Nepal e Bhutan - Partenza 11 Maggio 2024
Nepal e Bhutan - Partenza 11 Maggio 2024
Nepal e Bhutan - Partenza 11 Maggio 2024
Nepal e Bhutan - Partenza 11 Maggio 2024
Nepal e Bhutan - Partenza 11 Maggio 2024
Nepal e Bhutan - Partenza 11 Maggio 2024
Nepal e Bhutan - Partenza 11 Maggio 2024
Nepal e Bhutan - Partenza 11 Maggio 2024

Nepal e Bhutan - Partenza 11 Maggio 2024

Tour di gruppo esclusivo EARTH con accompagnatore locale parlante italiano
Linea viaggio di esperienza
Numero partecipanti
minimo 8 massimo 12
partecipanti
Categoria hotel
4 stelle
categoria hotel
Assicurazione
polizza viaggia sicuro
inclusa
Voli inclusi
voli inclusi
nella quota
Giorni di viaggio
13
giorni di viaggio
Disponibilità viaggio
11/05/2024
chiuso
Quote
€ 5.070,00
a partire da
Quote a partire da
€ 5.070,00
Data di partenza
11/05/2024
Giorni di viaggio
13
Incluso nel viaggio
  • Polizza Viaggia Sicuro
  • Voli aerei
In collaborazione con
    Linea di viaggio
    • Linea di esperienza
    Temi di viaggio
    Travel gear
    • Kit Viaggio

    Caratteristiche di viaggio

    Viaggio per chi ama scoprire ambienti al di fuori delle rotte turistiche, paesaggi di grande fascino a contatto con la natura, suggestivi panorami di verdi vallate e cime himalayane.
    Il Bhutan ha preservato la sua cultura per molti aspetti feudale e le sue singolari tradizioni, legati indissolubilmente alla religione Buddista. Situato al centro dell'imponente catena montuosa dell'Himalaya, è vissuto per secoli in una sorta di isolamento volontario, lontano dal resto del mondo. Da quando le sue porte sono state aperte, con diffidenza, nel 1974, i visitatori ne sono rimasti ammaliati: l'ambiente è incontaminato, il paesaggio e l'architettura sono maestosi, la gente è ospitale e affascinante e la cultura è unica nella sua purezza. Nonostante l'immenso potenziale delle sue risorse naturali, il Bhutan è uno dei paesi più poveri dell'Asia, che sfugge completamente alla mentalità del “profitto” tipica del resto del mondo, misurando attraverso il Gross National Happiness (GNH) la felicità dei suoi abitanti. Con un piede nel passato e un altro nel futuro, si avvia con fiducia verso la modernizzazione, intesa dal suo punto di vista, proteggendo fieramente la sua antica cultura, le sue risorse naturali e il suo stile di vita profondamente buddhista.
    Un equilibrio delicato, quindi, tra preservazione delle tradizioni e modernità, tra conciliare le ruote di preghiera con internet; il lavoro nei campi con i sessanta nuovi hotel, anche di lusso, che stanno arrivando; la chiusura con l’apertura, seppur moderata, al turismo. Senza perdere l’anima.
    L’itinerario ripercorre le località più importanti del Bhutan, con trasferimenti non troppo impegnativi.
    Sono previsti servizi privati, hotel di categoria turistica e una guida/accompagnatore locale parlante italiano.
    In Nepal è prevista la visita della bella e caotica Kathmandu, ricca di templi buddisti e induisti, pagode e palazzi imperiali, mercati e quartieri immersi in atmosfere antiche.
    Nella Valle di Kathmandu si visiteranno Patan e Bhaktapur, antiche città-stato dal fascino medievale, dove i ritmi della vita quotidiana sembrano perdersi in un glorioso passato di re e divinità.

    In evidenza


    - Partenza garantita con minimo 8 e massimo 12 partecipanti
    Le nostre guide/accompagnatori professionali sono preparati ad accogliere anche il cliente più esigente con un’ottima predisposizione all’elasticità
    - Abbiamo posto una particolare attenzione nella scelta delle strutture ricettive all’interno della stessa categoria, con un focus particolare sulla location ed ecosostenibilità
    - Supportiamo una serie di organizzazioni locali e enti di beneficenza con l’obiettivo di creare ricordi felici di lunga durata per i nostri clienti, facilitare la comprensione culturale sostenendo la popolazione locale

    Servizi


    - Guida/accompagnatore nepalese parlante italiano per tutto il viaggio
    - Guida locale parlante inglese in Bhutan
    - Tutti i servizi sono privati ed esclusivi
    - I trasferimenti sono effettuati con veicoli climatizzati
    - Le sistemazioni sono previste in Hotel 4 stelle locali
    - Tutti i pasti indicati in programma sono previsti in ristoranti locali e in Hotel
    - Assistenza EARTH H24 per tutto il viaggio

    RICHIEDI INFORMAZIONI

    Tappe del tour

    Nepal e Bhutan - Partenza 11 Maggio 2024
    13 giorni

    aereopercorso via terra
    aereopercorso in aereo
    aereopercorso in nave

    Il programma di viaggio

    13 giorni

    + vedi il programma completo
    GIORNO
    01
    11 maggio 2024

    Partenza per Kathmandu

    Assistenza al check-in ai banchi di Turkish Airlines presso l’aeroporto di Milano Malpensa.Partenza con volo di linea Turkish Airlines per...

    + leggi tutto
    GIORNO
    02
    12 maggio 2024

    Kathmandu

    Arrivo a Kathmandu alle ore 06.05, disbrigo delle formalità doganali e incontro con la nostra organizzazione (nella hall degli arrivi...

    + leggi tutto
    GIORNO
    03
    13 maggio 2024

    Kathmandu - Paro - Thimphu

    Prima colazione in Hotel.Trasferimento in primissima mattinata in aeroporto in tempo utile per la partenza del volo per Paro.Arrivo, dopo...

    + leggi tutto
    GIORNO
    04
    14 maggio 2024

    Thimphu

    Prima colazione in Hotel.Giornata dedicata alla visita guidata di Thimpu.Si parte dal venerato Memorial Chorten, costruito nel 1974 in memoria...

    + leggi tutto
    GIORNO
    05
    15 maggio 2024

    Thimphu - Punakha

    Prima colazione in Hotel.Trasferimento a Punakha (75 km - circa 4 ore), attraversando il Passo Dochu La (3050 metri), dove...

    + leggi tutto
    GIORNO
    06
    16 maggio 2024

    Punakha - Paro

    Prima colazione in Hotel.Trasferimento a Paro (120 km - circa 5 ore) passando dall’hinterland di Thimphu.Paro è situata in una...

    + leggi tutto
    GIORNO
    07
    17 maggio 2024

    Paro: escursione alla “Tana della Tigre”

    Prima colazione in Hotel.Giornata dedicata ad un’escursione a piedi alla celebre “Tana della Tigre”, cioè il sacro monastero di Taktshang,...

    + leggi tutto
    GIORNO
    08
    18 maggio 2024

    Paro - Kathmandu

    In primissima mattinata trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza del volo diretto a Kathmandu. Arrivo, disbrigo individuale...

    + leggi tutto
    GIORNO
    09
    19 maggio 2024

    Kathmandu - Chitwan (lungo trasferimento)

    Prima colazione in Hotel.Lungo trasferimento verso la pianura del Terai per raggiungere il Parco Nazionale di Chitwan (circa 6 ore...

    + leggi tutto
    GIORNO
    10
    20 maggio 2024

    Parco Nazionale del Chitwan

    Prima colazione in Lodge.Il Parco nazionale reale di Chitwan è il più antico del Nepal. Fu creato nel 1973 e...

    + leggi tutto
    GIORNO
    11
    21 maggio 2024

    Chitwan - Kathmandu

    Prima colazione in Lodge.Lungo trasferimento per rientrare a Patan (circa 5/6 ore di strada dissestata, con cantieri). Arrivo e sistemazione...

    + leggi tutto
    GIORNO
    12
    22 maggio 2024

    Kathmandu

    Prima colazione in Hotel.Partenza in mattinata per la visita di Dashinkhali, località poco turistica, estremamente suggestivo a tratti un pò...

    + leggi tutto
    GIORNO
    13
    23 maggio 2024

    Kathmandu - Rientro in Italia

    Trasferimento all’alba in aeroporto in tempo utile per la partenza del volo di linea Turkish Airlines per Istanbul delle ore...

    + leggi tutto
    vedi tutti i 13 giorni

    Strutture ricettive

    Hotel previsti o similari

    • QUOTE
      scopri tutti i prezzi
    • NOTE
      informazioni utili per il viaggio
    • COS'È INCLUSO?
      servizi inclusi nel viaggio
    • COS'È ESCLUSO?
      servizi esclusi nella quotazione
    • Viaggi assicurati
      assistenza alla persona, spese mediche,
      bagaglio, annullamento e "Rischio Zero”
    • Condizioni generali
      di contratto di vendita
      di pacchetti turistici

    Quote di partecipazione

    Quote individuali di partecipazione in camera doppia

    Quote

    Da 8 a 9 partecipanti
    € 5.250,00
    Da 10 a 11 partecipanti
    € 5.160,00
    12 partecipanti
    € 5.070,00

    Supplementi

    Suppl. camera singola
    € 1.100,00
    Tasse aeroportuali e fuel surcharge (da riconfermare all’emissione)
    € 540,00
    Partenze da altri aeroporti
    su richiesta
    Quota gestione pratica
    € 90,00

    NOTE

    OPERATIVO VOLI INDICATIVO:
    TK1874         11 maggio    Milano Malpensa – Istanbul         1040 1435
    TK 726      11 maggio    Istanbul – Kathmandu              2010 0605
    TK 727      23 maggio    Kathmandu – Istanbul             0735 1305
    TK1875         23 maggio    Istanbul – Milano Malpensa         1630 1820

    Quote di partecipazione
    Il presente programma è basato su orari, tasse aeroportuali, tariffe dei trasporti e costi dei servizi a terra in vigore il mese di dicembre 2023.

    Le quote di partecipazione sono espresse in Euro e intese per persona e sono state calcolate in base al cambio valutario: 1 Euro = 1,09 USD.

    Le quotazioni alberghiere sono riferite agli hotel indicati, o similari.

    Qualora i servizi indicati non fossero disponibili ed essendo le tariffe aeree e alberghiere in continua evoluzione, al momento della prenotazione Earth si riserva il diritto di modificare le quote qui riportate sulla base dei costi dei nuovi servizi confermabili e delle eventuali modifiche di tariffe subentrate.

    Una variazione delle tariffe dei trasporti, dei costi dei servizi o del tasso di cambio indicati che dovesse verificarsi entro 20 giorni dalla data di partenza, determinerà una revisione delle quote.

    NOTA IMPORTANTE: le quote pubblicate sono indicative e possono subire variazioni a causa dei continui aggiornamenti delle tariffe aeree e dei servizi a terra determinati da diversi fattori (art.39 D.Lgs 62/2018, Codice del turismo). Vi preghiamo pertanto di fare riferimento al nostro sito www.earthviaggi.it o direttamente ai nostri uffici per eventuali aggiornamenti e promozioni.

    Minimo partecipanti
    Per l’effettuazione del viaggio è previsto un numero minimo di 8 partecipanti. L’eventuale NON raggiungimento del minimo previsto, ed il conseguente annullamento, sarà comunicato dall’organizzatore almeno 20 giorni prima della data di partenza del viaggio.
    In alternativa all’annullamento, l’organizzatore, nei termini di tempo previsti, potrà proporre al turista lo stesso pacchetto o un pacchetto alternativo quantificandone, in forma scritta, di volta in volta, l’adeguamento della quota di partecipazione.

    Qualora venga a mancare il numero di partecipanti al viaggio corrispondente allo scaglione di quota di riferimento e/o si cancelli una persona prevista in una sistemazione in camera doppia, ai partecipanti verranno applicate le conseguenti variazioni di quota (diverso numero di partecipanti e supplemento camera singola).

    Escursioni
    Nel caso in cui il viaggiatore usufruisse di escursioni programmate e svolte da altre agenzie/organizzazioni locali o direttamente dalle strutture alberghiere, Earth by Enterprise S.r.l. non potrà fornire alcuna garanzia.

    Recesso del consumatore (Penalità di annullamento)
    In deroga alle Condizioni Generali di Contratto pubblicate sul sito www.earthviaggi.it, al consumatore che receda dal contratto prima della partenza, in caso di annullamento saranno addebitati a titolo di penale:
    - La quota gestione pratica;
    - Le seguenti percentuali sulla quota viaggio:
    - fino a 91 giorni prima della partenza 35% della quota di partecipazione
    - da 90 a 66 giorni prima della partenza 55% della quota di partecipazione
    - da 65 a 47 giorni prima della partenza 75% della quota di partecipazione
    - oltre tale termine: 100% della quota di partecipazione

    Oltre alle penalità relative alla biglietteria aerea (tariffe speciali, instant purchase, low cost e voli di linea).

    Si precisa che:
    -    il riferimento è sempre ai giorni “di calendario”;
    -    per determinate destinazioni, per particolari servizi, per i gruppi precostituiti e per determinate combinazioni di viaggio, le penali sopra riportate potranno subire variazioni anche rilevanti;
    -    per determinati servizi turistici e non turistici le penali possono essere del 100% già al momento della proposta irrevocabile o della prenotazione/conferma da parte del tour operator; tali variazioni saranno indicate nei documenti relativi ai programmi fuori catalogo o ai viaggi su misura o a viaggi e servizi in genere non rientranti pienamente o parzialmente nel presente catalogo;
    -    in ogni caso, nessun rimborso spetta al consumatore che decida di interrompere il viaggio o il soggiorno per volontà unilaterale.

    Ai sensi dell’art ex art. 47 1° comma lett. g. del Codice del Consumo si comunica che nei contratti conclusi a distanza è escluso il diritto di recesso. Ai sensi dell’art. 41 comma 7 del Codice del Turismo si comunica che nei contratti negoziati fuori dai locali commerciali nei casi di offerte con tariffe sensibilmente diminuite rispetto alle offerte concorrenti è escluso il diritto di recesso. Si rendono perciò applicabili al viaggiatore/consumatore che recedono dal contratto sottoscritto a distanza o fuori dai locali commerciali con tariffe sensibilmente diminuite rispetto alle offerte concorrenti le penali d’annullamento previste nella scheda tecnica.
    Ai sensi dell’articolo 59 del Codice del Consumo, Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 modificato in seguito al D.lgs 21 febbraio 2014 n.21, il diritto di recesso è escluso relativamente ai contratti per la fornitura di alloggi, trasporti, servizi di noleggio di autovetture, catering o servizi relativi alle attività di tempo libero, se il contratto prevede una data o un periodo specifico per la prestazione. Si rendono perciò applicabili al consumatore che recede dal contratto sottoscritto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali le penali d’annullamento previste e indicate in ogni singolo servizio.

    Le quote di partecipazione includono

    - Assistenza Earth Viaggi al check-in all’aeroporto di Milano Malpensa
    - Voli di linea Turkish Airlines da Milano Malpensa a Kathmandu, via Istanbul, e ritorno, in classe economica
    - Voli di linea da Kathmandu a Paro e ritorno, in classe economica
    - Tutti i trasferimenti con mezzi privati
    - Pernottamenti in camera doppia in Hotel 4 stelle (classificazione locale) come indicati in programma
    - Trattamento di pensione completa, con pranzi e cene in ristoranti locali o in Hotel
    - Visite ed escursioni compresi gli ingressi, come indicato in programma
    - Guida/accompagnatore locale parlante italiano
    - Visto d’ingresso in Bhutan
    - Guida di viaggio Bhutan (una per camera)
    - Polizza “Viaggi Rischio Zero”, UnipolSai Assicurazioni
    - Zainetto da viaggio, Eastpak
    • Earth Viaggi protegge i propri Viaggiatori con UnipolSai Assicurazioni, una copertura completa dal momento della prenotazione, durante il viaggio e anche dopo il rientro Italia! (verifica nel dettaglio cliccando qui)
    • Assistenza alla persona: tramite Centrale Operativa H24 (costituita da medici, tecnici e operatori)
    • Garanzia Covid-19: a copertura delle spese di rientro alla residenza (fino a € 3.000 per persona) e prolungamento del soggiorno (€ 200 al giorno per massimo 15 giorni) in caso di restrizioni dovute alla pandemia durante il viaggio
    • Rimborso Spese Mediche in viaggio: fino a € 30.000 per persona
    • Bagaglio: furto, rapina, scippo, incendio mancata riconsegna, fino a € 750. Spese di prima necessità per ritardata (12 H) o mancata riconsegna da parte del vettore, fino a € 250
    • Annullamento Viaggio: indennizzo della penale fino a € 10.000 per persona e € 50.000 per evento compreso Covid-19
    • Interruzione Viaggio: rimborso dei giorni non usufruiti, fino a € 5.000 per evento
    • Polizza “Viaggi Rischio Zero”: per la copertura delle maggiori spese e dei giorni non usufruiti a seguito di eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio, fino a € 2.700 per persona
    • Polizza Infortuni in viaggio: € 150.000 per invalidità permanente o decesso, compreso il rischio volo (esclusi voli privati)
    • Polizza “Cancellazioni voli”: per la copertura del maggior costo ragionevolmente sostenuto per l’organizzazione di servizi di trasporto alternativi a quelli previsti da contratto, nei limiti di € 550,00 a persona (Italia/Europa) e € 1.000,00 a persona (Mondo)

    Le quote di partecipazione non includono

    - Tasse aeroportuali e fuel surcharge (Euro 540,00, importo da riconfermare all’emissione del biglietto aereo)
    - Eventuali tasse aeroportuali locali: attualmente sono tutte inserite nei biglietti aerei; potrebbero essere richieste o modificate senza preavviso dalle autorità locali
    - Eventuali tasse d’ingresso per macchine fotografiche e videocamere (da regolarsi in loco)
    - Visto d’ingresso in Nepal (da richiedere online e pagare in loco - circa 30,00 Euro)
    - Early check-in e late check-out negli alberghi, eccetto dove specificato
    - Escursioni e visite facoltative, non previste in programma
    - Pasti non previsti in programma, menù à la carte, bevande, mance, facchinaggi, extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato.

    Richiesta informazioni

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    Ordinamento dello stato

    Il 28 Dicembre 2007 il Parlamento nepalese ha approvato un emendamento costituzionale che ha sancito la transizione dalla monarchia alla Repubblica, conclusasi il 28 maggio 2008 mediante la votazione quasi unanime dell’assemblea Costituente.

    Geografia

    Il Nepal è uno stato dell’Asia, confina a nord con la Cina e a sud con l’India. Il territorio di147.181 km², compreso tra la pianura del fiume Gange e la catena montuosa dell’Himalaya, è prevalentemente montuoso e presenta un dislivello notevole , da 80 a 8.848 m.

    Capitale

    La capitale è Kahtmandu situata a circa 1.350 m d’altitudine, con una popolazione di 850.000 abitanti e circa 1.500.000 nell’intera area metropolitana comprendente diverse città e villaggi.
    L’ area si estende nella cosiddetta Valle di Kathmanfdu , corrispondente all’alto bacino del fiume Bagmati.

    Bandiera

    La bandiera del Nepal è stata adottata il 16 dicembre 1962. La bandiera è formata dalla sovrapposizione di due triangoli rettangoli differenti, il più piccolo in alto. Il sole e la luna sono presi a simbolo di lunga vita per lo stato, mentre nei due triangoli rappresentano una raffigurazione delle vette himalaiane.

    Popolazione

    La popolazione del Nepal è di circa 24.702.000 abitanti con un rapido tasso di crescita. Il paese è un interessante mosaico di popolazioni, che anno imparato a coesistere , divisa in numerose etnie. Sono censite ufficialmente più di 100 gruppi etnici tra cui principali sono: i Chhtri, i Bahun, i Newar,  gli Sherpa e i Tamang

    Lingua

    La lingua nazionale è il Nepali, molto diffusi i dialetti minori parlati dai numerosi gruppi etnici presenti nel Paese. Nei grandi centri è generalmente compreso l’inglese.

    Religione

    La maggioranza della popolazione è induista ( 80% ) , è diffuso anche il Buddismo, in particolare della corrente tibetana Vajrayana (10% ). I mussulmani sono circa il 4% ,in alcune aree rurali si praticano anche forme di sciamanesimo e animismo. Nessun culto ne esclude automaticamente un altro, e talvolta risulta difficile distinguerne le singole caratteristiche. Il sincretismo è diffuso in particolar modo tra i culti induisti, buddisti, animisti e sciamanici.

    Documenti per l'espatrio

    E’ necessario essere in possesso del passaporto valido (la validità non deve essere inferiore ai 6 mesi dalla data di entrata in Nepal) e in regola con le vigenti norme governative.

    Viene richiesto il visto d’ingresso ottenibile direttamente all’arrivo a Kathmandu. Il visto ad ingressi multipli costa 25 dollari USA per 15 giorni di permanenza; 40 dollari USA per 30 giorni di permanenza; 100 dollari USA per 90 giorni di permanenza. Il visto si può pagare con  sia in dollari che in euro e sono necessarie un paio di foto tessere.

    Disposizioni sanitarie

    Attualmente non viene richiesta  alcuna vaccinazione obbligatoria. Suggeriamo di consultare l’Ufficio di Igiene per avere informazioni aggiornate sulla destinazione.
    Si raccomanda di bere solo bevande imbottigliate (accertandosi sempre dell’effettiva chiusura del tappo) ed evitare di consumare verdure crude e frutta non sbucciata.
    Durante i trekking è bene non fidarsi dell’acqua che si trova in torrenti, ruscelli, cascate  poichè i pascoli sono alti e i sentieri percorsi da escursionisti, portatori e bestiame. Oltre a bollire l’acqua è consigliabile disinfettarla con pastiglie di steridrolo, amuchina o similari.

    Medicinali

    Trovare una farmacia “all’occidentale” é piuttosto difficile, consigliamo dunque di dotarsi di un set di medicine utili per ogni evenienza quali: Antalgici/ Antipiretici, Antispastici/ Antidiarroici/ Lassativi per eventuali problemi di adattamento al clima e al tipo di alimentazione. Pomate per le ustioni, creme protettive per la pelle e per le labbra, un disinfettante e della garze.

    Alta quota

    Alcuni itinerari possono raggiungere quote piuttosto elevate e non consuete per il nostro organismo. Nonostante l’attenzione da noi prestata nella programmazione dei tour,  in modo da avere un acclimatamento graduale, può generare piccoli malesseri (mal di testa, debolezza diffusa, insonnia, mancanza d’appetito, leggera nausea) dovuti ad un naturale processo di adattamento dell’organismo alla diminuzione di ossigeno che inizia a manifestarsi intorno ai 3000 metri di quota. Una volta giunti in quota è di fondamentale importanza evitare, o limitare al massimo, il fumo, l’alcool, fatiche o camminate eccessive; concedersi invece momenti di riposo nell’arco della giornata, evitare cibi pesanti e indigesti. Normalmente i sintomi del mal di montagna scompaiono in un paio di giorni. In caso contrario, si tratta però di casi piuttosto rari, si ricorre al personale medico locale.

    Trasporti aerei e aeroporti

    Sono poche le compagnie aeree che hanno voli intercontinentali diretti per il Nepal è quindi necessario fare scalo in altri paesi. L’aeroporto internazionale di Kathmandu è  lo scalo internazionale di Tribhuvan che dista circa 6 Km, di traffico caotico, dalla capitale. Il Nepal dispone di una rete  di trasporti aerei capillare sulla quale operano diverse compagnie, i voli nazionali possono subire ritardi o variazioni determinati da condizioni atmosferiche avverse o da altre cause.

    Mezzi di trasporto

    I mezzi di trasporto locali non sempre sono in grado di offrire un comfort adeguato alle aspettative occidentali.

    Norme doganali

    Non esistono restrizioni per quanto riguarda l’importazione di contanti o travellers’ cheque, tenendo conto della somma che avrete alla partenza dal Nepal non sia superiore a quella dichiarata all’arrivo. E’ consentita l’importazione di: 200 sigarette, 50 sigari,  una bottiglia di liquore non superiore ad un litro.. Sono ammessi medicinali di uso comune. Non si possono importare grossi quantitativi di medicinali senza un permesso specifico. E’ proibita l’esportazione d’oggetti appartenenti al patrimonio culturale e archeologico e specie animali e vegetali protette.

    Bagaglio

    Per motivi di franchigia aerea, il peso del bagaglio (escluso il bagaglio a mano) non deve superare i 20 Kg. a persona. Per i trekking il peso totale del bagaglio da affidare ai portatori non deve superare i 15 Kg. a persona. Ideali le robuste sacche in cordura , possibilmente da chiudere con un lucchetto. E’consigliabile avvolgere gli indumenti contenuti nella sacca in sacchetti di plastica per salvaguardarli dalla polvere e dall’acqua. E’ importante che sul bagaglio venga messa un’etichetta con nome, cognome e indirizzo del proprietario in modo che sia di facile identificazione.
    Bagaglio, passaporti e denaro vanno custoditi con la massima attenzione, soprattutto negli aeroporti, negli alberghi e durante visite ed escursioni in luoghi particolarmente affollati.

    Valuta

    La moneta è la rupia nepalese (codice moneta:NPR) che si divide in 100 paisa. Esistono monete da una, due, cinque e dieci rupie, mentre le banconote sono in tagli da una, due, cinque, 10, 20, 25, 50, 100, 500 e 1000 rupie. Le principali valute estere vengono accettate quasi ovunque . Esistono uffici di cambio all’arrivo del volo internazionale, nelle città più importanti esistono numerosi cambio valute con licenza. Le carte di credito sono accettate nelle alberghi di categoria media superiore e nei migliori ristoranti di Kathmandu. Prima di affrontare un trekking è necessario procurarsi una somma sufficiente per l’intero percorso in banconote di piccolo taglio.
    1 Euro = 101,68 Rupia Nepalese

    100 Rupie Nepalesi =  0,98 Euro

    1 Dollaro USA = 71,10 Rupie Nepalesi

    100 Rupie Nepalesi = 1,14 Dollari USA
     (Quotazioni indicative)

    Fuso orario

    Il Nepal è 5 ore e 45 minuti avanti rispetto al meridiano di Greenwich.

    La differenza oraria tra Italia e Nepal è di + 4.45 ore .Quando in Italia è in vigore l’ora legale la differenza è di + 3,45 ore. Chi proviene dall’India dovrà spostare avanti le lancette dell’orologio di soli 15 minuti.

    Clima

    Il clima nepalese è condizionato dai monsoni che interessano il Paese da Maggio a Settembre con piogge più o meno intense e continue.

    I periodi ideali per recarsi in Nepal sono quelli che precedono o che seguono il monsone. In Ottobre e Novembre il sole splende praticamente tutti i giorni , l’atmosfera è particolarmente limpida.

    Da Dicembre a Marzo il tempo è stabile, l’aria frizzante e le temperature più basse; in questo periodo è ideale visitare i parchi del sud del Nepal, effettuare trekking a basse quote, visitare Kathmandu e la valle di Pokhara.

    Escludendo il periodo monsonico , il clima del Nepal è tendenzialmente temperato, con cielo quasi sempre sereno; nelle alte valli e soprattutto durante i mesi invernali, la temperatura può abbassarsi notevolmente.

    Uffici

    Tutti gli uffici e le banche sono chiuse il sabato, mentre i musei hanno il giorno di chiusura solitamente il martedì. Gli uffici statali sono aperti dalle 10 alle17 in estate , mentre in inverno l’orario è dalle 10 alle 16 in entrambi i casi è prevista una pausa di un ora per il pranzo.

    Telefono

    Per chiamare in Nepal occorre comporre il prefisso 00977 seguito dal prefisso della città senza lo zero, più il numero dell’abbonato.

    Per chiamare in Italia dal Nepal comporre 0039 seguito dal prefisso della città che si intende raggiungere (senza lo zero), più il numero dell’abbonato.
    Per la telefonia mobile in Nepal si usa il sistema GSM 900/1800 compatibile con quello usato in Italia.

    Mance

    Le mance vengono generalmente molto apprezzate. Le guide e gli autisti gradiscono un riconoscimento alla qualità del servizio prestato al viaggiatore. Dobbiamo naturalmente tenere conto del differente valore del denaro, ed  evitare di  donare delle cifre eccessive.

    Elettricità

    Il voltaggio è 230 Volts 50 Hz. La frequenza di rete è poco stabile
    Presa Elettrica Tipo C, Tipo D, Tipo M

    Cibo e bevande

    l Nepal non ha una grande tradizione culinaria. La popolazione nepalese si è sempre nutrita di riso e dahal ( lenticchie ) e chapati ( pane indiano non lievitato). Le verdure più diffuse sono gli spinaci, le zucchine e le patate.

    Importante è la cucina newari che fa uso massiccio di spezie e di carne di bufalo d’acqua, mentre le mucche sono sacre e non si possono mangiare. Nei ristoranti  nepalesi
    servono sia piatti ,oltre a quelli di cucina indiana, di ispirazione cinese o tibetana.
    La bevanda nazionale è il the che viene bevuto, come in India, molto caldo, zuccherato e con l’aggiunta di latte. E’ famosissimo, anche se non apprezzato da tutti, il the tibetano preparato con l’aggiunta di burro di yak e sale.

    Acquisti

    In Nepal si possono acquistare splendide sete, tappeti,scialli, gioielli, antiquariato in argento, ottone e rame. I coloratissimi “sari” in seta si possono acquistare ovunque. Nei piccoli villaggi tribali si trovano vari prodotti provenienti dall’arte artigianale locale.

    Materiale fotografico

    E’ consigliato rifornirsi in Italia di tutto il materiale occorrente: pellicole, micropile, flash, schede di
    memoria non sempre facilmente reperibili diversamente da quanto per  riguarda le apparecchiature vere e proprie che a volte si trovano anche ad ottimi prezzi.
    In linea di massima, se si escludono aeroporti e zone militari,  non esistono particolari restrizioni per fotografare. E’ buona regola assicurarsi di non infastidire le persone con le riprese fotografiche, specialmente se effettuate a distanza ravvicinata.
    A Kathmandu, con l’apertura di un supermercato, nel moderno quartiere di Thamel, sono reperibili la maggior parte dei nostri beni alimentari e non. Questo non vale per altre zone del paese.

    Abbigliamento ed equipaggiamento

    L’abbigliamento cambia a seconda della zona che si intende visitare e del periodo in cui viene effettuato il viaggio. E’ consigliabile portare un abbigliamento pratico, informale, completo e modulare: capi leggeri e capi pesanti da usare a “strati”, adattabili secondo la varietà del clima. I capi eleganti non sono necessari nemmeno negli hotel.
    Forniamo un elenco orientativo del materiale consigliato per intraprendere questo viaggio che ognuno dovrà adeguare alle proprie abitudini ed esigenze.

    Il peso del materiale e dell’equipaggiamento personale (escluso il bagaglio a mano) non dovrà superare, per motivi di franchigia aerea,  i 20 Kg.  a persona. Gli eventuali costi relativi all’eccedenza del peso saranno a carico del partecipante.

    Sul volo intercontinentale dall’Italia si consiglia di portare nel bagaglio a mano, l’occorrente di prima necessità e la giacca a vento per ovviare, in parte, al disagio creato dall’eventuale smarrimento del bagaglio.
    -                    scarpe basse e comode
    -                    calze lana/cotone
    -                    scarpe da riposo (jogging)
    -                    maglieria intima anti-sudore
    -                    giacca a vento leggera (nylon) o tuta da ginnastica
    -                    impermeabile
    -                    maglieria intima
    -                    ombrello pieghevole
    -                    asciugamano,  necessaire
    -                    berretto lana o piumino
    -                    copricapo leggero per il sole
    -                    cappello e guanti in pile
    -                    ciabattine
    -                    pantaloni in tela, abiti comodi
    -                    calze leggere
    -                    pantaloni corti
    -                    camice in lana/ manica lunga
    -                    felpa o maglione
    -                    T-shirt di cotone
    -                    fazzoletti,  foulard
    Materiale ed equipaggiamento:
    -                    zaino / sacca robusta meglio con lucchetto
    -                    piccolo zainetto giornaliero
    -                    occhiali da sole (meglio se con protezioni laterali)
    -                    sacco lenzuolo per le notti in guest house
    -                    crema solare protettiva (anche per labbra)
    -                    pila e batterie di ricambio
    -                    pellicole per riprese video e fotografiche
    -                    macchina fotografica con rullini / macchina fotografica digitale con schede di memoria
    -                    borraccia, set posate, tazza, coltello multiuso
    -                    passaporto e documenti personali (originali e fotocopiati)
    -                    salviettine umidificate per la pulizia istantanea
    Farmacia personale:
    -                    garze, cerotti e benda elastica
    -                    disinfettanti intestinali
    -                    antibiotici a largo spettro
    -                    analgesici, antistaminici, antinfiammatori, antidolorifici
    -                    bustine solubili per bevande energetiche e reintegrative della disidratazione (bere molto in quota)
    -                    farmaci di uso personale

    Letture consigliate

    Annapurna: i primi 8000 di Maurice Herzog (Corbaccio, Milano 2000)
    È un classico della letteratura di alpinismo. Herzog guidò il primo gruppo che raggiunse la cima di una vetta di 8000 m, anche se la sua discesa si trasformò in un incubo di ghiaccio, che portò questi scalatori al limite più estremo della resistenza fisica.

    Autostop per l’Himalaya di Vikram Seth (EDT, Torino 2001; collana ‘Aquiloni’)

    È la cronaca di un avventuroso viaggio via terra dalla Cina a Delhi, attraverso il Tibet e la catena dell’Himalaya. L’autore entra in Nepal da Zhangmu, nel Tibet, e prosegue in autobus fino a Kathmandu.

    C’era una volta l’Oriente di Pico Iyer (Neri Pozza, Vicenza 2000)

    È un libro che spazia un po’ in tutta l’Asia, ma il capitolo dedicato al Nepal contiene acute e divertenti osservazioni sullo scontro fra le tradizioni nepalesi e la cultura occidentale, in particolar modo la cultura del video.

    Dal tetto del mondo all’esilio di Renzo Garrone (EDT, Torino 2002; collana ‘Orme’)

    Lettura sociopolitica della condizione dei tibetani, alcuni rimasti in Tibet e altri rifugiati e ospitati in Nepal e India. Lavoro nato dagli incontri dell’autore, che descrive luoghi e paesaggi del suo viaggio.

    Everest di Walt Unsworth (Mursia, Milano 1991)

    È un corposo volume dedicato alla storia delle spedizioni alpinistiche che affrontarono la vetta.

    Fiabe di Kathmandu a cura di Karna Sakya e Linda Griffith (Parola di Fiaba, Roma 2001)

    È una raffinata raccolta, ideale compagna di viaggio per chi ama questo genere di letteratura.

    Himalaya di Marco Majrani è un bel volume fotografico della White Star di Vercelli (2001)

    Appartiene alla collana ‘Sfide in alta quota’.

    La regione dell’Himalaya: storia, cultura e popoli (Touring Club Italiano, Milano 1991)

    Ha varie sezioni dedicate al Nepal.

    Nepal. Alla scoperta del regno dei malla di Giuseppe Tucci (Newton & Compton, Roma 1996)

    Narra le vicende dell’impero che regnò sul paese dall’XI al XIII secolo. L’orientalista Giuseppe Tucci negli anni ’50 visitò a più riprese il Nepal e il Tibet, lasciandoci straordinari resoconti delle sue scoperte. Grande scienziato con un superbo talento narrativo, Tucci ricostruì la storia del Nepal e della sua civiltà a stretto contatto con luoghi, paesaggi e abitanti della zona himalayana.

    Ultimo Tibet di Piero Verni (Tea, Milano 1998)

    È l’unico libro in italiano sulla remota regione del Mustang.

    Il leopardo delle nevi di Peter Matthiessen,( Neri Pozza, 1979.)

    Narra la storia di un viaggio nel Distretto del Dolpo che dall’occupazione del Tibet è considerato l’ultimo rifugio della pura cultura tibetana. I protagonisti sono due uomini: lo zoologo George Schaller l’autore del romanzo che si recano sull’ Himalaya con il proposito di studiare i comportamenti del bharal la pecora blu dell’Himallaya e con la segreta speranza di incontrare un animale raro quanto elusivo. Il viaggio della durata di poco più di due mesi e della lunghezza di 250 miglia, diventa, per l’Autore, un pellegrinaggio alla scoperta di sé stesso e dei più profondi valori della vita.
    Dal blog
    Visitare Kathmandu: consigli di viaggio

    Visitare Kathmandu: consigli di viaggio

    Chi parte per il Nepal non può non visitare la straordinaria Kathmandu: la città che custodisce l’anima più autentica dell’intero Paese. La capitale del Nepal si trova all’interno dell’omonima valle....

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    Nepal e Bhutan - Partenza 11 Maggio 2024
    01
    GIORNO 01
    11 maggio 2024

    Partenza per Kathmandu

    Assistenza al check-in ai banchi di Turkish Airlines presso l’aeroporto di Milano Malpensa.
    Partenza con volo di linea Turkish Airlines per Istanbul delle ore 10.40. Arrivo alle 14.35 e proseguimento con volo di linea Turkish Airlines per Kathmandu delle ore 20.10.
    Pasto e pernottamento a bordo.

    02
    GIORNO 02
    12 maggio 2024

    Kathmandu

    Arrivo a Kathmandu alle ore 06.05, disbrigo delle formalità doganali e incontro con la nostra organizzazione (nella hall degli arrivi con cartello identificativo EARTH).
    Trasferimento in Hotel e sistemazione immediata (early check-in) nelle camere riservate.
    Prima colazione e pranzo in Hotel.
    Nel primo pomeriggio partenza per la visita della città, con un circuito a piedi che tocca i principali siti: si attraversa il fiorente quartiere turistico di Thamel per approdare nella bella piazza Durbar Square, cuore pulsante della città. La piazza Durbar (palazzo), dichiarata patrimonio mondiale dell'UNESCO è un museo a cielo aperto, un mosaico di templi, pagode e santuari; una volta simbolo del potere con il suo Palazzo Reale è un vero gioiello architettonico. Anche se gli effetti del terremoto del 2015 sono, purtroppo, ancora evidenti, rimane il fascino di questa magnifica ed autentica piazza. Visita della residenza della Dea vivente Kumari, una bambina buddista che rappresenta la potente dea indù Taleju, nella speranza di poterla vedere nel cortile.
    Proseguimento con la visita al Tempio di Swayambunath, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, un antico complesso religioso situato in cima a una collina a ovest della capitale, conosciuto come Tempio delle Scimmie. Per i buddhisti nepalesi la collina di Swayambunath è uno dei più sacri luoghi di pellegrinaggio. L’immagine più grande del Buddha Sakyamuni in Nepal si trova su un alto piedistallo ed è ben visibile dalla città. La leggenda narra che una volta la valle di Kathmandu era un lago in cui la collina di Swayambhu esisteva come isola. In cima a quella collina c'era uno stupa di cristallo naturale. Buddha, visitando il luogo, ha dichiarato che era uno stupa che apprende i desideri e chi è toccato dal vento che passa sopra lo stupa riceve il seme della liberazione dal ciclo dell'esistenza.
    Tempo per godere della spettacolare vista sulla valle di Kathmandu.
    Al termine delle visite rientro in Hotel.
    Cena e pernottamento in Hotel.

    03
    GIORNO 03
    13 maggio 2024

    Kathmandu - Paro - Thimphu

    Prima colazione in Hotel.
    Trasferimento in primissima mattinata in aeroporto in tempo utile per la partenza del volo per Paro.
    Arrivo, dopo un volo panoramico sull’Himalaya ed incontro con l’organizzazione locale e la vostra guida/accompagnatore all’uscita dell’aeroporto. Trasferimento di circa un’ora lungo le valli dei fiumi Paro e Thimphu fino alla cittadina di Thimphu, capitale del Bhutan, situata a 2320 metri di altitudine.
    Lungo il percorso, sosta al magnifico Tamchhog Lhakhang, uno storico luogo di culto per le generazioni di costruttori di ponti di ferro del Bhutan. Quando si è pronti per iniziare la visita guidata della città, è possibile cominciare con una passeggiata per immergersi nell'atmosfera di questa capitale magica, con i suoi negozi affollati, lo Stadio Changlimithang dove, con un po’ di fortuna, durante il weekend è facile vedere gli abitanti sfidarsi a tiro con l’arco: lo sport nazionale.
    Proseguimento con la visita dell’adiacente mercato settimanale Sabji Bazaar, dove gli ambulanti contadini arrivano da tutta la regione nel fine settimana, per vendere frutta e verdura. Al termine delle visite rientro in Hotel.
    Pensione completa e pernottamento in Hotel a Thimphu.

    04
    GIORNO 04
    14 maggio 2024

    Thimphu

    Prima colazione in Hotel.
    Giornata dedicata alla visita guidata di Thimpu.
    Si parte dal venerato Memorial Chorten, costruito nel 1974 in memoria del 3° Re Dorji Wangchuck padre del Bhutan moderno, e restaurato nel 2008 non ospita la salma ma solo fotografie del grande Re. Una grande pagoda, molto partecipata soprattutto per le preghiere del mattino.
    Visita del Museo Nazionale dei Tessuti di Thimphu per imparare a conoscere le tecniche dell’arte bhutanese della tessitura. Il piano terra è dedicato ai costumi cham (danza religiosa) mentre al piano superiore sono illustrate le principali tecniche di tessitura, gli stili degli abiti locali e i tessuti realizzati da uomini e donne.
    Proseguimento con la visita del Istituto Zorig Chusum che ospita l’istituto d’arte e artigianato aperto nel 1997 allo scopo di offrire una formazione professionale a coloro che non hanno intenzione di proseguire gli studi nelle scuole di grado superiore. Si studiano sei delle Zorig Chusum (le 13 forme d’arte e artigianato), tra cui la pittura di thangka, il ricamo, la scultura, la lavorazione dei metalli e l’intaglio del legno. È possibile visitare la scuola, osservare gli studenti al lavoro.
    Si conclude la mattinata con la visita del Simply Bhutan Museum, un piccolo museo interattivo che raccoglie in semplicità le tipicità del Paese (cucina, danza, tiro con l’arco, lavori artigianali).
    Pranzo in ristorante locale.
    Trasferimento a circa 15 km dalla città per visitare il Pangri Zampa, fondato all’inizio del XVI secolo.
    Lo Zhabdrung Ngawang Namgyal visse qui al suo arrivo a Thimphu nel 1616, in quanto la visione di questo tempio lo aveva accompagnato lungo il suo viaggio dal Tibet al Bhutan. Costituito da due imponenti edifici bianchi cinti da due grandi cipressi, attualmente il complesso è un centro di astrologia tradizionale e ospita l’astrologo a cui fu affidato il compito di individuare la data propizia per l’incoronazione del re nel 2008.
    Proseguimento per Simtokha Dzong, una delle più antiche fortezze in Bhutan, risalente al 1629 e al Tashicho Dzong, costruito nel 1641, che ospitava l'Assemblea nazionale originale ed è ora sede di uffici governativi, della sala del trono e degli uffici del Re.
    Prima di rientrare in Hotel, sosta in collina per vedere la statua bronzea gigante del Buddha, dalla quale si gode una splendida vista sulla valle.
    Cena e pernottamento in Hotel.

    05
    GIORNO 05
    15 maggio 2024

    Thimphu - Punakha

    Prima colazione in Hotel.
    Trasferimento a Punakha (75 km - circa 4 ore), attraversando il Passo Dochu La (3050 metri), dove ci si ferma per una bevanda calda e per godere (tempo meteorologico permettendo) delle spettacolari viste panoramiche sull’Himalaya orientale. Si prosegue verso Est attraversando splendidi paesaggi, campi terrazzati, valli formate da fiumi profondi, e villaggi arroccati sul crinale della montagna.
    Visita dello Dzong di Punakha, sede del governo fino alla metà degli anni '50, quando il ruolo di capitale passò a Thimphu. È probabilmente lo Dzong più bello del paese, soprattutto nel periodo primaverile, quando gli alberi di jacaranda, dalla fioritura color lilla, conferiscono ulteriore fascino alle alte e imponenti mura bianche dell'edificio. Le elaborate decorazioni in legno, intagliate e dipinte in oro, rosso e nero, donano a tutto l'insieme un tocco di gradevole leggerezza.
    Con una piacevole passeggiata, di circa un'ora, attraverso i campi terrazzati si raggiunge il Chimi Lhakhang (il tempio della fertilità) costruito nel 15° secolo dal Lama Drukpa Kuenley.
    Pensione completa e pernottamento in Hotel.

    06
    GIORNO 06
    16 maggio 2024

    Punakha - Paro

    Prima colazione in Hotel.
    Trasferimento a Paro (120 km - circa 5 ore) passando dall’hinterland di Thimphu.
    Paro è situata in una bellissima valle a 2280 metri, tra le valli di Haa e Thimphu, e rappresenta, grazie al suo unico aeroporto internazionale, la porta di ingresso all’affascinante regno del Bhutan. Circondata dalle terre agricole più fertili del paese, il famoso riso rosso, mele, cereali, verdure fresche e prodotti lattiero-caseari sono le più importanti fonti di reddito. Il centro della città, istituito nel 1985, comprende negozi, hotel, pensioni, una banca, un ufficio postale, diversi uffici telefonici, una clinica medica e l'ospedale distrettuale.
    Pomeriggio dedicato alla visita della città: si sale a piedi allo Dzong, uno dei monasteri più grandi e famosi del Bhutan. Qui nel 1993 Bertolucci girò alcune scene de “Il Piccolo Buddha”.
    Proseguimento con la visita al Museo Nazionale ospitato nel Ta Dzong (torre di guardia) costruito sulla cima della collina sopra il Rinpung Dzong per difendere quest’ultimo e la valle di Paro in tempo di guerra, in una insolita costruzione circolare che assomiglia ad una conchiglia. Si può ammirare una magnifica collezione di manufatti bhutanesi: costumi, dipinti religiosi, armi, tessuti e un'affascinante raccolta di francobolli bhutanesi Bhutan.
    Pensione completa e pernottamento in Hotel.

    07
    GIORNO 07
    17 maggio 2024

    Paro: escursione alla “Tana della Tigre”

    Prima colazione in Hotel.
    Giornata dedicata ad un’escursione a piedi alla celebre “Tana della Tigre”, cioè il sacro monastero di Taktshang, aggrappato ad un picco roccioso situato a 900 metri di altezza sopra il fondovalle.
    La leggenda narra che il Guru Rinpoche abbia raggiunto questo sito a dorso di una tigre, per poi meditare sul posto per tre mesi. Si tratta di uno dei luoghi più sacri del Bhutan e attira pellegrini non solo dal Bhutan, ma anche dai paesi limitrofi buddisti. Pranzo presso la caffetteria di Taktshang da cui si gode di una vista spettacolare sul monastero. Sulla via del ritorno si può visitare il Tempio di Kyichu Lhakhang costruito nel VII secolo per volere del re tibetano Songsten Gampo. La storia racconta che un’enorme demone giaceva tra il Tibet e l’Himalaya, impedendo la diffusione del buddhismo. Per sconfiggerla il Guro Rimpoche sfidò il re Songtsen Gampo chiedendogli di costruire 108 templi in un solo giorno. Di questi 108 templi, 2 sono stati costruiti in Bhutan: a Bumthang e Paro, in precisi punti chiave. Il tempio di Jokhang a Lhasa è stato costruito sopra il cuore della demone, mentre Kichu si dice sia stato costruito sul piede sinistro e Bumthang sulla gamba destra.
    Pensione completa e pernottamento in Hotel.

    NB: la salita, lungo una mulattiera, per raggiungere la Caffetteria è abbastanza impegnativa, è possibile salire con il cavallo. Dalla Caffetteria, circa a metà strada, il sentiero prosegue in salita, si discendono poi con piccoli scalini circa 400 metri per poi risalire fino a raggiungere il Monastero. Bisogna considerare un maggiore sforzo dovuto all’altitudine sempre sopra i 3.000 metri.

    08
    GIORNO 08
    18 maggio 2024

    Paro - Kathmandu

    In primissima mattinata trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza del volo diretto a Kathmandu. Arrivo, disbrigo individuale delle formalità doganali e incontro con la nostra organizzazione locale e la guida parlante italiano.
    Partenza per la visita di Bhaktapur, la più bella città medievale del Nepal, chiamata anche la “città del riso” o Badhgaon in nepalese, dalla splendida architettura del XVII secolo, una ricchezza di storia e di leggende. Il centro nevralgico della città è Durbar Square, un museo a cielo aperto, ancora simile a come doveva essere, vivissima non solo nei suoi splendidi monumenti, ma nelle sue case antiche, nelle botteghe artigiane, nei suoi mercati. Il centro città è iscritto al patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1979. Pur così vicine e con una storia simile, Kathmandu, Patan e Bhaktapur hanno ciascuna un’anima diversa che le caratterizza e le rende uniche. Si prosegue con la visita della piazza dei vasai, un altro gioiellino di vita reale quasi fuori dal tempo, in un contesto di bei palazzi antichi. Qui i vasai espongono in fila per terra, appoggiati a stuoie di paglia a perdita d’occhio, le loro merci finite e i semilavorati di argilla grigia ancora da cuocere. In questa città dove buddhismo e induismo si fondono così profondamente, ci sono i pittori dei famosi thangka, dipinti a mano su cotone e seta che riprendono immagini del Buddha e motivi di mandala, tanto più ricchi di dettagli e colori quanto maggiore è l’abilità dell’artista. Poi ci sono gli artigiani che producono strumenti musicali tradizionali, come i lunghi fiati fatti per risuonare a distanza tra le valli, a volte decorati con elementi di facce grottesche, di quei demoni così radicati in questa cultura e rappresentati anche dalle coloratissime maschere dagli occhi spiritati e dalle bocche spalancate, da appendere al muro per protezione.
    Pranzo in uno dei tanti ristorantini con rooftop sulla piazza principale e tempo a disposizione.
    Nel pomeriggio visita al Tempio di Pashupatinath, uno dei templi induisti più importanti di tutto il subcontinente indiano, dedicato a Pashupati, il signore del bestiame collegato a Shiva, l'Essere Supremo dello shivaismo, il distruttore del male e il trasformatore all'interno della Trimurti.
    In questa ampia area vengono cremati i defunti, sulle rive del fiume sacro Bagmati che scorre attraverso il Tempio dividendolo in due lati. Si ritiene che fare un bagno sacro su questo fiume lavi i peccati. Non è possibile accedere all’interno del Tempio, dedicato solo ai fedeli, ma la visita della parte esterna assicura un’esperienza unica ed intensa, vivendo i rituali funebri e la fede come viene vissuta dai locali e dai pellegrini provenienti da diverse parti dell'Asia.
    Al termine delle visite rientro in Hotel.
    Cena e pernottamento.

    09
    GIORNO 09
    19 maggio 2024

    Kathmandu - Chitwan (lungo trasferimento)

    Prima colazione in Hotel.
    Lungo trasferimento verso la pianura del Terai per raggiungere il Parco Nazionale di Chitwan (circa 6 ore di strada dissestata, con cantieri).
    Arrivo e sistemazione in Lodge, pranzo e tempo per relax.
    Pomeriggio dedicato alla visita ai villaggi Tharu, con case fatte in bambù, argilla e paglia. Si crede che i Tharu siano stati i primi abitanti della Regione del Terai e che discendano dai Rajput del Rajasthan o, addirittura, dalla dinastia reale dei Sakya, la famiglia del Buddha. Per secoli questa etnia ha abitato la regione pianeggiante del Terai pacificamente, riunita in piccoli villaggi con stretti vincoli familiari. Senza leggi scritte, senza altra forma di scambio che il baratto e la consuetudine di lavorare i campi, senza cognizione alcuna dell’esistenza di un sistema statale composto di caste o di tasse da versare, senza normative scritte ma con usanze ataviche tramandate di generazione in generazione. Le terre che coltivavano erano sufficienti alla vita della comunità ed il rimanente terreno disponibile, nonostante fosse particolarmente fertile, era lasciato alla foresta. A consentire una vita relativamente serena e semplice ai Tharu è stato il fatto (sino al 1962) di essere geneticamente immuni alla malaria che infestava da sempre le terre da loro abitate e che, pur essendo molto ambite dal resto della popolazione nepalese, di fatto non potevano esservi creati altri insediamenti.
    Ma nel 1962, debellata la malaria, il Terai divenne territorio di conquista e di un enorme movimento di immigrazione. Vennero abbattute grandi aree di foresta e, con l’occupazione del suolo (regolamentato da contratti scritti di dubbio valore e legalità), ai Tharu furono espropriate le terre in cui erano nati e vissuti da moltissime generazioni: furono di conseguenza costretti con la forza a coltivare in condizione di schiavitù gli stessi campi che, sino a poco tempo prima erano loro ma che non potevano dimostrare di possedere non avendo alcun documento che lo attestasse.
    Nel volgere di pochi anni, quella che originariamente era una pianura ricoperta di foreste infestata dalla malaria, divenne una sterminata risaia ed i Tharu vennero degradati a “Kamaiya”, una atroce e spietata forma di schiavitù (dato che i debiti non possono essere estinti con la morte del contraente, la condizione di schiavitù passa di generazione in generazione).
    Nel 2000 il Governo nepalese, dietro le forti pressioni di ActionAid Nepal, ha emanato una legge (Bonded Labour Prohibition Act) che abolisce questa ignobile forma di schiavitù e che designa la struttura governativa come responsabile e garante della gestione degli alloggi, dell’impiego e delle attività volte a generare reddito a favore degli ex schiavi, oltre a garantire la punibilità di coloro che utilizzassero ancora i Kamaiya come schiavi per debito e la distribuzione gratuita di piccoli lotti di terra da coltivare (circa 400 metri quadrati di terra, con l’aggiunta del legname da costruzione per realizzare una casa degna di questo nome): ma, ironia della sorte, la maggior parte dei Kamaiya liberati non risulta mai registrata all’anagrafe e questa circostanza, oltre al diffuso analfabetismo, ha reso di fatto impossibile rivendicare i diritti sanciti dalla legge.
    Le esigue e direi ridicole dimensioni dei terreni concessi dal Governo ad una parte di questo Popolo non consente ad una famiglia di coprire il fabbisogno alimentare se non per appena tre mesi l’anno. La conseguenza è che gli uomini sono costretti ad emigrare, soprattutto in India, per cercare un lavoro. Pertanto le donne, i bambini e gli anziani sono gli unici abitanti dei villaggi per gran parte dell’anno.
    Cena e pernottamento in Lodge.

    10
    GIORNO 10
    20 maggio 2024

    Parco Nazionale del Chitwan

    Prima colazione in Lodge.
    Il Parco nazionale reale di Chitwan è il più antico del Nepal. Fu creato nel 1973 e divenne patrimonio dell'umanità nel 1984. Il parco è ricco di flora e fauna, tra cui una delle ultime popolazioni di rinoceronte indiano a corno unico e di tigre del Bengala, oltre ad elefanti, leopardi, orsi e coccodrilli.
    Partenza in mattinata e attraversamento del fiume su barche tipiche ed artigianali in legno di Sal.
    E’ severamente vietato mettere le mani in acqua: il fiume è infatti abitato dai coccodrilli. La loro presenza viene segnalata da alcune paia di occhietti che spuntano dal pelo dell’acqua. Il coccodrillo gaviale può raggiungere i 4,5 metri di lunghezza, per un peso che oscilla fra il quintale e mezzo e i due quintali e mezzo. Ha una caratteristica bocca stretta e allungata che non fa complimenti con i suoi oltre cento denti appuntiti. Questo temibile rettile sta rischiando seriamente l’estinzione, complici una caccia indiscriminata, pratiche di pesca non sostenibili e l’inquinamento dei sistemi fluviali in cui vive.
    Attraversato il fiume con una passeggiata nella fitta natura e attraversato un improvvisato ponticello di assi di legno, si raggiunge il Gharial Conservation Breeding Center, nato per sviluppare un programma di allevamento. La visita di questa struttura consente di vedere, da molto vicino, centinaia di esemplari in diversi stadi di crescita. Le uova di gaviali vengono cercate nelle rive del fiume, dove le madri le hanno nascoste, e portate al centro per l’incubazione in sicurezza, al fine di aumentare la popolazione di questo raro coccodrillo. Dopo circa 3 mesi, i minuscoli coccodrilli rompono i loro gusci per iniziare una nuova vita. Rimangono nelle piscine del centro fino all’età di circa 4 anni, dopodiché vengono rilasciati in natura. L’attività, oltre al monitoraggio della crescita dei piccoli, contempla anche un controllo post-rilascio. Azioni alle quali si affianca una campagna di educazione ed informazione della popolazione, perché comunque la pelle dei rettili rappresenta ancora una risorsa economica non indifferente.
    Al termine della visita rientro al Lodge per il pranzo e tempo per relax.
    Nel pomeriggio escursione in Jeep (con ranger parlante inglese e mezzi aperti del Lodge ) alla ricerca degli animali del Parco. Con un po’ di fortuna si potrà avvistare anche da distanze ravvicinate il rinoceronte indiano. Le sue dimensioni sono inferiori a quelle del rinoceronte bianco africano (è alto tra i 173 ed i 204 centimetri, può misurare 396 centimetri di lunghezza e pesare mediamente circa 1600 kg) e la sua particolarità è il suo unico e piccolo corno. Bello, tozzo e un poco goffo si concede agli “scatti” dei turisti senza preoccuparsi troppo. Non è comunque consigliato avvicinarsi troppo in quanto, nonostante la stazza, può correre alla velocità di 40 km/h per brevi tratti ed è anche un buon nuotatore. È invece molto difficile avvistare la tigre del bengala (ma c’è chi ci riesce) nonostante negli ultimi anni la popolazione all’interno di questo parco sia aumentata del 20%.
    Al tramonto si rientra in Lodge.
    Pensione completa e pernottamento in Lodge.

    11
    GIORNO 11
    21 maggio 2024

    Chitwan - Kathmandu

    Prima colazione in Lodge.
    Lungo trasferimento per rientrare a Patan (circa 5/6 ore di strada dissestata, con cantieri).
    Arrivo e sistemazione in Hotel. Pranzo e sistemazione in Hotel.
    Pomeriggio a libera disposizione per relax, shopping o visite libere ed individuali della città.
    Cena e pernottamento in Hotel.

    12
    GIORNO 12
    22 maggio 2024

    Kathmandu

    Prima colazione in Hotel.
    Partenza in mattinata per la visita di Dashinkhali, località poco turistica, estremamente suggestivo a tratti un pò inquietante, per la visita al Tempio dedicato alla Dea Kali, la dea dalle molte braccia. Vedere i riti a lei dedicati è una esperienza unica.
    Attraversato un ponte sospeso sulla confluenza di due fiumi, il Kharpa Khola e il Sanimal Khola si percorrere una strada contornata da bancarelle con frutta, verdure e tante ghirlande di fiori, le offerte da portare alla dea. Il tempio è nascosto in una gola che si raggiunge scendendo un ripida scalinata; la vegetazione che lo circonda è estremamente rigogliosa e il luogo è davvero piacevole da visitare.
    Il tempio della Dea Kali è induista ed è dedicato a Kali; essa è una delle tante manifestazioni della dea Parvati e la più sanguinaria di tutte.
    A lei i fedeli offrono non solo preghiere e ghirlande di fiori, ma anche sacrifici: durante il rito, del martedì e il sabato mattina, un animale viene sacrificato per placare la dea e ingraziarsene i favori.
    Si prosegue con la visita di Patan, una delle maggiori città del Nepal e considerata la più antica tra le città reali nella valle di Kathmandu. La sua piazza principale, Durban Square, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO grazie ai capolavori che racchiude: numerosi templi, i più costruiti attorno al 1600, in pieno periodo Malla. La costruzione di questi edifici prevede l’unione di mattoni e travi di legno finemente intarsiati, mentre in alcuni è stato impiegato il marmo. La piazza è il luogo prediletto dalla popolazione locale per incontrarsi, per salutarsi, scambiarsi qualche parola o semplicemente sedersi su uno dei gradini dei tanti templi presenti e guardare la folla che vi scorre sotto. l bello però di questa località è camminare anche nelle vie laterali e scoprire uno stile di vita rilassato e frugale della sua popolazione. Visita del Museo che ha recentemente aperto nuove sale e cortili spettacolari all’interno del palazzo reale.
    Pranzo in ristorante locale e rientro in Hotel.
    Si conclude la giornata con la visita dello Stupa di Boudhanath, uno dei luoghi più sacri di Kathmandu, alto 36 metri e con un diametro di 120, è uno dei più alti del Nepal e fra i più grandi al mondo. Costruito nel V secolo con quattro paia di occhi del Buddha che guardando le quattro direzioni cardinali, simboleggiano la consapevolezza e la vigilanza sul loro Karma. Progettato per replicare il tibetano Gyangtse, lo stupa fu rinnovato dai sovrani di Licchhavi nell'VIII secolo. La posizione dello stupa è interessante in quanto un tempo si trovava sull'antica rotta commerciale verso il Tibet ed è stato qui che i mercanti tibetani si riposarono e offrirono preghiere per molti secoli. È uno dei maggiori siti di pellegrinaggio per buddisti di tutto il mondo. Durante la visita si partecipa alla cora (la circumnavigazione) attorno allo stupa accompagnando i pellegrini buddisti, girando le ruote di preghiera che adornano la base del monumento. Vi sono oltre 50 gompas (conventi tibetano) attorno al Buddha. A partire dal 1979, Buddha Stupa è un sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO.
    Cena in ristorante nel quartiere tibetano, che dall’alto dei tetto, permette di vedere il grande Stupa illuminato di sera.
    Rientro in Hotel per il pernottamento.

    13
    GIORNO 13
    23 maggio 2024

    Kathmandu - Rientro in Italia

    Trasferimento all’alba in aeroporto in tempo utile per la partenza del volo di linea Turkish Airlines per Istanbul delle ore 07.35. Arrivo alle 13.05 e proseguimento con volo di linea Turkish Airlines per Milano delle ore 16.30. Arrivo al Terminal 1 di Malpensa previsto per le ore 18.20.

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