di traffico caotico, dalla capitale. I voli nazionali in Bolivia possono subire ritardi o variazioni determinati da condizioni atmosferiche avverse o da altre cause. I collegamenti coprono tutte le città più importanti del Paese.

Trasporti terrestri

La capitale e il resto del paese sono serviti da diversi mezzi di trasporto pubblici. Fortunatamente la rete stradale boliviana va migliorando con un numero maggiore di chilometri asfaltati . Le principali arterie che collegano i maggiori centri sono in buone condizioni. Diverso lo stato delle strade  di montagna normalmente strette e tortuose e corrono lungo la cresta dei rilievi o i letti dei fiumi asciutti. Il mezzo più idoneo per percorrere gli altipiani andini è un fuoristrada,per via delle strade che sono in pratica piste dissestate e polverose.

Tasse aeroportuali

In Bolivia si devono pagare localmente le tasse aeroportuali per le partenze di voli internazionali (25 USD circa). Le tasse aeroportuali possono subire variazioni senza preavviso. Sono esenti da tali tasse i viaggiatori in transito. è possibile effettuare il pagamento sia con moneta locale (Boliviano – BOB) che con dollari USA.

Norme Doganali

L’ingresso di valuta straniera è illimitato. Previa presentazione della “Dichiarazione di Ingresso Temporaneo” E’ consentita l’importazione di: 200 sigarette, 50 sigari, 0,5 Kg di tabacco, una bottiglia aperta di superalcolici. Sono ammessi medicinali di uso comune. Non si possono importare grossi quantitativi di medicinali senza un permesso specifico. E’ proibita l’esportazione d’oggetti appartenenti al patrimonio culturale e archeologico.

Bagaglio

Per maggior praticità sono consigliate sacche o borse non rigide ad apertura orizzontale dotate di lucchetto. Il peso non deve superare i 20 Kg a persona (da riconfermare con la compagnia aerea). E’ consentito portare a bordo dell’aereo un solo collo di massimo 5/7 kg (da ricontrollare con la compagnia aerea). Ogni collo deve essere contraddistinto dall’etichetta riportante i dati anagrafici, indirizzo e recapito telefonico del proprietario per una più facile ed immediata identificazione. Consigliamo di prestare molta attenzione al proprio bagaglio a mano, specialmente in luoghi affollati come i mercati e le stazioni ferroviarie e non portare oggetti di valore. E’ buona norma conservare documenti e denaro in un’apposita cintura o borsetta-marsupio al riparo da occhi indiscreti. Consigliamo di portare con sé le fotocopie dei propri documenti (passaporto, biglietto, assicurazione).

Valuta

La moneta della Bolivia è il Boliviano (codice moneta:BOB) che si divide in 100 centavos. Le banconote in circolazione sono biglietti da 200,100, 50, 20 e 10 Bolivianos e monete da 50, 20 e 10 Centavos.
La valuta più facilmente convertibile é il Dollaro Usa , mentre nelle principali località è possibile cambiare l’Euro. Il denaro si può cambiare presso le case di cambio o presso le banche delle grandi città. I traveller’s cheques e carte di credito sono accettate nelle maggiori città e nelle località turistiche.
Cambi Indicativi:
1 Euro             = 9.98 Boliviano

1 Boliviano       = 0.10 Euro

1 Dollaro USA  = 6.96 Boliviano

1 Boliviano       = 0.14 Dollari USA

Fuso orario

La Bolivia é 5 ore indietro rispetto l’Italia. Con l’ora legale la differenza oraria é di – 6 ore.

Clima

Il clima della Bolivia è molto vario. Da Ovest a Est si riporta una media annuale di temperatura che aumenta progressivamente dal freddo altiplanico, da -3 a 12°C, a un caldo tropicale delle terre basse, tra 20 e 28°C. Nelle valli intermedie il clima è mite e la temperatura varia fra 15 e 20°C. Nelle terre alte la temperatura scende notevolmente durante la notte. L’epoca delle piogge è da ottobre ad aprile.

Abbigliamento

La tecnica dell’abbigliamento a strati (capi leggeri e di medio peso da indossare, se necessario sovrapposti) consente di adeguare il grado di copertura corporea alle variazioni o agli imprevisti climatici del momento e alle zone climatiche. (vedi lista)
EQUIPAGGIAMENTO PERSONALE CONSIGLIATO PER IL VIAGGIO
Forniamo un elenco orientativo del materiale per intraprendere questo viaggio che ognuno dovrà adeguare alle proprie abitudini ed esigenze.
-          sacca robusta/valigia preferibilmente non rigida, possibilmente con lucchetto
-          zainetto per le necessità giornaliere all’interno delle vetture e per le escursioni a piedi
-          scarpe comode e robuste per il giorno, scarpe leggere per la sera e ciabatte per doccia
-          pantaloni comodi pesanti, jeans e pantaloni corti
-          giacca a vento o goretex foderato di pile
-          maglione pesante, giacca in pile, polar fleece o simili
-          camicie di cotone e camicie di lana, t -shirt
-          mantella impermeabile o cerata leggera
-          calze di lana e cotone
-          berretto di lana e guanti di lana (anche acquistabili in loco)
-          copricapo leggero per il sole e occhiali da sole
-          maglieria intima di lana
-          fazzoletti, foulard per ripararsi la gola
-          necessaire (sapone disinfettante, salviette umide)
-          crema solare protettiva (anche per labbra)
-          presa elettrica ad attacco universale
-          torcia elettrica con batterie di ricambio
-          coltellino multiuso
-          binocolo
-          macchina fotografica con rullini/macchina fotografica digitale con schede di memoria
Farmacia personale:
-          garze, cerotti e benda elastica
-          disinfettanti intestinali
-          antibiotici a largo spettro
-          analgesici, antistaminici, antinfiammatori, antidolorifici
-          repellente per insetti
-          bustine solubili per bevande energetiche e reintegrative della disidratazione (bere molto in quota)
-          farmaci di uso personale
Sul volo intercontinentale dall’Italia si consiglia di portare nel bagaglio a mano, l’occorrente di prima necessità e la giacca a vento per ovviare, in parte, al disagio creato dall’eventuale smarrimento del bagaglio.

Uffici e negozi

Le banche sono aperte dal lunedì al venerdì dalle 09,00 alle 11,30 e dalle 14,30 alle 17,00. I negozi sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 08,00 alle 11,30 e dalle 13,00 alle 16,00 , sabato dalle 08,00 alle 11,30. Alcuni negozi tengono aperto sino alle 21,00 ,  mentre il sabato pomeriggio e la domenica sono chiusi. Le poste sono aperte dal lunedì al venerdì dalle 08,30 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 19,00. la posta centrale di La Paz è aperta anche di domenica.

Pesi e misure

In Bolivia vige il sistema metrico decimale. Sono talvolta utilizzate la libbra ,l’arroba (11,25 Kg.) e il quintal ( 2 arrobas).

Elettricità

E’ necessario munirsi di un adattatore di tipo americano a lamelle piatte (le spine in uso sono quelle a due spinotti piatti). Il voltaggio varia a seconda della località tra 210/110 Volts.
Prese elettriche utilizzate in Bolivia: Tensione: 220 V  – Frequenza: 50 Hz
Note: La Paz 115 V. In alcune zone la frequenza di rete è poco stabile
Presa Elettrica Tipo A,Tipo C

Telefono

Per chiamare l’Italia in teleselezione bisogna comporre lo 0039, seguito da prefisso della città italiana con lo zero iniziale e infine il numero dell’abbonato. Il prefisso internazionale della Bolivia é 00591. I telefoni cellulari funzionano solo se tri-band o satellitari.
Consigliamo di telefonare dalle cabine pubbliche a schede, facilmente reperibili, in quanto le telefonate dagli hotel non sono controllabili.

Cibo e bevande

La cucina boliviana, seppur poco conosciuta, presenta molti piatti semplici e gustosi, prevalentemente a base di carne bovina o suina, accompagnata spesso da mais, fagioli neri e da patate. Alcune specialità sono davvero deliziose: le salteñas (lo spuntino di metà mattina preferito in Bolivia), la sopa de quinoa (minestra di quinoa, cereale caratteristico della regione), le trote del lago Titicaca e il surubí (un pesce gatto dell’Amazzonia). Altre vanno assaggiate almeno per curiosità, e potrebbero anche piacere: il charque kan (carne di lama essiccata con una specie di polenta), la yuca (manioca) e il masaco (carne bovina essiccata con un tipo particolare di banana). Per insaporire i piatti a volte si utilizza una salsa piccante di pomodori e peperoncino.
Il paese vanta inoltre una ottima produzione di frutta tropicale come le banane, la papaia e il mango. Jugos e licuados sono gli ottimi succhi e frullati di frutta fresca venduti sulle bancarelle nei mercati. La birra boliviana, il vino e la chicha (liquore distillato dal granoturco) sono tutti ottimi, ma fate attenzione: se siete invitati a bere con la gente del posto, sappiate che gli alcolici sono forti e i boliviani sono grandi bevitori.

Festività

-          Prima settimana di febbraio – Festa della Virgen de la Candelaria (in particolare a Copacabana)
-          Marzo/aprile durante il periodo Pasquale – La Semana Santa , uno degli eventi più spettacolari che si tengono durante la Settimana Santa è la celebrazione del Venerdì Santo
-          3 maggio – Fiesta de la Cruz , festa della croce che ricorda la crocefissione di Gesù
-          24 giugno – San Giovanni Battista si festeggia in tutto il paese
-          6 agosto  – Fiesta de la Indipendencia – si festeggia l’anniversario dell’indipendenza
-   Prima settimana di ottobre – Virgen del Rosario, la celebrazione si tiene in giorni diversi e in varie località

Materiale Fotografico

E’ consigliato rifornirsi in Italia di tutto il materiale occorrente: pellicole, micropile, flash, schede di memoria non sempre facilmente reperibili oppure molto più costosi. Sarà utile portare con sé un semplice sacchetto di plastica per proteggere gli oggetti da polvere o umidità.

Cosa comprare

La principale tradizione artigianale è quella tessile,risalente al periodo preincaico. I maggiori centri di produzione di tessuti tradizionali sono nella Cordigliera di Apolobamba, nei villaggi di Potolo, Tarabuco, Candelaria nei pressi di Sucre e intorno a Potosì. Bellissimi sono gli scialli, le sciarpe e i maglioni in alpaca o in lana di pecora, lavorati a mano con motivi tradizionali, tinti con colori naturali.
Nell’oriente, soprattutto intorno alle missioni gesuitiche, si tramanda la tradizione dell’artigianato del legno. Ottima la produzione di strumenti musicali, fra cui quelli a fiato e i tipici charangos (piccola chitarra con il guscio della parte posteriore di un armadillo).
Piacevoli vasi e oggetti in ceramica colorata, spesso fatti a mano senza l’ausilio del tornio.
La tradizione orafa è molto antica, con l’arrivo degli spagnoli la lavorazione dei metalli preziosi si è sviluppata nella produzione di oggetti sacri di arredo e monili. Per chi è a caccia di souvenirs a La Paz si possono trovare tutti i prodotti dell’artigianato boliviano, coperte e cuscini in pelle di alpaca, tappeti, argenteria e gioielleria, ceramica, strumenti musicali andini, ponchos e maglioni.

Mance

Le mance non sono obbligatorie, ma è pratica comune lasciare una mancia a guide, camerieri facchini e autisti .
Nel caso di viaggi di gruppo è abitudine creare una cassa comune che gestirà il Tour Leader o il gruppo stesso.

Letture consigliate

America Latina a cura di Alberto Cuevas (Edizioni Lavoro, Roma 1993-5; in due volumi)

Il primo volume è dedicato alla storia del continente dalle civiltà precolombiane all’indipendenza, il secondo ai principali protagonisti storici e alle correnti di pensiero che hanno animato le vicende politiche. Vi si trovano interessanti notizie sulla Bolivia.

I fondatori dell’alba di Renato Prada Oropeza (Ediz.Goree)

Ambientato nel corso degli ultimi giorni di vita di Che Guevara.

Bolivia 1952 di Francesca Fabeni (Prospettiva, Roma 1998)

È un resoconto della rivoluzione popolare scoppiata nel paese nel 1952, che vide alla testa della rivolta i minatori boliviani e tracciò una pagina inedita di storia sociale.

Diario in Bolivia di Ernesto Che Guevara (Feltrinelli, Milano 2000), con prefazione di Fidel Castro.
Permette di seguire gli sfortunati viaggi del rivoluzionario attraverso la Bolivia e i suoi sforzi per rendere consapevoli i campesinos della loro situazione di sfruttamento e spingerli a reagire.

Ecuador, Perú e Bolivia. Le repubbliche impervie (1870-1990) di Gabriella Chiaramonti (Giunti, Firenze 1992)

Ricostruisce in modo sintetico la storia dei tre paesi a partire dall’emergere del nazionalismo alla fine dell’Ottocento.

I regni preincaici e il mondo inca a cura di Laura Laurencich Minelli (Jaca Book, Milano 1992)

È uno splendido volume con contributi di vari studiosi su archeologia, storia, arte, religione e miti degli Incas e dei popoli che dominarono il Perú e alcune zone della Bolivia in epoca precolombiana. Il testo è corredato di fotografie, grafici e disegni.

La Federazione del Tropico. Viaggio tra i cocaleros boliviani di Paolo Fattori (EDT, Torino 2000; collana ‘Orme’)

Questo diario di viaggio illustra i disagi della difficile realtà della popolazione del Chapare, uno dei principali centri latino-americani di coltivazione alternativa della coca.

La frontiera scomparsa di Luís Sepúlveda (Guanda, Milano 2000)

È un romanzo di formazione il cui protagonista è un giovane alla ricerca delle proprie radici, che con lo zaino in spalla affronta un lungo viaggio da esiliato a bordo di sgangherate corriere e treni svogliati, attraversando fra l’altro gli altopiani della Bolivia, le pianure del Chaco e la selva equatoriale.

Mezzi di trasporto

I mezzi di trasporto previsti per i viaggi in catalogo sono esclusivamente privati con autisti parlanti spagnolo, persone esperte dei luoghi.
I mezzi utilizzati sono di standard sudamericano e non sempre sono in grado di garantire uno standard adeguato alle aspettative occidentali.
Prevediamo i programmi con alcuni trasferimenti collettivi con pullman turistici. Gli itinerari attraverso gli altipiani andini, in Bolivia e in Nord Argentina, sono effettuati con mezzi fuoristrada mentre nel Cile del Nord con pullmini 9 posti.
In questi casi l’altitudine può causare il rallentamento dei mezzi per problemi di carburazione, pertanto anche le distanze più modeste possono comportare numerose ore di viaggio.

Hotel

Nelle città principali, dove la proposta ricettiva è più ampia, sono stati selezionati hotel che garantiscono un accurato servizio, un ambiente accogliente e una ubicazione privilegiata. Nelle altre località e nelle zone lontane dai circuiti turistici usuali, in alcuni casi, e specificatamente sull’altipiano andino boliviano e cileno, occorre adattarsi alle uniche strutture esistenti.

Individuali e gruppi

In Cile e in Argentina le partenze individuali sono gestite per tutti i programmi proposti e per itinerari personalizzati, sia sugli altipiani del Nord che in tutto il sud e in Patagonia. La formula dei trasferimenti e delle visite collettive, specificata in alcuni programmi, permette di viaggiare individualmente con persone anche di diversa nazionalità con l’assistenza di guide multilingue. I gruppi sono previsti con un massimo di 15 partecipanti.

Vaccinazioni obbligatorie

Ingresso in Bolivia: è richiesto il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla; la vaccinazione deve essere stata effettuata almeno 10 giorni prima della data d’ingresso.
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Bolivia Panorama
01
GIORNO 01

Partenza per Santa Cruz

Partenza dall’aeroporto di Milano Malpensa con il volo di linea Iberia/Lan Airlines per Lima (via Madrid).
02
GIORNO 02

Arrivo a Santa Cruz

Arrivo a Lima e proseguimento con il volo di linea Lan Airlines per Santa Cruz. Arrivo a Santa Cruz, disbrigo delle formalità doganali e incontro con la nostra organizzazione per il trasferimento in Hotel. Cena e pernottamento.
03
GIORNO 03

Santa Cruz - San Javier - Concepcion

Prima colazione in Hotel. Partenza del tour per visitare le Missioni Gesuitiche dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1991. Trasferimento per il piccolo insediamento di San Javier (230 km - circa 4 ore) e visita della più antica Missione fondata alla fine nel 1691, una chiesa di legno con la torre campanaria staccata, il restauro del 1992 ha restituito l’aspetto originario. Proseguimento per Concepcion (60 km - circa 1 ora) nel paesaggio tropicale del “chaco”, ai margini sud della foresta amazzonica. Sistemazione in Hotel. Pensione completa.
04
GIORNO 04

Concepcion - Santa Cruz

Prima colazione in Hotel. Partenza per Santa Teresita, a circa 20 minuti da Concepcion, da dove si può godere di un magnifico paesaggio sulla Valle Chiquitano. In seguito, visita della Missione di Concepcion con la chiesa fondata nel 1709, un po' appesantita dal recente restauro e del Museo Misional che conserva le antiche statue, gli altari e gli oggetti religiosi recuperati durante il restauro. Nel pomeriggio rientro a Santa Cruz (290 km - circa 5 ore) e sistemazione in Hotel. Pensione completa.
05
GIORNO 05

Santa Cruz - Sucre

Prima colazione in Hotel. Breve visita della città di Santa Cruz e trasferimento in aeroporto per la partenza con volo di linea per Sucre (2790 m-slm). Arrivo a Sucre e incontro con la guida locale che accompagnerà il gruppo fino a Potosì e trasferimento in Hotel. Pranzo libero. Nel pomeriggio, si inizia la visita della città, con il museo di Arte Religiosa e il museo Tessile Asur. Cena e pernottamento.
06
GIORNO 06

Sucre - Potosì

Prima colazione in Hotel. In mattinata si continua la visita a piedi della città, capitale storica della Bolivia posta a 2790 m-slm, chiamata anche la ciudád blanca e riconosciuta Patrimonio dell'Umanità nel 1991 per la sua architettura coloniale. Visita della Plaza 25 de Mayo con la Cattedrale barocca e la Casa de la Libertad, dove il 6 agosto 1825 fu firmata l'indipendenza della Bolivia. Al termine rientro in Hotel e tempo a disposizione. Pranzo libero. Al termine, partenza per Potosì percorrendo la strada completamente asfaltata (3 ore e 30 minuti circa). Posta ad un'altitudine di 4.090 m-slm, Potosì è considerata una delle città più alte al mondo oltre alla fama per le sue ricche miniere d'argento che nel XVII servirono a finanziare lo sviluppo economico di tutta l'Europa. Potosì è stata inserita nel 1987 nell'elenco dei Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, come riconoscimento della straordinaria quantità di monumenti industriali e coloniali. Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.
07
GIORNO 07

Potosì - Uyuni - Colchani

Prima colazione in Hotel. Visita dell'interessante cittadina di Potosì ed in particolare del Museo Coloniale Casa della Moneda, che in epoca coloniale era la zecca ufficiale del Paese. Ora è sede di un ben allestito museo numismatico, arricchito da interessanti sezioni storiche, artistiche e archeologiche. Al termine della visita, partenza per Uyuni (280 km - circa 5 ore), attraversando la Cordillera delle Ande fino alla cittadina di mineraria di Uyuni, posta ai margini del grande Salar omonimo. Sistemazione in Hotel. Cena e pernottamento.
08
GIORNO 08

Colchani - Villamar

Prima colazione in Hotel. Incontro con la guida locale e partenza in direzione Sud-Ovest per raggiungere Villamar. Lungo il percorso si visita del pueblo di San Cristobal con la sua chiesa coloniale risalente al 1600, con dipinti della vita di Cristo ed un organo Settecentesco in buono stato. Proseguendo, soste alla Valle de las Rocas e alle pitture rupestri di Tomas Lakjas. Pranzo in corso d’escursione. Sistemazione nelle camere riservate presso Mallku Villamar, struttura semplice ristrutturata a fine 2011. Cena e pernottamento.
09
GIORNO 09

Villamar - Ojo de Perdiz

Prima colazione in Hotel. Si prosegue in direzione Sud, per raggiungere la Riserva Edoardo Avaroa (3900/4100 m-slm) che delimita un'area di straordinari scenari geologici e morfologici. Sono previste la Laguna Colorada, le cui acque ricche di alghe diatomee e di plancton, con l'azione dei raggi solari, assumono una colorazione rosso vivo, i geyser del Sol de Mañana con le caratteristiche pozze di fango in ebollizione e le fumarole, nel punto più elevato dell'itinerario a circa 5.000 m-slm, in un panorama unico di picchi desertici colorati di tonalità ocra, le acque termali di Chalviri, la Valle di Dali. Infine si raggiunge la Laguna Verde, posta ai piedi dell'immenso cono di 5960 metri del Vulcano Licancabur, dalle sfumature di colori impensabili che passano dal verde al blu. Pranzo box lunch in corso d'escursione. Proseguimento per Ojo de Perdiz e sistemazione all'Hotel del Desierto (Tayka - 4.600 m slm). Cena e pernottamento.
10
GIORNO 10

Ojo de Perdiz - San Pedro de Quemez

Prima colazione in Hotel. Proseguimento del viaggio verso nord. Lungo la pista si susseguono diverse lagune, l’una diversa dall’altra: la Laguna Ramadita un po’ discosta dal nostro percorso, la Laguna Honda di un azzurro intenso, la Laguna Chiarkota e Hedionda animate da fenicotteri rosa intenti a setacciare il fondo della laguna alla ricerca del preziosissimo cibo. Continuando verso nord, attraversando paesaggi sempre affascinanti con lo sfondo chiuso da montagne e vulcani dai diversi colori, è prevista una sosta al Salar de Chiguana, prima di arrivare al pueblito preispanico di San Pedro de Quemes e sistemazione all'Hotel Tayka de Piedra. Se c’è tempo, visita del Pueblo Quemado (villaggio bruciato) un antico insediamento in pietra che ha ispirato l’architettura dell’Hotel. Pensione completa.
11
GIORNO 11

San Pedro de Quemez - Uyuni

Prima colazione in Hotel.
Oggi, una  delle tappe più emozionanti del viaggio: l’attraversamento del Salar de Uyuni, il più esteso deserto di sale del mondo (circa 12.000 kmq) ad un'altitudine di 3.800 metri. 
Un bacino immenso di sale, un mare bianco che, a parole non esprime minimamente la sua maestosa bellezza. Abbagliante, il Salar di Uyuni dispiega la sua grandiosità affermando maestosamente gli incontestati primati del più grande e più alto bacino di sale del mondo.
Ci dirigiamo in direzione sud per raggiungere la bellissima “Isla di Incahuasi”, un rilievo situato nel cuore del Salar di circa 150 metri di altezza, completamente coperto di enormi cactus centenari (cactus trichoreus). Le piste che attraversano il Salar nella stagione secca hanno un ottimo fondo, composto da mattonelle di sale dalla forma esagonale e permettono una buona andatura dei mezzi. Pranzo in corso d’escursione. Si prosegue poi in direzione Est, per raggiungere Uyuni.
Sistemazione in Hotel. Cena e pernottamento in Hotel.

12
GIORNO 12

Uyuni - La Paz - Copacabana - Isla del Sol

Prima colazione in Hotel.
Il mattino presto, trasferimento all’aeroporto e volo di linea per La Paz.
Arrivo e partenza per il lago Titicaca e la penisola di Copacabana, vivace cittadina situata su una baia chiusa tra due promontori sulla sponda meridionale del Lago Titicaca.
In mattinata navigazione sul lago navigabile più alto al mondo (3800 m.) per raggiungere l'Isola del Sole l’antica Titi Khar’ka (Roccia del Puma). Sbarco e passeggiata sull'Isola sacra agli Incas, attraverso le terrazze ancora oggi coltivate e piccoli villaggi.
Tutte le leggende alla base delle origini della maggior parte dei popoli Aymara e Qeuchua della Bolivia e del Perù nascono da questa isola. Una di queste leggende narra che dalla schiuma del Lago emersero Manco Kapac e la sorella sposa Mama Ocllo, i capostipiti della dinastia del Sole.
Sistemazione in semplice Estancia sull’Isla del Sol.
Cena e pernottamento in Estancia.

13
GIORNO 13

Isla del Sol - Copacabana - Tiwanaku - La Paz

Prima colazione in Estancia.
Rientro a Copacabana in mattinata e partenza lungo la strada che collega la Bolivia al Perù e al Lago Titicaca, per raggiungere l’interessante centro cerimoniale di Tiahuanaco, una cultura che si sviluppò dal 400 a.C. al 1100 d. C.. Visita del tempio semi-subterráneo, del tempio di Akapana, del monolite e delle figure scolpite, del tempio de Kalasasaya e della porta del Sole e della Luna. Importanti sono le costruzioni megalitiche di Tiahuanaco descritte per la prima volta nel 1540 da Pedro Cieza de Leon, nella sua "Cronica del Peru". Pranzo in corso di escursione.
Rientro a La Paz e sistemazione in Hotel. 
Cena libera e pernottamento in Hotel.

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GIORNO 14

La Paz - Lima - Rientro in Italia

Prima colazione in Hotel.
In mattinata, visita della città, la capitale amministrativa della Bolivia.
La Paz sorge in una valle alla confluenza tra il Rio la Plaz e il Rio Chuquiaguillo, in un enorme catino dove nella parte alta a circa  4000 metri troviamo i quartieri popolari, mentre la parte bassa, a 3600 metri di quota, è occupata i quartieri residenziali più ricchi. Visita del centro coloniale e del “Mercado de las brujias" (mercato delle streghe) dove vengono venduti amuleti, rimedi popolari e offerte per il culto della pachamama (“la madre terra”).
Nel pomeriggio, trasferimento all'aeroporto di La Paz in tempo utile per la partenza del volo di linea Latam per Lima. Arrivo e proseguimento per Milano, via Madrid.

15
GIORNO 15

Arrivo in Italia

Arrivo a Milano nel pomeriggio.
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