India insolita: Speciale Kumbh Mela - Partenza 21 febbraio 2025

Partenza dall’Italia con volo per Delhi.
NB: (volo non incluso nella quota di partecipazione, quotazione su richiesta).
Arrivo a Delhi, disbrigo delle formalità doganali e incontro con la nostra organizzazione (nella hall degli arrivi con cartello identificativo EARTH).
Trasferimento in Hotel e sistemazione nelle camere riservate.
Pernottamento.

Prima colazione in Hotel.
Trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza del volo diretto a Varanasi.
Arrivo e trasferimento in Hotel. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio, suggestiva escursione sui ghat per assistere all’Aarti Puja, cerimonia della luce sulle rive del Gange, durante la quale i brahmini celebrano il fiume, ringraziano le divinità con canti, musiche sacre e preghiere per il benessere e la prosperità della propria famiglia. Al termine della cerimonia, rientro in Hotel.
Cena e pernottamento.

Prima colazione in Hotel.
Varanasi, una delle città più antiche del pianeta nonché una delle sette città sante dell’induismo.
Conosciuta come “la città della vita”, secondo la leggenda Varanasi, o Benares come la chiamavano gli inglesi incapaci di pronunciare il suo nome, è stata fondata da Shiva. Le prime tracce di insediamenti urbani risalgono all’XI secolo a.C. Adagiata sulle rive del sacro fiume Gange, Varanasi è il luogo sacro da cui tutto ha origine e a cui tutto ritorna. Per i fedeli indù, Varanasi è il luogo dove ci si ricongiunge al divino, dove è possibile espiare i propri peccati, dove ci si può liberare dal ciclo infinito di reincarnazioni…
Presto al mattino, escursione in barca sul sacro fiume Gange costeggiando i Bathing Ghats, le gradinate di pietra dove i pellegrini si recano a salutare il sorgere del sole con le abluzioni rituali.
All'alba, i ghat sono avvolti nel brusio dei devoti che offrono preghiere al sole nascente ed eseguono gesti rituali nelle acque sacre del fiume. Un giro in barca lungo i ghat offre una vista panoramica di queste attività, letteralmente in grado di emozionare l’anima dei viaggiatori più sensibili.
Sbarco, passeggiata nei vicoli che si snodano alle spalle dei ghat e visita della città sacra prima di raggiungere il ristorante per il pranzo.
Nel pomeriggio visita del sito buddista di Sarnath, uno dei luoghi più venerati del buddismo mondiale, dove, nel Parco delle Gazzelle, il Buddha Sakyamuni predicò il suo primo sermone "Maha-Dharma-Chakra Pravartan" (nella terminologia buddista, "girò la ruota della legge") dopo la sua illuminazione: qui rivelò per la prima volta gli insegnamenti della conoscenza buddista. Esplorazione delle rovine di alcuni tra i più significativi templi in mattoni.
Cena e pernottamento in Hotel.

Prima colazione in Hotel.
Al mattino trasferimento (120 km - circa 2 ore) alla città di Allahabad e sistemazione nelle tende montate per l’occasione, sulla piana del Kumbh Mela.
Arrivo e tempo per ambientarsi in questa città di tende costruita appositamente per questo evento.  
Il Maha Kumbha Mela si celebra ad Allahabad dove, nei mesi di gennaio e febbraio 2013, migliaia di pellegrini induisti si recano sulle rive del sangam, luogo magico e mitico dove le acque dei due fiumi sacri dell’India del Nord (la Ganga e la Yamuna) si incontrano, per compiere il rito purificatorio immergendosi nelle acque del fiume. 
Pensione completa al campo tendato.

Giornata dedicata ad una prima escursione sul fiume Gange per assistere ai riti e alle cerimonie dei pellegrini. Durante i giorni stabiliti dai brahmini, consultando il calendario lunare indiano, migliaia di pellegrini induisti si recano sulle rive del sangam, punto magico e mitico dove le acque dei due fiumi sacri dell’India del Nord (la Ganga e la Yamuna) si incontrano ad Allahabad, per compiere il rito purificatorio immergendosi nelle acque del fiume. Un evento che muove nell’arco di un mese soltanto circa 20 milioni di fedeli festanti, momento di spiritualità unico al mondo ricco di cerimonie e di significato religioso.
Pensione completa al campo tendato.

Giornata dedicata alla partecipazione al grande evento spirituale del Maha Shiv ratri (26 febbraio).
La Maha Shivaratri, “la grande notte del Signore Shiva”, è la festività solenne dedicata a Shiva, conosciuto con numerosi nomi e forme, uno degli aspetti del Divino più noti anche in Occidente.
Il nome Shiva significa “benevolo”, eppure rappresenta il terribile Dio dalla natura indomita, il Dio della distruzione e dell’ascesi. Con il suo carattere ambivalente, rappresenta la bipolarità dell’Altissimo, “la forza creatrice” e il potere distruttivo, che si distacca dal mondo e si trasforma in una sublime e suprema entità permeata di compassione verso tutti gli esseri.
Pensione completa al campo tendato.

Lungo trasferimento (365 km - circa 7/8 ore) per raggiungere la città di Jabalpur, nello stato del Madhya Pradesh, circondata da colline rocciose di pietra di granito e pietra arenaria. 
Arrivo e sistemazione in Hotel.
Pensione completa.

Visita del tempio dei 64 Yogini, un tempio a piana circolare risalente al X secolo, dedicato alla dea hindu Durga. Si raggiunge con una scalinata di circa 200 gradini e si entra a piedi nudi. 
Partenza per la volta del Bandhavgarh National Park (160 km - circa 4 ore). Arrivo e sistemazione in Resort. Pensione completa.

Giornata dedicata ai jeep safari nel parco, accompagnati da rangers esperti, alla ricerca della tigre: uno al mattino presto e uno nel pomeriggio.
Altro importante parco naturale dell'India, il Bandhavgarh National Park, si estende su un'area di 448 kmq. Questo parco è noto per la famosa tigre bianca di Rewa ed è caratterizzato da una secca vegetazione decidua con le foreste di sal. Oltre a proteggere un notevole numero di tigri indiane, il parco ospita anche molte altre specie di animali: il grande bue indiano e il bisonte indiano, facilmente avvistabili, il nilgai, il sambar e il cervo abbaiatore. 
Pensione completa.

Dopo il safari del mattino, si parte alla volta del Kanha National Park (220 km - circa 5 ore).
Arrivo e sistemazione in Lodge.
Pensione completa.

Giornata dedicata ai 2 jeep safari nel parco, accompagnati da rangers esperti, alla ricerca della tigre: uno al mattino presto e uno nel pomeriggio.
Il Kanha National Park è l’ambientazione che ha ispirato il Libro della Giungla di Kipling, ed è un luogo magnifico pieno di foreste, praterie, fiumi e corsi d’acqua e, soprattutto, un grande numero di animali selvatici. Già dal 1933 al Kanha National Park esiste un programma di protezione per gli animali selvatici, anche se solo nel 1955 quest’area è stata dichiarata Parco Nazionale.
Il Parco fa parte del progetto Tigre, il Tiger Project che, inaugurato nel 1973 al Corbett National Park in Uttar Pradesh, oggi include 23 riserve per tigri in India.
Negli ultimi 30 anni il parco è stato gestito molto bene, tanto da far aumentare, in maniera costante, il numero di tigri ma anche di leopardi, gazzelle (sambar), bisonti indiani (gaur), cervi pomellati (chital) e il cervo di palude o di Duvacel (barasingha), orsi giocolieri, sciacalli, porcospini, pitoni, pavoni, e molti altri. 
Il Parco, che è considerato uno dei meglio gestiti dell’Asia, è un vero santuario per tutti gli animali, anche per la fauna ornitologica: in tal senso questo parco è considerato uno dei posti migliori nel Madhya Pradesh per il bird-watching tra cicogne, galli dorati della giungla, colombe, martin pescatori, gufi e molti altri innumerevoli uccelli.
Il barasingha, o Cervo di Duvacel è considerato l’animale più rappresentativo, insieme alle tigri, del Kanha. E’ considerato un animale unico, perché appartenente ad una razza capostipite nelle praterie aperte fra le foreste di tek e bambù. 
Secondo il periodo dell’anno in cui si decide di visitare il Parco, la mattina presto può fare freddo, quindi sono consigliabili giacche a vento, sciarpe e cappelli, indumenti caldi e possibilmente in colori neutri, vista la particolarità della fauna che si va incontrare.

Dopo il safari del mattino, si parte alla volta di Bhoramdeo (80 km - circa 2 ore). Arrivo e sistemazione nelle stanze di fango pataw, uniche in stile villaggio indiano, con un ambiente semplice, naturale e rustico. Sette camere, tutte in attraente stile locale con bagni in stile occidentale. Le camere si aprono su verande ombreggiate che circondano un cortile centrale, con numerosi punti in cui rilassarsi, sonnecchiare o leggere. Il cibo servito è locale, principalmente vegetariano, più simile al cibo che si trova nelle case indiane che negli hotel. I cuochi locali offrono prelibatezze country e tribali di alto livello; con menu adattati alle esigenze e ai desideri degli ospiti. Tutti i pasti principali, utilizzano prodotti biologici di produzione propria. Questo è un ecolodge premiato per il Turismo Responsabile. Pranzo e tempo per relax. Nel pomeriggio visita del gruppo templare di Bhoramdeo composto da quattro costruzioni, di cui una, la più antica in mattoni. La costruzioni risalgono al X/XI secolo e sono precedenti ai più famosi di Kajurao. Il più importante, dedicato a Shiva e ricoperto di belle sculture, molte delle quali raffiguranti elementi del Kamasutra. La visita è molto interessante e consigliata all'alba o al tramonto per seguire la cerimonia della puja (offerta) al sacro lingam venerato all'interno. Si può entrare (scalzi) senza problemi ed assistervi senza dare fastidio.
Rientro al Lodge, cena e pernottamento.

Mattinata dedicata alla visita di alcuni villaggi abitati dalle minoranze etniche Baiga e Gond.
Passeggiando nei villaggi si avrà l’opportunità di conoscere la cultura animistica, i costumi e tradizioni delle tribù. I viaggiatori sono invitati all’incontro con la popolazione locale, avendo l’occasione di interagire, facilitati dalla guida, oltre ad osservare la loro vita quotidiana e i metodi di coltivazione e irrigazione. I Baiga, conosciuti anche come il “popolo della foresta”, come i Gond, discendono dagli “adivasi”, gli abitanti originari dell’India, che già vivevano in questi luoghi 3000 anni fa, prima dell’arrivo degli Ari. In origine erano dei cacciatori-raccoglitori e in quanto tali vivevano dei prodotti della foresta. Pranzo a pic-nic e nel pomeriggio visita di un mercato Baiga.
Rientro in Lodge e tempo per relax.
Cena e pernottamento.

Prima colazione in Lodge.
Trasferimento all’aeroporto di Raipur (140 km - circa 3 ore) in tempo utile per la partenza del volo per Delhi. Arrivo e trasferimento in Hotel. Sistemazione nelle camere riservate e tempo per relax.
All’orario accordato, trasferimento in aeroporto per la partenza del volo di rientro in Italia.

Arrivo in Italia previsto in giornata.