Nepal - Langtang Valley
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Nepal - Langtang Valley

Classic Lodge Trek
Assicurazione
polizza viaggia sicuro
inclusa
Giorni di viaggio
10
giorni di viaggio
Disponibilità viaggio
partenze individuali
tutto l'anno
Quote
€ 920,00
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Data di partenza
partenze individuali tutto l'anno
Giorni di viaggio
10
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Caratteristiche di viaggio

La stretta valle del Langtang, situata a nord di Kathmandu, è una bellissima area tra la catena himalayana al confine con il Tibet. La panoramica vallata è dominata dalle montagne Langtang Lirung (7246 m) a nord, Gang Chhenpo (6388 m) a sud e Dorje Lhakpa (6990 m) a est, riconosciuta quale primo parco nazionale in Nepal, nel 1971.
Il trekking risale la valle del fiume Langtang tra boschi di bambù e rododendri per poi continuare tra fitte pinete e pascoli alpini. Il percorso offre l'opportunità di vivere la quotidianità dei caratteristici villaggi abitati principalmente da due gruppi etnici, i Tamang nella parte bassa e gli Sherpa ad altitudini superiori.
Qui la lingua parlata, la cultura e le tradizioni, la religione, assomigliano molto a quanto vissuto dalle popolazioni dell’altipiano tibetano, a nord della catena himalayana.
La meta di questo trekking è Kyanjin Gompa, antico monastero buddista situato ai piedi dei ghiacciai della catena del Lantang Himal.
Trip Facts
- Livello di difficoltà:
- Durata: 6 Giorni di trek
- Massima Altitudine: 4130 m
- Gruppo: da 2 a 14 persone
- Sistemazione: Hotel Yak &Yeti 2 notti a Kathmandu e 7 notti in Lodge durante il trekking
- Guida Nepalese parlante inglese
Trip Higlights
- Trekking di media difficoltà con splendide vedute sul Lantang Himal
- Partenza del trekking raggiungibile in giornata da Kathmandu
- Villaggi di etnia Gurung, Tamang e Sherpa

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Tappe del tour

Nepal - Langtang Valley
10 giorni

aereopercorso via terra
aereopercorso in aereo
aereopercorso in nave

Il programma di viaggio

10 giorni

+ vedi il programma completo
GIORNO
01

Arrivo a Kathmandu (1300 m)

Pernottamento.

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GIORNO
02

Trasferimento a Syabru Bensi (1460 m)

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GIORNO
03

Trek di 5/6 ore per il Lama Hotel (2460 m)

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GIORNO
04

Trek di 5 ore per il villaggio di Langtang (3330 m)

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GIORNO
05

Giornata di esplorazione nella valle

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GIORNO
06

Trek di 3 ore per Kyangjin Gompa (3730 m)

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GIORNO
07

Trek di 4 ore di ritorno al Lama Hotel (2410 m)

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GIORNO
08

Trek di 5 ore per Syabru Bensi (1460 m)

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GIORNO
09

Trasferimento a Kathmandu

Cena

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GIORNO
10

Volo di rientro in Italia

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vedi tutti i 10 giorni
  • QUOTE
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  • NOTE
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    servizi inclusi nel viaggio
  • COS'È ESCLUSO?
    servizi esclusi nella quotazione
  • Viaggi assicurati
    assistenza alla persona, spese mediche,
    bagaglio, annullamento e "Rischio Zero”
  • Condizioni generali
    di contratto di vendita
    di pacchetti turistici

Quote di partecipazione

Quote

Da 2 a 3 partecipanti
€ 1.290,00
Da 4 a 7 partecipanti
€ 1.000,00
Da 8 a 14 partecipanti
€ 920,00

Supplementi

Suppl. camera singola
€ 140,00
Quota gestione pratica
€ 90,00

NOTE


Le quote di partecipazione includono

Trasferimenti da e per gli aeroporti in Nepal - Trasferimenti privati da Kathmandu a Syabru Bensi con lo staff per il trekking e ritorno - Pernottamenti all’Hotel Yak&Yeti di Kathmandu con prima colazione - Cena di arrivederci a Kathmandu - Lodge con bagno in comune, durante il trekking in pensione completa - 1 sirdar e 1 sherpa ogni 4 passeggeri e 1 portatore ogni 2 passeggeri - Per tutto lo staff nepalese, salario, cibo, abbigliamento adeguato e assicurazione di emergenza - Tasse e permessi trekking - Assistenza giornaliera.
  • Earth Viaggi protegge i propri Viaggiatori con UnipolSai Assicurazioni, una copertura completa dal momento della prenotazione, durante il viaggio e anche dopo il rientro Italia! (verifica nel dettaglio cliccando qui)
  • Assistenza alla persona: tramite Centrale Operativa H24 (costituita da medici, tecnici e operatori)
  • Garanzia Covid-19: a copertura delle spese di rientro alla residenza (fino a € 3.000 per persona) e prolungamento del soggiorno (€ 200 al giorno per massimo 15 giorni) in caso di restrizioni dovute alla pandemia durante il viaggio
  • Rimborso Spese Mediche in viaggio: fino a € 30.000 per persona
  • Bagaglio: furto, rapina, scippo, incendio mancata riconsegna, fino a € 750. Spese di prima necessità per ritardata (12 H) o mancata riconsegna da parte del vettore, fino a € 250
  • Annullamento Viaggio: indennizzo della penale fino a € 10.000 per persona e € 50.000 per evento compreso Covid-19
  • Interruzione Viaggio: rimborso dei giorni non usufruiti, fino a € 5.000 per evento
  • Polizza “Viaggi Rischio Zero”: per la copertura delle maggiori spese e dei giorni non usufruiti a seguito di eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio, fino a € 2.700 per persona
  • Polizza Infortuni in viaggio: € 150.000 per invalidità permanente o decesso, compreso il rischio volo (esclusi voli privati)
  • Polizza “Cancellazioni voli”: per la copertura del maggior costo ragionevolmente sostenuto per l’organizzazione di servizi di trasporto alternativi a quelli previsti da contratto, nei limiti di € 550,00 a persona (Italia/Europa) e € 1.000,00 a persona (Mondo)

Le quote di partecipazione non includono

Voli intercontinentali - Pasti non previsti in programma - Equipaggiamento personale - Assicurazioni - Bevande, mance e spese personali - Visto d’ingresso in Nepal

Richiesta informazioni

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Ordinamento dello stato

Il 28 Dicembre 2007 il Parlamento nepalese ha approvato un emendamento costituzionale che ha sancito la transizione dalla monarchia alla Repubblica, conclusasi il 28 maggio 2008 mediante la votazione quasi unanime dell’assemblea Costituente.

Geografia

Il Nepal è uno stato dell’Asia, confina a nord con la Cina e a sud con l’India. Il territorio di147.181 km², compreso tra la pianura del fiume Gange e la catena montuosa dell’Himalaya, è prevalentemente montuoso e presenta un dislivello notevole , da 80 a 8.848 m.

Capitale

La capitale è Kahtmandu situata a circa 1.350 m d’altitudine, con una popolazione di 850.000 abitanti e circa 1.500.000 nell’intera area metropolitana comprendente diverse città e villaggi.
L’ area si estende nella cosiddetta Valle di Kathmanfdu , corrispondente all’alto bacino del fiume Bagmati.

Bandiera

La bandiera del Nepal è stata adottata il 16 dicembre 1962. La bandiera è formata dalla sovrapposizione di due triangoli rettangoli differenti, il più piccolo in alto. Il sole e la luna sono presi a simbolo di lunga vita per lo stato, mentre nei due triangoli rappresentano una raffigurazione delle vette himalaiane.

Popolazione

La popolazione del Nepal è di circa 24.702.000 abitanti con un rapido tasso di crescita. Il paese è un interessante mosaico di popolazioni, che anno imparato a coesistere , divisa in numerose etnie. Sono censite ufficialmente più di 100 gruppi etnici tra cui principali sono: i Chhtri, i Bahun, i Newar,  gli Sherpa e i Tamang

Lingua

La lingua nazionale è il Nepali, molto diffusi i dialetti minori parlati dai numerosi gruppi etnici presenti nel Paese. Nei grandi centri è generalmente compreso l’inglese.

Religione

La maggioranza della popolazione è induista ( 80% ) , è diffuso anche il Buddismo, in particolare della corrente tibetana Vajrayana (10% ). I mussulmani sono circa il 4% ,in alcune aree rurali si praticano anche forme di sciamanesimo e animismo. Nessun culto ne esclude automaticamente un altro, e talvolta risulta difficile distinguerne le singole caratteristiche. Il sincretismo è diffuso in particolar modo tra i culti induisti, buddisti, animisti e sciamanici.

Documenti per l'espatrio

E’ necessario essere in possesso del passaporto valido (la validità non deve essere inferiore ai 6 mesi dalla data di entrata in Nepal) e in regola con le vigenti norme governative.

Viene richiesto il visto d’ingresso ottenibile direttamente all’arrivo a Kathmandu. Il visto ad ingressi multipli costa 25 dollari USA per 15 giorni di permanenza; 40 dollari USA per 30 giorni di permanenza; 100 dollari USA per 90 giorni di permanenza. Il visto si può pagare con  sia in dollari che in euro e sono necessarie un paio di foto tessere.

Disposizioni sanitarie

Attualmente non viene richiesta  alcuna vaccinazione obbligatoria. Suggeriamo di consultare l’Ufficio di Igiene per avere informazioni aggiornate sulla destinazione.
Si raccomanda di bere solo bevande imbottigliate (accertandosi sempre dell’effettiva chiusura del tappo) ed evitare di consumare verdure crude e frutta non sbucciata.
Durante i trekking è bene non fidarsi dell’acqua che si trova in torrenti, ruscelli, cascate  poichè i pascoli sono alti e i sentieri percorsi da escursionisti, portatori e bestiame. Oltre a bollire l’acqua è consigliabile disinfettarla con pastiglie di steridrolo, amuchina o similari.

Medicinali

Trovare una farmacia “all’occidentale” é piuttosto difficile, consigliamo dunque di dotarsi di un set di medicine utili per ogni evenienza quali: Antalgici/ Antipiretici, Antispastici/ Antidiarroici/ Lassativi per eventuali problemi di adattamento al clima e al tipo di alimentazione. Pomate per le ustioni, creme protettive per la pelle e per le labbra, un disinfettante e della garze.

Alta quota

Alcuni itinerari possono raggiungere quote piuttosto elevate e non consuete per il nostro organismo. Nonostante l’attenzione da noi prestata nella programmazione dei tour,  in modo da avere un acclimatamento graduale, può generare piccoli malesseri (mal di testa, debolezza diffusa, insonnia, mancanza d’appetito, leggera nausea) dovuti ad un naturale processo di adattamento dell’organismo alla diminuzione di ossigeno che inizia a manifestarsi intorno ai 3000 metri di quota. Una volta giunti in quota è di fondamentale importanza evitare, o limitare al massimo, il fumo, l’alcool, fatiche o camminate eccessive; concedersi invece momenti di riposo nell’arco della giornata, evitare cibi pesanti e indigesti. Normalmente i sintomi del mal di montagna scompaiono in un paio di giorni. In caso contrario, si tratta però di casi piuttosto rari, si ricorre al personale medico locale.

Trasporti aerei e aeroporti

Sono poche le compagnie aeree che hanno voli intercontinentali diretti per il Nepal è quindi necessario fare scalo in altri paesi. L’aeroporto internazionale di Kathmandu è  lo scalo internazionale di Tribhuvan che dista circa 6 Km, di traffico caotico, dalla capitale. Il Nepal dispone di una rete  di trasporti aerei capillare sulla quale operano diverse compagnie, i voli nazionali possono subire ritardi o variazioni determinati da condizioni atmosferiche avverse o da altre cause.

Mezzi di trasporto

I mezzi di trasporto locali non sempre sono in grado di offrire un comfort adeguato alle aspettative occidentali.

Norme doganali

Non esistono restrizioni per quanto riguarda l’importazione di contanti o travellers’ cheque, tenendo conto della somma che avrete alla partenza dal Nepal non sia superiore a quella dichiarata all’arrivo. E’ consentita l’importazione di: 200 sigarette, 50 sigari,  una bottiglia di liquore non superiore ad un litro.. Sono ammessi medicinali di uso comune. Non si possono importare grossi quantitativi di medicinali senza un permesso specifico. E’ proibita l’esportazione d’oggetti appartenenti al patrimonio culturale e archeologico e specie animali e vegetali protette.

Bagaglio

Per motivi di franchigia aerea, il peso del bagaglio (escluso il bagaglio a mano) non deve superare i 20 Kg. a persona. Per i trekking il peso totale del bagaglio da affidare ai portatori non deve superare i 15 Kg. a persona. Ideali le robuste sacche in cordura , possibilmente da chiudere con un lucchetto. E’consigliabile avvolgere gli indumenti contenuti nella sacca in sacchetti di plastica per salvaguardarli dalla polvere e dall’acqua. E’ importante che sul bagaglio venga messa un’etichetta con nome, cognome e indirizzo del proprietario in modo che sia di facile identificazione.
Bagaglio, passaporti e denaro vanno custoditi con la massima attenzione, soprattutto negli aeroporti, negli alberghi e durante visite ed escursioni in luoghi particolarmente affollati.

Valuta

La moneta è la rupia nepalese (codice moneta:NPR) che si divide in 100 paisa. Esistono monete da una, due, cinque e dieci rupie, mentre le banconote sono in tagli da una, due, cinque, 10, 20, 25, 50, 100, 500 e 1000 rupie. Le principali valute estere vengono accettate quasi ovunque . Esistono uffici di cambio all’arrivo del volo internazionale, nelle città più importanti esistono numerosi cambio valute con licenza. Le carte di credito sono accettate nelle alberghi di categoria media superiore e nei migliori ristoranti di Kathmandu. Prima di affrontare un trekking è necessario procurarsi una somma sufficiente per l’intero percorso in banconote di piccolo taglio.
1 Euro = 101,68 Rupia Nepalese

100 Rupie Nepalesi =  0,98 Euro

1 Dollaro USA = 71,10 Rupie Nepalesi

100 Rupie Nepalesi = 1,14 Dollari USA
 (Quotazioni indicative)

Fuso orario

Il Nepal è 5 ore e 45 minuti avanti rispetto al meridiano di Greenwich.

La differenza oraria tra Italia e Nepal è di + 4.45 ore .Quando in Italia è in vigore l’ora legale la differenza è di + 3,45 ore. Chi proviene dall’India dovrà spostare avanti le lancette dell’orologio di soli 15 minuti.

Clima

Il clima nepalese è condizionato dai monsoni che interessano il Paese da Maggio a Settembre con piogge più o meno intense e continue.

I periodi ideali per recarsi in Nepal sono quelli che precedono o che seguono il monsone. In Ottobre e Novembre il sole splende praticamente tutti i giorni , l’atmosfera è particolarmente limpida.

Da Dicembre a Marzo il tempo è stabile, l’aria frizzante e le temperature più basse; in questo periodo è ideale visitare i parchi del sud del Nepal, effettuare trekking a basse quote, visitare Kathmandu e la valle di Pokhara.

Escludendo il periodo monsonico , il clima del Nepal è tendenzialmente temperato, con cielo quasi sempre sereno; nelle alte valli e soprattutto durante i mesi invernali, la temperatura può abbassarsi notevolmente.

Uffici

Tutti gli uffici e le banche sono chiuse il sabato, mentre i musei hanno il giorno di chiusura solitamente il martedì. Gli uffici statali sono aperti dalle 10 alle17 in estate , mentre in inverno l’orario è dalle 10 alle 16 in entrambi i casi è prevista una pausa di un ora per il pranzo.

Telefono

Per chiamare in Nepal occorre comporre il prefisso 00977 seguito dal prefisso della città senza lo zero, più il numero dell’abbonato.

Per chiamare in Italia dal Nepal comporre 0039 seguito dal prefisso della città che si intende raggiungere (senza lo zero), più il numero dell’abbonato.
Per la telefonia mobile in Nepal si usa il sistema GSM 900/1800 compatibile con quello usato in Italia.

Mance

Le mance vengono generalmente molto apprezzate. Le guide e gli autisti gradiscono un riconoscimento alla qualità del servizio prestato al viaggiatore. Dobbiamo naturalmente tenere conto del differente valore del denaro, ed  evitare di  donare delle cifre eccessive.

Elettricità

Il voltaggio è 230 Volts 50 Hz. La frequenza di rete è poco stabile
Presa Elettrica Tipo C, Tipo D, Tipo M

Cibo e bevande

l Nepal non ha una grande tradizione culinaria. La popolazione nepalese si è sempre nutrita di riso e dahal ( lenticchie ) e chapati ( pane indiano non lievitato). Le verdure più diffuse sono gli spinaci, le zucchine e le patate.

Importante è la cucina newari che fa uso massiccio di spezie e di carne di bufalo d’acqua, mentre le mucche sono sacre e non si possono mangiare. Nei ristoranti  nepalesi
servono sia piatti ,oltre a quelli di cucina indiana, di ispirazione cinese o tibetana.
La bevanda nazionale è il the che viene bevuto, come in India, molto caldo, zuccherato e con l’aggiunta di latte. E’ famosissimo, anche se non apprezzato da tutti, il the tibetano preparato con l’aggiunta di burro di yak e sale.

Acquisti

In Nepal si possono acquistare splendide sete, tappeti,scialli, gioielli, antiquariato in argento, ottone e rame. I coloratissimi “sari” in seta si possono acquistare ovunque. Nei piccoli villaggi tribali si trovano vari prodotti provenienti dall’arte artigianale locale.

Materiale fotografico

E’ consigliato rifornirsi in Italia di tutto il materiale occorrente: pellicole, micropile, flash, schede di
memoria non sempre facilmente reperibili diversamente da quanto per  riguarda le apparecchiature vere e proprie che a volte si trovano anche ad ottimi prezzi.
In linea di massima, se si escludono aeroporti e zone militari,  non esistono particolari restrizioni per fotografare. E’ buona regola assicurarsi di non infastidire le persone con le riprese fotografiche, specialmente se effettuate a distanza ravvicinata.
A Kathmandu, con l’apertura di un supermercato, nel moderno quartiere di Thamel, sono reperibili la maggior parte dei nostri beni alimentari e non. Questo non vale per altre zone del paese.

Abbigliamento ed equipaggiamento

L’abbigliamento cambia a seconda della zona che si intende visitare e del periodo in cui viene effettuato il viaggio. E’ consigliabile portare un abbigliamento pratico, informale, completo e modulare: capi leggeri e capi pesanti da usare a “strati”, adattabili secondo la varietà del clima. I capi eleganti non sono necessari nemmeno negli hotel.
Forniamo un elenco orientativo del materiale consigliato per intraprendere questo viaggio che ognuno dovrà adeguare alle proprie abitudini ed esigenze.

Il peso del materiale e dell’equipaggiamento personale (escluso il bagaglio a mano) non dovrà superare, per motivi di franchigia aerea,  i 20 Kg.  a persona. Gli eventuali costi relativi all’eccedenza del peso saranno a carico del partecipante.

Sul volo intercontinentale dall’Italia si consiglia di portare nel bagaglio a mano, l’occorrente di prima necessità e la giacca a vento per ovviare, in parte, al disagio creato dall’eventuale smarrimento del bagaglio.
-                    scarpe basse e comode
-                    calze lana/cotone
-                    scarpe da riposo (jogging)
-                    maglieria intima anti-sudore
-                    giacca a vento leggera (nylon) o tuta da ginnastica
-                    impermeabile
-                    maglieria intima
-                    ombrello pieghevole
-                    asciugamano,  necessaire
-                    berretto lana o piumino
-                    copricapo leggero per il sole
-                    cappello e guanti in pile
-                    ciabattine
-                    pantaloni in tela, abiti comodi
-                    calze leggere
-                    pantaloni corti
-                    camice in lana/ manica lunga
-                    felpa o maglione
-                    T-shirt di cotone
-                    fazzoletti,  foulard
Materiale ed equipaggiamento:
-                    zaino / sacca robusta meglio con lucchetto
-                    piccolo zainetto giornaliero
-                    occhiali da sole (meglio se con protezioni laterali)
-                    sacco lenzuolo per le notti in guest house
-                    crema solare protettiva (anche per labbra)
-                    pila e batterie di ricambio
-                    pellicole per riprese video e fotografiche
-                    macchina fotografica con rullini / macchina fotografica digitale con schede di memoria
-                    borraccia, set posate, tazza, coltello multiuso
-                    passaporto e documenti personali (originali e fotocopiati)
-                    salviettine umidificate per la pulizia istantanea
Farmacia personale:
-                    garze, cerotti e benda elastica
-                    disinfettanti intestinali
-                    antibiotici a largo spettro
-                    analgesici, antistaminici, antinfiammatori, antidolorifici
-                    bustine solubili per bevande energetiche e reintegrative della disidratazione (bere molto in quota)
-                    farmaci di uso personale

Letture consigliate

Annapurna: i primi 8000 di Maurice Herzog (Corbaccio, Milano 2000)
È un classico della letteratura di alpinismo. Herzog guidò il primo gruppo che raggiunse la cima di una vetta di 8000 m, anche se la sua discesa si trasformò in un incubo di ghiaccio, che portò questi scalatori al limite più estremo della resistenza fisica.

Autostop per l’Himalaya di Vikram Seth (EDT, Torino 2001; collana ‘Aquiloni’)

È la cronaca di un avventuroso viaggio via terra dalla Cina a Delhi, attraverso il Tibet e la catena dell’Himalaya. L’autore entra in Nepal da Zhangmu, nel Tibet, e prosegue in autobus fino a Kathmandu.

C’era una volta l’Oriente di Pico Iyer (Neri Pozza, Vicenza 2000)

È un libro che spazia un po’ in tutta l’Asia, ma il capitolo dedicato al Nepal contiene acute e divertenti osservazioni sullo scontro fra le tradizioni nepalesi e la cultura occidentale, in particolar modo la cultura del video.

Dal tetto del mondo all’esilio di Renzo Garrone (EDT, Torino 2002; collana ‘Orme’)

Lettura sociopolitica della condizione dei tibetani, alcuni rimasti in Tibet e altri rifugiati e ospitati in Nepal e India. Lavoro nato dagli incontri dell’autore, che descrive luoghi e paesaggi del suo viaggio.

Everest di Walt Unsworth (Mursia, Milano 1991)

È un corposo volume dedicato alla storia delle spedizioni alpinistiche che affrontarono la vetta.

Fiabe di Kathmandu a cura di Karna Sakya e Linda Griffith (Parola di Fiaba, Roma 2001)

È una raffinata raccolta, ideale compagna di viaggio per chi ama questo genere di letteratura.

Himalaya di Marco Majrani è un bel volume fotografico della White Star di Vercelli (2001)

Appartiene alla collana ‘Sfide in alta quota’.

La regione dell’Himalaya: storia, cultura e popoli (Touring Club Italiano, Milano 1991)

Ha varie sezioni dedicate al Nepal.

Nepal. Alla scoperta del regno dei malla di Giuseppe Tucci (Newton & Compton, Roma 1996)

Narra le vicende dell’impero che regnò sul paese dall’XI al XIII secolo. L’orientalista Giuseppe Tucci negli anni ’50 visitò a più riprese il Nepal e il Tibet, lasciandoci straordinari resoconti delle sue scoperte. Grande scienziato con un superbo talento narrativo, Tucci ricostruì la storia del Nepal e della sua civiltà a stretto contatto con luoghi, paesaggi e abitanti della zona himalayana.

Ultimo Tibet di Piero Verni (Tea, Milano 1998)

È l’unico libro in italiano sulla remota regione del Mustang.

Il leopardo delle nevi di Peter Matthiessen,( Neri Pozza, 1979.)

Narra la storia di un viaggio nel Distretto del Dolpo che dall’occupazione del Tibet è considerato l’ultimo rifugio della pura cultura tibetana. I protagonisti sono due uomini: lo zoologo George Schaller l’autore del romanzo che si recano sull’ Himalaya con il proposito di studiare i comportamenti del bharal la pecora blu dell’Himallaya e con la segreta speranza di incontrare un animale raro quanto elusivo. Il viaggio della durata di poco più di due mesi e della lunghezza di 250 miglia, diventa, per l’Autore, un pellegrinaggio alla scoperta di sé stesso e dei più profondi valori della vita.
Dal blog
Visitare Kathmandu: consigli di viaggio

Visitare Kathmandu: consigli di viaggio

Chi parte per il Nepal non può non visitare la straordinaria Kathmandu: la città che custodisce l’anima più autentica dell’intero Paese. La capitale del Nepal si trova all’interno dell’omonima valle....

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Nepal - Langtang Valley
01
GIORNO 01

Arrivo a Kathmandu (1300 m)

Pernottamento.
02
GIORNO 02

Trasferimento a Syabru Bensi (1460 m)

03
GIORNO 03

Trek di 5/6 ore per il Lama Hotel (2460 m)

04
GIORNO 04

Trek di 5 ore per il villaggio di Langtang (3330 m)

05
GIORNO 05

Giornata di esplorazione nella valle

06
GIORNO 06

Trek di 3 ore per Kyangjin Gompa (3730 m)

07
GIORNO 07

Trek di 4 ore di ritorno al Lama Hotel (2410 m)

08
GIORNO 08

Trek di 5 ore per Syabru Bensi (1460 m)

09
GIORNO 09

Trasferimento a Kathmandu

Cena
10
GIORNO 10

Volo di rientro in Italia

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