Stati Uniti - Fuoristrada nei Parchi Nazionali del Sud-Ovest - Partenza 11 Settembre 2022

Arrivo all’aeroporto di Las Vegas e trasferimento libero in Hotel.
Sistemazione nelle camere riservate e tempo per relax.
Pasti liberi. Pernottamento in Hotel.

Tempo di percorrenza: 200 miglia / 320 km, 3 ore
Snow Creek: 2-3 ore, appr. 3 miglia / 5 km, dislivello: +/-200 m
Kanarra Creek: 1-2 ore, appr. 1-3 miglia / 2- 5 km, dislivello: +/-50 m - necessari scarpe resistenti all’acqua/da wading e bastoncini

Prima colazione in Hotel.
Incontro col capogruppo per un breve briefing sul viaggio e noleggio delle vetture 4x4.
Partenza per il Colorado Plateau attraversando il deserto del Mojave. Nel pomeriggio escursione trekking sulle dune di sabbia pietrificata, vicino a tunnel di lava e sopra pietre moqui. Ci sarà poi la possibilità di guadare i remoti Narrows del Kanarra Creek (necessari scarpe resistenti all’acqua e bastoncini).
Sistemazione e pernottamento in Hotel.

Tempo di percorrenza: 100 miglia / 160 km, 2 ore
Angel’s Landing: 4-5 ore, appr. 5 miglia / 8 km, dislivello: +/-450 m

Prima colazione in Hotel.
Una delle escursioni più famose dell’Ovest è Angel’s Landing nel Parco Nazionale di Zion, noto per le pareti a strapiombo di arenaria rosso scuro scavate dal fiume Virgin. Si sale lungo un percorso a zig-zag scavato nella roccia (non adatto a chi soffre di vertigini, a causa dell’assenza di parapetti) sul Walter’s Wiggle fino a The Saddle, da dove si può scegliere di continuare lungo la Via Ferrata fino alla cima dell’Angel’s Landing (quest’ultima parte del trekking è facoltativa e in autonomia).
Al rientro si procede percorrendo una remota pista nel deserto che attraversa lo Zion, per raggiungere il piccolo insediamento mormone di Kanab.
Pernottamento.

Tempo di percorrenza: 40-50 miglia / 60-80 km, 2 ore
Rainbow Rim Trail: 3-4 ore, appr. 6 miglia / 10 km, dislivello: +/-150 m

Prima colazione in Hotel.
La vegetazione lungo le strade di questo territorio cambia gradualmente, dall’artemisia del deserto fino ai bei pini gialli dell’altopiano lungo il North Rim del Grand Canyon. Potrebbe capitare di avvistare lo scoiattolo del Kaibab, endemico nella zona, che staglia circondato dal deserto, oppure incontrare cervi, wapiti o persino orsi. All’improvviso la terra si apre nell’immensità del Grand Canyon. La camminata si svolgerà lungo un sentiero poco battuto, il Rainbow Rim Trail. Si può ammirare, camminando lungo il bordo, il continuo cambiamento degli ampi paesaggi del Grand Canyon. Per la notte ci si accampa (campeggio libero) vicino a Timp Point (posto a Sud) in completa solitudine e silenzio, condizione ideale per osservare le stelle.
Pernottamento.

Buckskin Canyon: fino a 3-4 ore di camminata (in autonomia, come da regolamento dei Parchi)
White Pocket: 1-2 ore di esplorazione su sentieri non tracciati
Tempo di percorrenza: 100 miglia / 160 km, 2-3 ore

La giornata inizia con l’alba sopra il Grand Canyon. Possibilità di fare una doccia in un camping locale (circa $5 a testa). Rientrati nel deserto, si abbandona l’asfalto per raggiungere lo slot canyon più lungo del nord America, il Buckskin Gulch. Tempo per esplorare il canyon in autonomia, attirati da quasi 20 km di Narrows profondi 150 metri (occorrono necessariamente scarpe adeguate e bastoncini).
Si prosegue poi per il Vermillion Cliffs National Monument. Questo parco non è molto visitato a causa della mancanza di strade asfaltate e di infrastrutture, ma conosciuto per la fantastica formazione rocciosa chiamata The Wave (letteralmente “l’onda”), un fazzoletto di terra con rocce di rossa arenaria liscia, striata, come fosse, appunto un’onda. Questo territorio è così delicato da essere accessibile solamente ai pochi fortunati che vincono la lotteria: ogni, mese, migliaia di persone tentano di aggiudicarsi uno dei 20 biglietti giornalieri e solo il 5% riesce ad ottenere il permesso speciale. Le zone circostanti sono invece aperte ai visitatori senza necessità di biglietti di ingresso.
Lungo i percorsi nel deserto adatti a 4x4 si raggiunge il secondo campo dove è previsto il secondo pernottamento in campeggio libero. In quest’area è possibile scattare fotografie meravigliose alle formazioni rocciose nella morbida luce serale.
Pernottamento.

Tempo di percorrenza: 70 miglia / 100 km, 2-3 ore
Queens Garden & Navajo Loop: 3 ore, appr. 3 miglia / 5 km, dislivello: +/-300 m
Queens Garden & Peekaboo Loop: 5 ore, appr. 8 miglia/ 12 km, dislivello: +/-300 m

Tempo per godere la tenue luce del mattino prima di smontare il campo. L’avventura prosegue negli spazi immensi del Grand Staircase-Escalante National Monument. Una strada nel deserto conduce a nord verso il Bryce Canyon. Nel pomeriggio tempo a disposizione nel Bryce Canyon, uno dei più bei parchi nazionali del Sud-Ovest. Consigliamo una bella camminata tra le torri di roccia di diversi colori del Bryce. Sistemazione in Hotel, pernottamento.

Tempo di percorrenza: 100 miglia / 160 km, 2-3 ore
Panorama Trail: 4 ore, appr. 6 miglia / 10 km, dislivello: +/-200 m
Slot Canyon: 1-2 ore, appr. 1 miglio / 2 km, dislivello: +/-100 m 

Prima colazione in Hotel.
L’alba è uno spettacolo da non perdere! Consigliamo di alzarsi presto e dirigersi al Bryce Point. Partenza per il Kodachrome State Park, dove si potrà camminare lontani dalle folle di turisti. Tornando alla grandiosa natura desertica del Grand Staircase-Escalante National Monument, ci si dirige per la Hole in the Rock Road, una strada storica opera dei coloni mormoni, che la percorrevano coi loro carri coperti. Possibilità di arrampicarsi in un angusto e contorto slot canyon. Sistemazione in Hotel nella cittadina di Escalante, nel mezzo del magnifico territorio desertico.
Pernottamento.

Tempo di percorrenza: 200 miglia / 320 km, 4-5 ore
Giro circolare con slot canyon al San Rafael Reef: 4-5 ore, 7 miglia /11 km, dislivello: +/-300 m

In questa giornata è prevista un’altra grande avventura, il remoto Burr Trail. Una strada sterrata attraversa Capitol Reef fino alla nascosta Notom Bottom Road. Si potranno apprezzare gli splendidi panorami delle Henry Mountains e delle vaste aree desertiche, percorrendo lo sterrato che scende a tornanti attraverso la monoclinale di Capitol Reef.
Più a nord si visita uno slot canyon poco frequentato nel San Rafael Swell.
Sistemazione in Hotel, posto nella sonnecchiante cittadina di Green River.
Pernottamento.

Tempo di percorrenza: 180 miglia / 300 km, 4-5 ore
Delicate Arch: 2 ore, 3 miglia/ 5 km, dislivello: +/-200 m
Mesa Arch: 30 minuti, appr. 1 miglio / 1,5 km, dislivello: +/-30 m

Prima colazione in Hotel.
Partenza attraverso un tratto veloce di strada che conduce al Parco Nazionale degli Arches. Strati di arenaria sovrastano spessi depositi di sali, causando un’instabilità della roccia, che a tratti risulta spaccata ed erosa. Il Parco Nazionale degli Arches vanta la più vasta raccolta al mondo di archi di pietra, con oltre 2000 attualmente documentati. Visita dei punti principali di interesse come Park Avenue e The Windows. Si prosegue poi con una camminata fino all’indimenticabile Delicate Arch. Nel pomeriggio si prosegue con la visita del vicino Parco Nazionale di Canyonlands, il nome non è certo scelto a caso. Qui i fiumi Colorado e Green River, insieme a vento e acqua, hanno scavato profondi canyon che sembrano estendersi all’infinito. Con una breve passeggiata si raggiunge il Mesa Arch: un arco naturale a strapiombo sul canyon, un punto molto amato per fotografare il panorama circostante. Si percorre poi la Shafer Trail, una strada nel deserto a una sola corsia, fino al canyon del fiume Colorado, dalla quale si possono godere viste incomparabili. Un must durante la visita ai Canyonlands, ma non per tutti!
Sistemazione in Hotel, nella cittadina agricola di Monticello.
Pernottamento.

Tempo di percorrenza: 230 miglia / 370 km, 4 ore
Da Sipapu a Kachina: 3 ore, appr. 5 miglia / 8 km, dislivello: +/-500 m

Prima colazione in Hotel.
Partenza, verso Sud, per raggiungere il Natural Bridges National Monument. Questo canyon ospita 3 imponenti ponti di pietra. Si segue inizialmente un ripido sentiero, un po’ sdrucciolevole, che scende fino al Sipapu Bridge. Camminando nel canyon si raggiunge velocemente il grande Kachina Bridge, coperto di arte rupestre. Uno sterrato conduce alla Moqui Dugway, per poi raggiungere la Monument Valley. Possibilità di prenotare un giro in jeep (facoltativo, a partire da $75 a testa) oppure guidare lungo la strada panoramica.
Il pernottamento è previsto nello storico Thunderbird Lodge a Chinle, un caratteristico emporio costruito nel 1896.

Tempo di percorrenza: 20 miglia / 30 km, 30 minuti
Da Twin Trail a Bare Trail: 5-6 ore, 6-7 miglia, 12 km, dislivello: -300m

Prima colazione in Hotel.
Nell’immenso scenario naturale di terra rossa dell’Arizona, nello stesso stato del Grand Canyon e della Monument Valley, sorge un canyon poco conosciuto eppure in grado di reggere il paragone con questi 2 celeberrimi parchi americani, sia per bellezza che per capacità di suggestione.
Stiamo parlando di Canyon De Chelly, un’area naturale protetta di circa 340 chilometri quadrati che si trova nella Contea di Apache, Nord Est dell’Arizona, istituita come Monumento Nazionale degli Stati Uniti nel lontano 1931. Il Canyon De Chelly, inserito pienamente in una riserva Navajo, ha un aspetto decisamente maestoso, con le sue 2 pareti di arenaria a strapiombo che salgono vertiginosamente formando imponenti dirupi alti fino a 300 metri.
Nel profondo del canyon è facile scorgere il fiume Chinle Wash, un’insolita vegetazione e spettacolari insediamenti secolari in adobe degli antichi anasazi (trovate anche nel parco Mesa Verde) incastonati direttamente nelle pareti rocciose.
Il Canyon de Chelly, formato a sua volta da due canyon (il Canyon del Muerto e il Monument Canyon), si ramifica in una serie di numerosi e più piccoli canyon, suggerendo, nella sua forma intricata, un vero e proprio labirinto di oltre 40 km.
Partenza per un’escursione di due giorni e una notte in questo territorio sacro per i Navajo, dove molte famiglie vi abitano ancora oggi. In ogni nicchia e su quasi tutte le pareti si scopre l’arte rupestre a testimonianza di quasi 5.000 anni di permanenza.
Per accedere al canyon si scende lungo un vecchio sentiero per il bestiame nel Canyon del Muerto. Si cammina su un fondo sabbioso affiancati da fattorie dei Navajo e frutteti sparsi tra le rovine degli Anasazi. Non occorre portare più di uno zainetto per l’occorrente della giornata, gli indiani Navajo trasportano tutto l’equipaggiamento per pernottamento nell’edificio riservato. Possibilità di arrampicarsi lungo gli antichi sentieri di roccia, un po’ sdrucciolevoli, che circondano l’alloggio.
Pernottamento in campo.

Tempo di percorrenza: 200 miglia / 320 km, 3 ore
Da Bare Trail a White House: 3-4 ore, 4-5 miglia / 8 km, dislivello: +200m

Dopo la prima colazione da campeggio, si raggiunge la congiunzione con il Canyon de Chelly per proseguire verso le famose rovine White House Ruin. Lasciate le guide locali, si parte per l’ultima meta: il Grand Canyon. Arrivo e sistemazione in Hotel.
Pernottamento.

Kaibab Ridge: 3-4 ore, appr. 3 miglia / 5 km, dislivello: +/-300 m
Plateau Point: 8-12 ore, appr. 12 miglia / 20 km, dislivello: +/-1150 m
Passeggiata lungo il bordo: fino a 4 ore, fino a 8 miglia / 13 km, dislivello: +/-50 m

Prima colazione in Hotel.
Questo canyon è uno dei più grandi al mondo, 450 km di lunghezza, 16 km di larghezza e 1600 metri di profondità. Il fiume Colorado ha scavato il canyon attraverso strati di arenaria rossa, a cominciare da 2 miliardi di anni fa. I panorami dal bordo sud sono spettacolari. Intera giornata a disposizione in questo splendido scenario, con un’ampia scelta di passeggiate, da quelle più semplici a quelle di livello avanzato - le passeggiate nel Parco Nazionale del Grand Canyon non possono essere accompagnate, come da regolamento del parco.
Al termine delle visite, rientro in Hotel, pernottamento.

Tempo di percorrenza: 270 miglia / 430 km, 4-5 ore

Prima colazione in Hotel.
Mattinata a libera disposizione. E’ possibile prenotare un giro panoramico in elicottero per vedere il canyon dall’alto (facoltativo, a partire a 225 Usd). Nel pomeriggio, rientro a Las Vegas lungo la mitica Route 66. Lungo il percorso sosta a Seligram per gli acquisti di souvenir dell’ultimo momento. Arrivo e consegna dell’auto a noleggio. Sistemazione in Hotel, nei pressi della Strip, illuminata dai neon e fiancheggiata da casinò hotel di lusso, è la zona più famosa di Las Vegas. Oltre alle sale per il gioco d'azzardo, i grandi complessi alberghieri ospitano una vasta gamma di negozi, ristoranti (da quelli tradizionali a quelli esclusivi) e strutture per spettacoli musicali, umoristici e circensi.
Pernottamento.

Prima colazione in Hotel.
Trasferimento libero (è disponibile una navetta gratuita dell’Hotel) in aeroporto o proseguimento del viaggio.