Speciale Autunno - Madagascar: Gran tour del sud - Partenza 22 settembre 2025

Partenza da Milano Malpensa con volo di linea per Antananarivo.

Arrivo nella Capitale del Madagascar posta a 1200/1500 mt-slm, incontro con l’organizzazione locale per il trasferimento in Hotel. Sistemazione nella camera riservata e partenza per una prima visita a piedi della città. Al termine, rientro in Hotel, cena e pernottamento.

170 Km - circa 6 ore di percorso (strada asfaltata con buche)

Prima colazione e partenza per Andasibe. Sosta a Marozevo, visita alla piccola riserva di “Madagascar Exotic” o “Peyrieras”, posta nella valle del fiume Mandraka, nel mezzo di una fitta foresta tropicale con un laghetto naturale, perfetto per l'allevamento degli insetti. La Riserva porta il nome del naturalista che l’ha creata: André Peyrieras. Egli era un ricercatore appassionato della biodiversità malgascia e non si conta il tempo da lui trascorso a studiarla. Questo centro di riproduzione ospita un numero considerevole di specie di rettili, anfibi, mammiferi ed insetti. Nella parte alta della collina una striscia di foresta primaria accoglie diversi esemplari di Sifaka e di lemuri fulvi. Questi animali sono stati ricollocati in questa zona per salvarli dal degrado che ha colpito il loro habitat naturale. All’interno di questa riserva sono state disposte diverse gabbie di ampie dimensioni riproducenti tipici ecosistemi del Madagascar.
Non scappa all’occhio del viaggiatore la nota artificiale di questa riserva, nonostante sia perfettamente calata all’interno della foresta, ma occorre rivalutare la grande opportunità di vedere e persino toccare alcune tra le specie di animali più singolari ma anche meglio nascoste dell’ecosistema malgascio. Un concentrato di bellezza che difficilmente in natura è possibile vedere in una così ampia varietà. La visita di questa Riserva offre inoltre un'interessante panoramica della straordinaria fauna del Madagascar, alcuni degli animali che si avrà la fortuna di avvistare durante le varie visite ai Parchi Nazionali ma raramente così vicini e così facili da fotografare. Madagascar Exotic è quindi molto popolare per i viaggi fotografici, ovviamente per gli amanti della macrofotografia.
Proseguimento per Andasibe, all’arrivo sistemazione nelle camere riservate nel nuovo Eco Lodge Mantadia. 
Dopo pranzo, tour nella riserva privata di Vakona per vedere gli uccelli dell’Este e per avere un primo incontro con i simpatici lemuri. 
La riserva è divisa in 2 parti, la prima si raggiunge in canoa e si incontrano alcune specie di lemuri; è anche possibile scendere sull'isolotto più grande per incontrare da “molto” vicino questi animali.
La seconda parte si raggiunge con una bella passeggiata lungo la quale si incontrano altri animali tipici del Madagascar, alcuni coccodrilli, dei camaleonti e qualche serpente, tutto nelle condizioni di massima sicurezza e sempre accompagnati dalla guida. 
Cena e pernottamento.
 

90 km - circa 2 ore di percorso (strada asfaltata con buche)

Prima colazione in Hotel.
Mattinata dedicata alla visita della città in bicicletta (o risciò) alla scoperta delle tradizioni locali come la lavorazione della seta, la lavorazione delle corna di zebù ed il mercato delle pietre preziose. Si attraverserà poi il più grande mercato generale del Madagascar dopo quello della capitale.
Pranzo in ristorante locale e partenza per Ambositra, che deve il suo nome all’importanza delle sue mandrie di bovini nel XVII e XVIII secolo. La regione gode di varie risorse: oltre al bestiame e all’agricoltura (riso, mais, manioca, canna da zucchero) sono significative le risorse minerarie (rame, oro, ferro, piombo, nichel, amianto e calcare) e la produzione di Toaka Gasy (alcol di contrabbando), rhum a base di canna da zucchero. 
Ambositra è la terra dei Betsileo che passò sotto il controllo dei Merina alla fine del 19° secolo, le truppe di Merina ridussero le case in cenere e i loro residenti in schiavitù. 
Arrivo, sistemazione nelle camere/bungalow riservati in Hotel, progettato da uno scultore per pubblicizzare la conoscenza del Madagascar in termini di scultura, in particolare del legno intagliato. Tempo per una passeggiata in centro per la visita ai laboratori di lavorazione del corno di Zebù. In Madagascar dello zebù si ricicla assolutamente tutto, incluso lo sterco, e nelle campagne la ricchezza si misura sostanzialmente in base a quanti zebù si posseggono. La lavorazione del corno è un processo artigianale lungo e impegnativo: viene anzitutto scaldato sulla fiamma viva per separare il tessuto molle interno (successivamente utilizzato per produrre concimi, mangimi, polveri per la medicina tradizionale) e anche per renderlo malleabile e poterlo tagliare, poi successivamente viene nuovamente riscaldato e inserito nello stampo per ottenere la forma definitiva, dopo viene pressato per alcuni minuti, infine viene messo in acqua corrente fredda per fissare la forma voluta.
Cena e pernottamento in Hotel.

230 km - circa 7 ore di percorso (strada asfaltata con buche)

Prima colazione in Hotel.
Proseguimento lungo la strada asfaltata, che giunge in questo tratto ad un'altitudine di circa 1800 metri, attraversando una delle regioni più montagnose ed impervie del paese e magnifica risai terrazzate (originarie dell’estremo oriente). 
Pranzo in ristorante affacciato sul lago, immerso in un giardino tropicale.  Partenza per la visita del campo di Sahambavy, "il campo delle donne" in malgascio, unico centro di produzione “dell’oro nero” del Madagascar: il tè. Grazie al clima umido e all'altitudine favorevole (compresa tra 800 e 1200 m) già nel 1978 vine istituita la prima fabbrica. Con più di 335 ettari di piantagioni e una produzione quotidiana media di 20 tonnellate di foglie, raccolte a mano da 250 persone, la proprietà, privatizzata nel 1996, ha ceduto quasi 94 ettari in autogestione ai contadini. Fortunatamente, grazie al centro di attività sociali nella piantagione di Sahambavy, il lavoro infantile è stato abolito ed edificato per contro una scuola per i bambini dei lavoratori. Un intervento obbligato per la nostra cultura, in contrasto con la tradizione ancestrale della di quella malgascia. Tempo per una degustazione delle diverse qualità dal sapore unico e dal gusto squisito. 
Proseguimento nel pomeriggio per Ranomafana. Arrivo e sistemazione nelle camere riservate.
Cena e pernottamento in Hotel.

65 km - circa 2 ore di percorso (strada asfaltata)

Prima colazione in Hotel.
Inizio dell'esplorazione del Parco Nazionale Ranomafana (circuito di circa 2 ore, da stabilirsi in funzione delle capacità fisiche dei partecipanti), percorrendo a piedi il ponte, le scalinate e i sentieri in saliscendi che attraversano una spettacolare foresta, con alberi giganteschi e preziosi come il palissandro, attraversando su ponticelli di legno rapidi corsi d'acqua che formano piccole cascate. Si sconsiglia uscire dai sentieri tracciati, il terreno umido è sciovoloso. Durante l'escursione è possibile avvistare alcune varietà di lemuri tipici di queste regioni. La foresta umida e densa è abitata da 26 specie di mammiferi, di cui 6 specie di lemuri (4 diurni e 2 notturni). All’interno del parco ci sono  96 specie di uccelli e un centinaio di specie di orchidee selvagge. L’endemicità della sua fauna e flora attira molti ricercatori stranieri, soprattutto di nazionalità americana, che hanno creato il centro di ricerca Valbio. 
Al termine della visita pranzo e proseguimento per la visita del tipico villaggio Tanala, a 15 Km da Ranomafana. Con una passeggiata di 20/30 minuti (in salita e con calma) si raggiunge questo piccolo villaggio di soli 320 abitanti appartenenti ad un’etnia della regione di Vatovavy. Possibilità di assistere a danze e musiche tradizionali, visitare la casa del capo-villaggio e osservare la vita quotidiana di questo popolo.
Partenza per Fianarantsoa, capitale dell’etnia Betsileo. Arrivo in Hotel dopo circa due ore. 
Sistemazione nelle camere riservate e tempo per relax.
Si segnala che all’interno dell’Hotel permane un laboratorio fotografico di Pierrot Men, artista noto in tutto il Paese che si contraddistingue per l’utilizzo del bianco e nero che ritraggono paesaggi e momenti della vita malgascia. Con un po’ di fortuna potremmo avere l’occasione di incontrarlo.
Cena e pernottamento in Hotel.

290 km - circa 6/7 ore di percorso (strada asfaltata)

Prima colazione in Hotel.
Visita della città storica di Fianarantsoa, costruita nel XIX secolo su una collina da dove si gode una visita panoramica della regione. Con le sue scalinate, vicoli, campanili e vecchie case in mattoni circondate dalle verande è una delle città malgasce più originali. Partenza per Ambalavao, attraverso nobili vigneti e paesaggi rurali, famosa per la fabbricazione artigianale della carta di Antaimoro, prodotta con la scorza dell’avoha macerata, lavorata e decorata da fiori naturali. Ambalavao.
Pranzo pic-nic e proseguimento del tour verso il Sud. Sosta alla foresta di Anja, un’ottima occasione per conoscere un’importante colonia di Lemuri Makis.
Attraversando il Plateau dell’Horombe si raggiunge a Ranohira.
Arrivo in Hotel e sistemazione nella camera riservata.
Cena e pernottamento.

Prima colazione in Hotel.
Partenza alla visita del Parco Nazionale dell’Isalo, attraverso il magnifico circuito Namazaha (5/6 ore di trekking), con sosta alla piscina naturale formata da un piccolo corso d’acqua che scorga dalle rocce, circondata da piante acquatiche Pandanus e da palme lussureggianti.
La natura non poteva che scegliere meglio che l’Isalo per celebrare la maestosità e le ricchezze del paesaggio del Madagascar, plausibile testimone della deriva dei continenti. Questo paesaggio di rocce è uno dei più bei paesaggi malgasci, datato di giurassico con le gole scolpite da generazioni dai profondi canyon. Battezzato dai Malgasci «Colorado Malgascio» e classificato Parco Nazionale e dichiarato patrimonio naturale dall’UNESCO nel 1962, copre una superficie di 80.000 ettari, tra i 500 e i 1.200 metri di altitudine sopra il livello del mare, è un massiccio granitico che offre in un colpo d’occhio un uniforme rilievo in mezzo ad una prateria somigliante la savana africana.
Una totalità di flora endemica, particolarmente il “Pachypodium” e l’“Aloe” condividono il territorio dei lemuri: lemure Fulvus, Propitheque, ed il Verreaux, piccoli rettili, camaleonti, gechi, e varietà di insetti. Non è da escludere un incontro con il Lemur Fulvus Rufus oppure vedere un Baobab nano, di 50 a 60 cm che, nel periodo della fioritura, si ricopre di fiori straordinariamente gialli.
Il parco contiene anche numerosi luoghi sacri degli abitanti locali, i Bara, che seppelliscono i loro morti nelle grotte dei canyon. Pranzo picnic (fornito dall’Hotel).
Alla fine pomeriggio, appuntamento alla “finestra dell’Isalo”
Cena e pernottamento in Hotel.

Prima colazione in Hotel.
Una seconda escursione nel Parco dell’Isalo, per vedere il Canyon dei Maki e dei ratti, un’aerea meno conosciuta dal turismo, che si concentra nell’aerea più centrale del Parco Isalo (5/6 ore di trekking). Pranzo pic-nic in corso d’escursione
Cena e pernottamento in Hotel.

Ranohira - Toliara: 245 Km - circa 4/5 ore di percorso su strada asfaltata con buche

Prima colazione in Hotel.
Partenza verso Sud attraverso “Ilakaka”, la terra dei ricercatori di zaffiri. Proseguimento nel paesaggio dei baobab e della foresta spinosa dove si osservano gli steli funerari dei defunti “sakalava, mahafaly e antandroy”. Arrivo a Toliara e breve visita della città e del suo mercato di conchiglie lungo la spiaggia. Pranzo in ristorante locale.
Nel pomeriggio visita di un parco privato dove si possono vedere differenti specie di Baobab.
Nel 1980 lo svizzero Herman Petignat acquistò l'area allora quasi brulla di 0,04 km². Come botanico per hobby, iniziò a collezionare e coltivare piante nel sud. Diventa rapidamente molto più di un semplice passatempo. Insieme al professore di botanica Werner Rauh dell'Università di Heidelberg ha descritto diverse piante sconosciute del Madagascar e ha sviluppato con successo il suo progetto. La vecchia Citroen 2CV, che in quegli anni veniva guidata da Petignat è ancora oggi visibile all’Arboretum. Negli anni '90 la collezione è diventata un giardino botanico. Questa è stata la prima volta che il pubblico ha avuto accesso a tutte quelle piante, ora chiamate “Arboretum Antsokay”. Herman Petignat è morto nel 2000. Da allora l'Arboreto è stato guidato da suo figlio Andry, nato in Madagascar. Qui si prendono cura di più di 900 specie diverse di piante, più del 90% di queste sono endemiche in Madagascar.
Al termine della visita rientro a Toliara e sistemazione in Hotel.
Cena e pernottamento in Hotel.

Prima colazione in Hotel.
Trasferimento al porto di Toliara e partenza con la barca collettiva per Anakao (circa un’ora e mezza).
Il Lodge Anakao, incastonato nella cavità di una delle più belle baie del Madagascar, protetto da una laguna e di fronte all'isola di Nosy Ve, nella sua semplicità garantisce un soggiorno tranquillo e un buon servizio, studiato per la clientela italiana.
Sistemazione nelle camere riservate e tempo per relax o attività balneari.
Pensione completa al Lodge.

Giornata a disposizione per relax o per attività balneari o visite ed escursioni (marine e terrestri) prenotabili e regolabili in loco.
Pensione completa al Lodge.

Prima colazione in Lodge.
Partenza alle 07.30 con la barca collettiva per il porto di Toliara. Arrivo per le ore 09.00 e tempo per la visita a piedi della città e del mercato artigianale. Pranzo box lunch e partenza con volo di linea per Antananarivo nel primo pomeriggio. Arrivo e trasferimento in Hotel.
Sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

NB: A causa dei continui cambi di operativo del volo interno, non si possono garantire le visite di questa giornata. 

Km 150 – circa 6 ore di percorso (strada asfaltata)

Prima colazione in Hotel.
Trasferimento ad Andasibe. Arrivo, pranzo e sistemazione in Hotel.
Nel pomeriggio nella riserva privata di Vakona per vedere gli uccelli dell’Est e per avere un primo incontro con i simpatici lemuri. 
La riserva è divisa in 2 parti, la prima si raggiunge in canoa e si incontrano alcune specie di lemuri; è anche possibile scendere sull'isolotto più grande per incontrare da “molto” vicino questi animali.
La seconda parte si raggiunge con una bella passeggiata lungo la quale si incontrano altri animali tipici del Madagascar, alcuni coccodrilli, dei camaleonti e qualche serpente, tutto nelle condizioni di massima sicurezza e sempre accompagnati dalla guida. 
In serata possibilità (opzione facoltativa da decidere e regolare in loco - circa 20 Euro) di un’uscita notturna nella riserva V.O.I.M.M.A., nata nel 2012, per volontà di alcuni abitanti di Andasibe, che inseguendo un sogno hanno fondato la riserva come alternativa al parco nazionale (gestito dal governo nel quartiere). La popolazione locale voleva riappropriarsi della gestione della propria terra e prendere parte attivamente alla crescita dell’ecoturismo in questa zona. Oggi 0,4 km² di foresta pluviale primaria appartengono all’area della giovane riserva, che non serve solo a scopi ricreativi ma informa anche la popolazione locale sulla conservazione e sull’ecoturismo. Dieci dipendenti si prendono cura di un piccolo ufficio, di un negozio di souvenir e della foresta stessa. La metà del denaro generato viene utilizzata per diversi progetti ad Andasibe, ad es. costruendo rubinetti dell’acqua o sostenendo un piccolo ospedale locale. Così V.O.I.M.M.A. segue progetti simili come l’Anja Community Reserve, che si basano sull’uso sostenibile delle loro foreste pluviali minacciate. Finora in Madagascar esistono solo poche di queste riserve, il che le rende ancora più preziose.
Cena e pernottamento in hotel.

Km 150 – circa 6 ore di percorso (strada asfaltata)

Mattinata dedicata per la visita del Parco d’Analamazaotra. Alla ricerca del più grande lemure del Madagascar e del mondo chiamato: Indri –Indri o “Babakoto” che emette un urlo udibile a chilometri di distanza. All’interno del parco, costituito da una foresta primaria dove è assente la mano dell’uomo, vivono altre specie di lemuri diurni e notturni. In questo contesto vivono molte specie di uccelli e di rettili. Nella foresta umida tropicale e pluviale c’è una flora lussureggiante con piante endemiche come il Ravinala “albero del viaggiatore” ed il Vakona. Sempre all’interno della foresta sono presenti più di 100 specie de orchidee selvagge anch’esse endemiche. 
Pranzo in Hotel e rientro nella capitale. Lungo il percorso è prevista una sosta a Marozevo, per la visita alla piccola riserva di « MADAGASCAR EXOTIC dove si trovano camaleonti e farfalle.
Arrivo in Hotel, cena e pernottamento.

Prima colazione in Hotel.
Trasferimento in aeroporto.

Arrivo in Italia previsto in giornata.